venerdì 30 luglio 2010

Consegnati i premi "Vivarium"

Mons. Antonio Ciliberti porge il saluto ai presenti.
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Catanzaro – Non era in programma, ma S.E. Mons. Antonio Ciliberti, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, pur avendo un altro impegno concomitante, ha voluto ugualmente aprire, porgendo il saluto ai presenti, la cerimonia di premiazione dei vincitori della seconda edizione del Premio “Vivarium” di poesia, narrativa e saggistica, promosso dall’Associazione “Accademia dei Bronzi” e dalle Edizioni Ursini. Un saluto inaspettato, il Suo, accolto da tutti con grande attenzione e gioia.“Siamo particolarmente grati ai promotori di questa iniziativa - ha detto - per l’interesse che riescono a raccogliere, attraverso la poesia e la letteratura, attorno alle figure di Giovanni Paolo II e di Magno Aurelio Cassiodoro ai quali il Premio Vivarium è intitolato. E’ un’associazione da incoraggiare e sostenere perché da anni diffonde con serietà e impegno i valori più autentici del cattolicesimo”.
La premiazione, tenutasi nella Sala San
cti Petri dell’Arcivescovado, si è aperta con l’intervento di G. Battista Scalise che ha sintetizzato le varie fasi del concorso e riepilogato la intensa attività letteraria dell’Accademia dei Bronzi, “portata avanti in questi anni - ha detto - col il solo sostegno delle Edizioni Ursini”.
Si è quindi passati alla consegna dei riconoscimenti che sono andati a
Maria Pia Furina, per il romanzo inedito “Questo pazzo amore”, Adele Fulciniti e Brunella Perri per il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra microcosmo e macrocosmo”, e Pino Veltri per la lirica “Ti cercavo”.
“Al concorso - ha reso noto Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi - sono state accettate 1.280 opere inedite di cui 1.190 di poesia e 90 di
narrativa e saggistica. Un successo inaspettato in virtù del quale abbiamo deciso di aumentare i premi messi in palio. Nel contesto dell’iniziativa, particolare rilievo ha assunto la pubblicazione dell’antologia “Non abbiate paura…”, dedicata a Giovanni Paolo II, che raccoglie le migliori liriche partecipanti di 265 poeti e che sarà inviata gratuitamente a tutti gli Istituti teologici d’Italia”.
Il Premio Vivarium ad honorem, riconoscimento assegnato direttamente dalla Giuria presieduta da G. Battista Scalise e composta Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Maduri e Vincenzo Ursini, è andato invece a mons. Antonio Can
tisani per il volume “La forza del sorriso: mons. Fiorentini, arcivescovo di Catanzaro e vescovo di Squillace, 1919-1956”; Vincenzo Belcamino per il volume “Sant’Antonio e i ferrovieri di Catanzaro Lido” ed Emilio Grimaldi per il volume “Kierkegaard e la comunicazione della verità”. Premio speciale all’artista Alfredo Piacente, autore del logo del concorso.
Gli altri premiati, per la sezione poesia, sono stati Fulvio
Castellani e Pieri Luigi Lemmi, rispettivamente per “Vecchia Contrada” e “Quando giungerà”; Nuccia Fratto Parrello e Antonio De Rosa, per “Angeli” e “Il dono ricevuto”.
Per la narrativa, al secondo e terzo posto sono stati classificati Rocco Pedatella con “Puzzle” e Maria Grazia Bajoni con “Una virtù difficile”, mentre per la saggistica il secondo premio è andato a Francesco Lubian per il volume “Figura e tipo
logia biblica nella Psycomachia di Prudenzio” e il terzo a Giorgio Casali per “L’Unità e il Vaticano: il Concilio visto dal quotidiano del P.C.I.”.La giuria ha, inoltre, assegnato altre targhe di merito ai poeti Abate Nicola, Agresta Bernardina, Berlingieri Bruno, Canciano Anna Maria, Capria Francesco Saverio, D’Agostino Assuntina, De Paola Antonia, Frangipane Suriani Tina, Frasci Marilina, Franchetti Maria Bertilla, Giacobbe Carmela, Giorgia Laura, Grillo Vitaliano, Lista Lino, Macidi Gabriella, Magri Annarita, Mainero Tiziana, Managò Marco, Mazzei Sina, Pecoraro Annamaria, Raschillà Stefania, Rossi Angela Gisella, Tassone Rocco Giuseppe e Torraca Raffaella.
Ha concluso Mario Donato Cosco con un interessante
intervento sulla figura femminile nelle Variae di Cassiodoro.
“Il Premio Vivarium - ha dichiarato Vincenzo Ursini - in sole due edizioni è diventato uno degli appuntamenti letterari per opere inedite più seguiti d’Italia e questo mi sembra sia dovuto alla serietà della selezione e al nostro impegno nei confronti di quegli autori che meritano davvero di essere valorizzati e diffusi. Siamo in presenza di una iniziativa che ha varcato ormai i confini nazionali e che, pertanto, meriterebbe una m
aggiore attenzione da parte delle Istituzioni”.
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Scalise, mons. Ciliberti, Ursini, Cosco, Rechichi
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Il pubblico presente alla consegna dei premi

mercoledì 28 luglio 2010

Premio "Vivarium", domani la consegna

Nella Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado
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Catanzaro – Confermata per domani pomeriggio, alle ore 18, nella Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro, la premiazione dei vincitori della seconda edizione del Premio “Vivarium” di poesia, narrativa e saggistica, promosso dall’Associazione “Accademia dei Bronzi” in collaborazione con le Edizioni Ursini.
I riconoscimenti quest’anno andranno a Maria Pia Furina per il romanzo inedito “Questo pazzo amore”, Pino Veltri per la lirica “Ti cercavo”
ed Adele Fulciniti e Brunella Perri per il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra microcosmo e macrocosmo”.
Il Premio “Vivarium” ad honorem, riconoscimento previsto dal regolamento e assegnato direttamente dalla Giuria presieduta da G. Battista Scalise e composta Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Maduri e Vincenzo Ursini, andrà invece a mons. Antonio Cantisani per il volume “La forza del sorriso: mons. Fiorentini, arcivescovo di Catanzaro e vescovo di Squillace, 1919-1956”; Vincenzo Belcamino per il volume “Sant’Antonio e i ferrovieri di Catanzaro Lido” ed Emilio Grimaldi per il volume “Kierkegaard e l
a comunicazione della verità”. Premio speciale all’artista Alfredo Piacente, autore del logo del concorso.
Gli altri premiati saranno: (sezione poesia) Fulvio Castellani e Pieri Luigi Lemmi, rispettivamente per “Vecchia Contrada” e “Quando giungerà”; Nuccia Fratto Parrello e Antonio De Rosa, con “Angeli” e “Il dono ricevuto”.
Per la narrativa, al secondo e terzo posto sono stati classificati Rocco Pedatella con “Puzzle” e Maria Grazia Bajoni con “Una virtù difficile”, m
entre per la saggistica il secondo premio è andato a Francesco Lubian per il volume “Figura e tipologia biblica nella Psycomachia di Prudenzio” e il terzo a Giorgio Casali per “L’Unità e il Vaticano: il Concilio visto dal quotidiano del P.C.I.”.
“Al concorso - ha detto Vincenzo Ursini, promotore della manifestazione - sono state accettate 1.280 opere inedite di cui 1.190 di poesia e 90 di narrativa e saggistica. Un successo inaspettato in virtù del quale abbiamo deciso di aumentare i premi messi in palio. Nel contesto dell’iniziativa, particolare rilievo riveste la pubblicazione dell’antologia “Non abbiate paura…”, dedicata a Giovanni Paolo II, che raccoglie le migliori lir
iche partecipanti di 265 poeti e che sarà inviata gratuitamente a tutti gli Istituti teologici d’Italia”.
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Simboli e riferimenti al reale nell'immagine altomedievale
del Vivariense sive Castellense,
(Ms. Bambergensis [HJ IV 15], fol. 29 v)

RStvnews - 24 luglio 2010

News dal comprensorio di Squillace
A cura di Salvatore Taverniti

martedì 27 luglio 2010

Lamezia Terme. Contemporary Art 2010 - Pasquale Maria Cerra: ANGELI QUOTIDIANI. Ali presenti

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Per Lamezia Terme. Contemporary Art 2010 arriva la soluzione endemica di Pasquale Maria Cerra: ANGELI QUOTIDIANI. Ali presenti.
Una soluzione racchiusa nell’ultimo progetto dell’artista che sorprende per la poesia e il valore simbolico del soggetto. Attraverso il suo nuovo lavoro, Pasquale Maria Cerra passa dall’analisi di un mondo artificiale e cosmetico che trova nell’universo pubblicitario e mediatico il suo naturale paradiso, al recupero di uno dei temi più forti, più influenti e più radicati nell’immaginario occidentale: gli angeli.
Un’immagine che l’artista riesce a sgravare da sensi ideologici e a rimettere in gioco con grande freschezza e mondanità, resuscitando un senso laico e quotidiano del simbolo stesso, e restituendo umanità e centralità all’essenza
spirituale dell’uomo.
A questo punto del suo percorso artistico e biografic
o, l’ossessione di Pasquale Maria Cerra è quella di capire e smascherare la tendenza alla trascendenza che taglia in due l’essere umano condannandolo - nel corso della vita - al limbo lacerante tra una dimensione spirituale e una dimensione materiale.Una duplicazione della realtà incarnata nel simbolo alato di un essere puramente spirituale ed eterno, che propina la prospettiva di una immortalità che annienta l’unica dimensione esperibile: la realtà terrena.
Con ANGELI QUO
TIDIANI. Ali presenti, Pasquale Maria Cerra si fa messaggero e annunciatore, rivelando la nostra natura di angeli terrestri:
“Ali, ali/angeli con le ali/angeli senza più paralleli/ascoltateli questi angeli!/Angeli privi di effetti collaterali/non più generali/angeli naturali ma anche/laterali,/angeli serali senza trascurare quelli/rurali./Angeli al di
fuori dei tribunali/Quando li vedete non bloccateli/anzi assolveteli non attaccateli/Ma ogni tanto/avvertiteli./Gli angeli non sono neutrali/però non ci sono conseguenze/corporali, di tanto in tanto però/pregatali…/questi angeli non lasciateli/fuori ai temporali/chiamateli, aiutateli, sospingeteli via/dai meccanismi infernali/quasi federali, crudeli esempi/di un mondo senza più veli./Devono invece essere senza rivali/questi angeli umani/così quotidiani.”Nel racconto di P. M. Cerra, ali presenti sorvolano sull'angoscia di un mondo che "danza sui piedi del caos"; nel sentimento visionario dell’artista angeli quotidiani disconoscono l’opposizione passiva alla vita.La mostra si lega al progetto che l’artista ha intrapreso lo scorso aprile 2010 per il MACAT - Museo d’arte Contemporanea all’aperto di Taverna, dal titolo «Angeli quotidiani». Il progetto é curato dallo stesso direttore del Museo all’aperto di Taverna (Giuseppe Valentino) e interessa sette siti in prossimità delle sette chiese del borgo con altrettante sculture, mosaici e opere polimateriche, appositamente ideate dall’artista.
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Pasquale Maria Cerra, Angelo rouge
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Pasquale Maria Cerra, Angelo blu
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OPENING - 28 luglio ore 18.30
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PASQUALE MARIA CERRA - ANGELI QUOTIDIANI. Ali presenti
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Visibile fino al 14 agosto
apertura martedì, mercoledì, giovedì
dalle ore 18.00 alle 20.00
ingresso gratuito
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Associazione Cinabro - galleria Federico II
Via Crati 10
Lamezia Terme (CZ)
arte@pramantha.com
339.5028498
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LAMEZIA TERME CONTEMPORARY ART 2010

lunedì 26 luglio 2010

Visita alla Galleria Nazionale di Cosenza - Scuola Normale Superiore di Pisa

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria
SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI, ARTISTICI
ED ETNOANTROPOLOGICI DELLA CALABRI
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Visita alla Galleria Nazionale di Cosenza
Scuola Normale Superiore di Pisa
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Galleria Nazionale di Cosenza
Cosenza – Palazzo Arnone
Martedì 27 luglio 2010
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Nell’ambito dei corsi di orientamento universitario, che la Scuola Normale Superiore di Pisa propone agli studenti particolarmente meritevoli del penultimo anno di scuola media superiore che desiderino avvicinarsi ai temi della ricerca scientifica ed alle esperienze delle attività istituzionali e professionali, il programma delle lezioni e degli incontri attualmente in fase di svolgimento nella sessione di Camigliatello Silano prevede per martedì 27 luglio prossimo la visita alla Galleria Nazionale di Cosenza. Presenzieranno all’iniziativa Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Fabio De Chirico, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.
I giovani ospiti del Parco Old Calabria avranno occasione di ammirare la prestigiosa raccolta di dipinti costituita da opere di Mattia Preti, il più grande pittore della regione e di Luca Giordano, il più rinomato e importante pittore barocco napoletano. Accanto ad esse figurano, nella collezione cosentina, altre testimonianze di grandi maestri, fra i quali Pacecco de Rosa, Massimo Stanzione, Jusepe de Ribera, Sebastiano Conca, Corrado Giaquinto e Francesco Cozza.
Un’opportunità che potrà stimolare curiosità e suggerire riflessioni, permettendo loro, con consapevolezza maggiore, di poter includere nel futuro percorso formativo lo studio finalizzato alla tutela, conservazione e gestione del patrimonio culturale.
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Cosenza – Palazzo Arnone
Galleria Nazionale di Cosenza
(Fotografie di Attilio Onofrio)
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Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Visita alla Galleria Nazionale di Cosenza
Scuola Normale Superiore di Pisa
Galleria Nazionale di Cosenza
Cosenza – Palazzo Arnone – Martedì 27 luglio 2010

Ufficio stampa: Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Silvio Rubens Vivone
Telefono: 0984 795639 fax: 0984 71246
E-mail:
sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

domenica 25 luglio 2010

Consuntivo di "Paola in Jazz III edizione" e "IP Intensive Programme Erasmus"

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Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA
Stanislao Giacomantonio
Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA
www.conservatoriodicosenza.it
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IP Intensive Programme Erasmus
Paola (CS) 8 - 17 luglio
Paola in Jazz III edizione
Paola (CS) 12 - 17 luglio

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CONSUNTIVO DEGLI ORGANIZZATORI
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Il Conservatorio di Cosenza e l’Amministrazione comunale di Paola esprimono piena soddisfazione per la riuscita delle due iniziative didattico- concertistiche internazionali, concomitanti e intrecciate, che si sono concluse sabato 17 luglio in piazza del Popolo, nel centro storico della cittadina tirrenica.
“La notte del jazz”, una successione di tre concerti, ha concluso l’IP Intensive Programme Erasmus e la terza edizione di Paola in Jazz. Sul palco si sono esibiti, anche in gruppi costituiti durante i corsi, musicisti (docenti e studenti) provenienti dai Conservatori di Esbjerg (Danimarca) e Tromsø (Norvegia), dell’Università Internazionale di Cipro, del Conservatorio di Cosenza, che è istituzione capofila dell’IP. Ospiti di prestigio il tubista francese Michel Godard, il trombettista Marco Sannini e il violoncellista Paolo Damiani. Quest’ultimo ha avuto parole di lode per il Conservatorio di Cosenza anche sotto il profilo organizzativo.
“La notte del jazz” ha avuto inizio con il gruppo del sassofonista Marc Bernstein (docente e coordinatore del Dipartimento di Musica Jazz a Esbjerg). Poi il solo di Davide Santorsola, docente di pianoforte jazz a Cosenza.
Il pubblico, sempre attento, ha manifestato particolare apprezzamento per il momento conclusivo della serata. Una grande orchestra composta da tutti i musicisti coinvolti nei due cicli di attività formativa e concertistica- più Godard, Damiani e Sannini, per un totale di una quarantina di elementi- ha eseguito un brano inedito composto per l’occasione da Nicola Pisani (docente a Cosenza e responsabile scientifico di IP e Paola in Jazz). Tra le voci recitanti Gino Mirocle Crisci, preside della Facoltà di Scienze all’Università della Calabria, che ha letto un articolo della Costituzione Europea.
Il brano di Pisani, omaggio all’esperienza internazionale e “plurale” paolana, è una composizione di ispirazione multiculturale e multilinguistica, che raccoglie e sintetizza elementi pop, jazz, rock e della musica balcanica attraverso voci e un gran numero di strumenti e voci, compresi lira e tamburello calabresi. E non è mancato il riferimento alla danza popolare dell’area greca: per qualche minuto alcuni musicisti ciprioti hanno lasciato lo strumento per accennare passi in cui hanno coinvolto gli spettatori.
Della serata sarà realizzato un dvd. Dunque ne resterà traccia non solo attraverso il ricordo veicolato in Europa dai musicisti: rientrati nelle proprie sedi, vi porteranno il segno di una esperienza qualificante sotto il profilo artistico e addirittura sorprendente per quanto riguarda l’organizzazione e la logistica, curati egregiamente dagli organizzatori. L’immagine della Calabria non potrà che beneficiarne.
Dati i risultati tutti positivi, il Conservatorio di Cosenza e l’Amministrazione comunale di Paola hanno già avviato la programmazione della quarta edizione di Paola in Jazz e della seconda edizione dell’IP Intensive Programme Erasmus. È intenzione degli organizzatori allargare il numero dei Paesi europei partecipanti.
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Notte del jazz, Paola 17.07.10
Orchestra diretta da Nicola Pisani
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venerdì 23 luglio 2010

Rumori di Fondo a Rovito - X edizione Contro Tempi: Omaggio a Jafar Panahi

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Amministrazione Comunale di Rovito
in collaborazione con

cineforum Falso Movimento
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X edizione Contro Tempi
Omaggio a Jafar Panahi

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27-30 luglio 2010
Rovito (CS)

Chiostro comunale, ore 21.30
Ingresso libero

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È un appuntamento molto atteso quello con “Rumori di Fondo”. Il festival che si tiene a Rovito a fine luglio vanta spettatori affezionati, che seguono con passione e partecipazione costante la qualificata rassegna dedicata alle musiche popolari del mondo. Quest’anno giunge alla decima edizione e come sempre prevede manifestazioni di sicura qualità, senza mai attraversare le paludi del mercato di consumo stagionale esuberante di offerte, di “pseudo eventi” tanto luccicanti quanto spesso vuoti di contenuti e di interesse culturale.
La rassegna, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Rovito, manda un segnale in direzione di realtà artistiche che rifuggono dal clamore dei media, che hanno scelto di essere più che di apparire.
L’edizione 2010 è dedicata a Jafar Panahi, regista iraniano dissidente. Apertura martedì 27 luglio con Antonello Salis (pianoforte - fisarmonica – tastiere) e Antonio Jasevoli (chitarra elettrica ed acustica).
Mercoledì 28 il trio di Massimo Garritano (chitarra elettrica ed acustica) con Carlo Cimino (contrabbasso - basso elettrico) e Mirko Onofrio (flauto - sassofoni – voce). Giovedì 29 luglio la voce di Rosa Martirano con un gruppo di amici, professionisti della musica di diversi generi.
Chiusura venerdì 30 luglio con la serata dedicata all’Iran odierno: la repressione politica, la condizione della donna. Interviene l’iranista Felicetta Ferraro . Sarà proiettato il film Offside di Jafar Panahi e presentato il libro “Come un uccello in volo” di Fariba Vafi.
Nelle precedenti edizioni Rumori di Fondo ha accolto artisti di spessore internazionale, di indiscussa notorietà ma privi di sponsorizzazione televisiva e lontani dallo show business. Attenzione particolare è stata prestata alla musica di ceppo irlandese, documentata nel festival da nomi come John Renbourn, Jackie Mc Shee, Paddy Keenan, Tommy O’ Sullivan, Fairport Convention, Lunasa.
Dal territorio anglo americano di tradizione acustica sono arrivati Duck Baker, Bob Broznam, Alex De Grassi. Le culture extra europee sono state rappresentate da Solorazaf (francese di origine algerina), Rashmi Bahtt (indiano) Juan Tomàs Ortiz (argentino), Nour Eddine Fatty (Marocco).
Nomi di culto anche per la musica d’autore e per la tradizione popolare italiana. Nelle varie edizioni si sono esibiti a Rovito Riccardo Tesi, Massimo Bubola, Mauro Pagani, Giorgio Cordini, Mario Salvi, Elena Ledda, Armando Corsi, Mario Arcari, Maria Moramarco, Laura Mòllica, Brunella Selo, Antonello Paliotti. Molti di questi sono stati collaboratori di Fabrizio de Andrè, al quale il festival è idealmente e solidalmente legato. Nel 2005 il festival Rumori di Fondo ha stretto un patto di solidarietà con la Fondazione Fabrizio De Andrè di Milano, che si interessa di tutela e salvaguardia della musica d’autore, oltreché di missioni umanitarie nel mondo . Il Comune di Rovito è stato il primo comune italiano ad aderire alla Fondazione e a condividerne i progetti. Il patto è stato siglato a Rovito alla presenza della Presidente Dori Ghezzi De Andrè.
Ideatore e direttore artistico di RdF è l’Assessore comunale alla Cultura Franco Caccuri. Egli stesso musicista, coadiuvato da un gruppo di professionisti e di amici, tutti sostenitori convinti di “Rumori di Fondo” in quanto progetto musicale, sociale e conviviale.
Il festival si svolge nell’ultima settimana di luglio. L’orario d’inizio è 21,30.
La location è il chiostro della casa comunale, un ex convento che vanta un’acustica strabiliante. E un bel giardino, in cui godersi le fresche serate della pre Sila e dove saranno allestiti stand gastronomici per degustare prodotti nostrani prima e dopo i concerti.
Come sempre, l’ingresso è gratuito. Non è necessario prenotare, ma si avvisa che i posti a sedere sono limitati.

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PROGRAMMA
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L’edizione 2010 è dedicata a Jafar Panahi, regista iraniano apprezzato a livello internazionale. Panahi è un dissidente. Per aver documentato attraverso le riprese le elezioni tenute nel 2009 in Iran è stato detenuto nelle carceri di Teheran dal 1 marzo 2010.
In Italia l’associazione cinematografica 100 autori ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per sollecitare un richiesta di scarcerazione al governo iraniano. Sono state raccolte più di 10.000 firme .
Il 24 maggio 2010 il regista è stato rilasciato dietro pagamento di cauzione.

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Martedì 27 luglio, ore 21,30
Antonello Salis duo
Antonello Salis
, pianoforte - fisarmonica - tastiere
Antonio Jasevoli, chitarra elettrica ed acustica
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La carriera oramai trentennale è costellata di collaborazioni eccellenti con alcuni tra i migliori jazzisti del panorama europeo ed extra europeo. Per citarne alcuni: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gérard Pansanel, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Lester Bowie e l'Art Ensemble Of Chicago, Don Cherry, Don Pullen, Billy Cobham, Nana Vasconcelos, Cecil Taylor, Pat Metheny, Bobby Previte, Richard Bona, Joel Allouche . Un artista “totale” per una musica universale.
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Mercoledì 28 luglio, ore 21,30
Massimo Garritano trio
Massimo Garritano, chitarra elettrica ed acustica
Carlo Cimino, contrabbasso - basso elettrico
Mirko Onofrio, flauto - sassofoni - voce

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Il talento bruzio forte di esperienze internazionali e collaborazioni qualificate esplora nuove dimensioni espressive aperte a ogni contaminazione . Qui propone un progetto pensato e realizzato ad hoc per la decima edizione del festival Rumori di Fondo. Una stuzzicante scommessa di creatività.
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Giovedì 29 luglio, ore 21,30
Rosa Martirano
….. whith a little help from her friends
Rosa Martirano
, voce
friend one, chitarra classica
friend two, chitarra elettrica , freetless
friend three, chitarra acustica , basso elettrico
friend four, violoncello
friend five, tastiere, voce

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Rosa Martirano è una cantante pop- iazz di notevoli esperienze in campo discografico e live. Giovanissima ha debuttato sulle scene come cantante d'opera in Tosca e La Bohéme con Anna Moffo e Katia Ricciarelli. Successivamente sono arrivate importanti apparizioni e collaborazioni, tra cui quelle con Renzo Arbore e Gegè Telesforo, Claudio Baglioni e Toots Thielemans, George Benson e Roberto Taufic.
Per Rumori di Fondo la sua intensa e raffinata vocalità con il contributo degli amici del cuore, gli amici di sempre.
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Venerdì 30 luglio, ore 21,30
il cineforum Falso Movimento presenta
Offside
di Jafar Panahi

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Interviene Felicetta Ferraro, iranista - consulente MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) presso l’ambasciata italiana in Iran. Dopo la proiezione del film, presentazione del libro “Come un uccello in volo” di Fariba Vafi. Il romanzo racconta il percorso di una giovane donna alla ricerca della propria identità nell'Iran contemporaneo.
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Per informazioni:
Assessore Franco Caccuri 339.7768811
Addetto Stampa Pia Tucci 338.5048865
piatucci@tiscali.it

giovedì 22 luglio 2010

Premio “Alda Merini” di poesia, scadenza 10 agosto

Aperto ai pazienti e gli operatori dei Centri di Salute Mentale
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Catanzaro - Sarà il 10 agosto l’ultimo giorno utile per la partecipazione al Premio “Alda Merini” di Poesia promosso dall’Associazione Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro.
Al Premio, suddiviso in due sezioni di cui la prima a partecipazione libera e la seconda riservata ai pazienti e agli operatori di tutti i Centri di Salute Mentale d’Italia, si può aderire con tre poesie inedite, a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi.
Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti in duplice copia, insieme alla scheda di adesione, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 - 88100 Catanzaro.
Le migliori poesie saranno pubblicate gratuitamente in una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione programmata a Catanzaro, per il mese di dicembre. Copie del volume saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane.
Previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso.Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Accademia dei Bronzi” consegnerà anche il “Premio Merini ad honorem” a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazioni sociali.
L’intero regolamento può essere richiesto via mail a:
ursiniedizioni@libero.it
, oppure via fax al n. 0961.782980.
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Antonio Nunziante, Metamorfosi-rinascita
Olio su tela, cm 50x40 (2001)
Collezione privata

mercoledì 21 luglio 2010

Lamezia Terme. Contemporary Art 2010 - Amélie Waldberg con IMAGOPATIA (Barbie Turick. Des seines inanimés)


Per la prima volta in Italia - dopo un intenso periodo di attività ad Orléans e a Parigi - a Lamezia Terme nel flusso contemporaneo di IMAGOCRAZIA. Effetti collaterali a cura di Maria Rosaria Gallo è arrivato il momento dell'artista francese Amélie Waldberg con IMAGOPATIA (Barbie Turick. Des seins inanimés).
Con un passaggio intrigante che salta dalla scultura geologica di Brunivo Buttarelli alla fotografia digitale e psicoscopica di Amélie Waldberg, l'immagine perde l'aspetto terrestre e macrocosmico dell'dentità naturale dell'esistenza e indaga l'aspetto patetico e psicologico dell'identità culturale del soggetto umano.
IMAGOPATIA è la messa in scena di un pathos tipicamente ed esclusivamente umano. E' la rilevanza di quella sofferenza identitaria intimamente legata al conflitto tra l'essere e l'apparire; tra la percezione e l'espressione di sè e la percezione e il riconoscimento esterno da cui ogni essere umano dipende.Con grande maestria e sensibilità, Amélie Waldberg indaga l'importanza dell'immagine e della sua rappresentazione nella costituzione della personalità dei soggetti, rilevandone l'enorme potere e svelandone i subdoli meccanismi.
La fotografia di Amélie da vita ad un processo di analisi e decostruzione dei canoni estetici dominanti capaci di agire in modo profondo sulla psyche determinando l'aspetto più importante nella vita e nell'esistenza di ogni singolo: il rapporto con proprio corpo e - in cui la sessualità gioca un ruolo fondamentale - e il rapporto con gli altri.
Al centro dell'interesse di Amélie Waldberg c'è uno dei simboli e delle icone più importanti ed influenti dell'estetismo contemporaneo: Barbie.
Barbie Turick. Des seins (in)animés è un gioco di parole che richiama l'idea di morte - barbiturici - nella bellezza prodotta, perfetta e inanimata ("des seins inanimés": i seni senza anima e "dessins animés":cartoni animati) e allo stesso tempo evoca la possibilità di uccidere il modello omologante per dare vita ed espressione alle differenze.
La mostra espone il risultato di un processo creativo iniziato nel 2006 - e che procede inesorabile - con cui si scopre tutto il lavoro svolto dall'artista intorno alla celebre bambola che proprio nel 2009 ha compiuto i suoi 50 anni di età. Un lavoro partito dalla bambola e arrivato all'umano.
Amélie Waldberg ha scelto soggetti differenti per età, sesso e caratteristiche, li ha omologati corredandoli con i medesime elementi barbieschi (parrucca bionda, maschera di plastica, corpo seminudo) nell'ambito di una scena costante (un divano) e li ha fotografati facendone emergere tutte le differenze e la ricchezza, dimostrando che nessun tentativo di omologazione potrà mai annullare l'umano.
"Io mi sono soffermata su Barbie - dice Amélie Waldberg - poichè rappresenta una icona e un simbolo: quello di un estetismo allo stesso tempo ideale, perfetto e ... mostruoso, con le sue misure irreali. L'icona Barbie non è rivolta solo alle donne, anche se molte di loro sono racchiuse o si rinchiudono in questa immagine. Sempre più uomini si riducono a un ideale estetico" "Non sono femminista. Questo lavoro è solo l'espressione di una constatazione, un osservazione, un interrogativo. Una riflessione sul corpo femminile, le sue rappresentazioni, le sue immagini".
A sottolineare l'intrigo esistente tra virtualità e realtà, Amélie Waldberg arricchisce l'inaugurazione con una performance ispirata all'estetismo italiano e a ciò che la cultura calabrese evoca nell'immaginario collettivo nella modalità relazionale tra uomo e donna.


Barbie Turick n. 1

Barbie Turick n. 6

AMELIE WALDBERG - IMAGOPATIA (Barbie Turick. Des seines inanimés)Visibile fino al 14 agosto
Apertura martedì, mercoledì, giovedì
dalle ore 18.00 alle 20.00
Ingresso gratuito

Pramantha Arte contemporary art gallery
Via San Giovanni n. 1 - I° piano
Lamezia Terme (CZ)
3395928498 - arte@pramantha.com

RStvnews - 17 luglio 2010

News dal comprensorio di Squillace
A cura di Salvatore Taverniti

martedì 20 luglio 2010

PREMIO “VIVARIUM”, ECCO I VINCITORI

Furina per la narrativa, Fulciniti e Perri per la saggistica, Veltri per la poesia.
Giovedì 29, la premiazione nella Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado.
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Catanzaro - Maria Pia Furina, per il romanzo inedito “Questo pazzo amore”, Adele Fulciniti e Brunella Perri per il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra microcosmo e macrocosmo”, e Pino Veltri per la lirica “Ti cercavo”, sono i vincitori della seconda edizione del premio Vivarium”, promosso dall’Associazione Accadermia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, la cui premiazione si terrà il prossimo 29 luglio, alle ore 18, nella Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro.
“Al concorso - ha reso noto Vincenzo Ursini, presidente del sodalizio culturale catanzarese - sono state accettate 1.280 opere inedite di cui 1.190 di poesia e 90 di narrativa e saggistica. Un successo inaspettato in virtù del quale abbiamo deciso di aumentare i premi messi in palio. Nel contesto dell’iniziativa, particolare rilievo riveste la pubblicazione dell’antologia “Non abbiate paura…”, dedicata a Giovanni Paolo II, che raccoglie le migliori liriche partecipanti di 265 poeti e che sarà inviata gratuitamente a tutti gli Istituti teologici d’Italia”.
Il Premio Vivarium ad honorem, riconoscimento previsto dal regolamento e assegnato direttamente dalla Giuria presieduta da G. Battista Scalise e composta Mario Donato Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Maduri e Vincenzo Ursini, andrà invece a mons. Antonio Cantisani per il volume “La forza del sorriso: mons. Fiorentini, arcivescovo di Catanzaro e vescovo di Squillace, 1919-1956”; Vincenzo Belcamino per il volume “Sant’Antonio e i ferrovieri di Catanzaro Lido” ed Emilio Grimaldi per il volume “Kierkegaard e la comunicazione della verità”. Premio speciale all’artista Alfredo Piacente, autore del logo del concorso.
Gli altri premiati saranno: (sezione poesia) Fulvio Castellani e Pieri Luigi Lemmi, rispettivamente per “Vecchia Contrada” e “Quando giungerà”; Nuccia Fratto Parrello e Antonio De Rosa, con “Angeli” e “Il dono ricevuto”.
Per la narrativa, al secondo e terzo posto sono stati classificati Rocco Pedatella con “Puzzle” e Maria Grazia Bajoni con “Una virtù difficile”, mentre per la saggistica il secondo premio è andato a Francesco Lubian per il volume “Figura e tipologia biblica nella Psycomachia di Prudenzio” e il terzo a Giorgio Casali per “L’Unità e il Vaticano: il Concilio visto dal quotidiano del P.C.I.”.
La giuria ha inoltre segnalato: (in ordine alfabetico) Abate Nicola, Agresta Bernardina, Berlingieri Bruno, Canciano Anna Maria, Capria Francesco Saverio, D’Agostino Assuntina, De Paola Antonia, Frangipane Suriani Tina, Frasci Marilina, Franchetti Maria Bertilla, Giacobbe Carmela, Giorgia Laura, Grillo Vitaliano, Lista Lino, Macidi Gabriella, Magri Annarita, Mainero Tiziana, Managò Marco, Mazzei Sina, Pecoraro Annamaria, Raschillà Stefania, Rossi Angela Gisella, Tassone Rocco Giuseppe e Torraca Raffaella.
Le prime tre opere inedite saranno stampate gratuitamente dalle Edizioni Ursini ed inserite nella nuova collana “I libri dell’Elefantino”, partita proprio con la pubblicazione dell’antologia dedicata a Sua Santità Giovanni Paolo II.
“Il risultato ottenuto, senza alcun tangibile contributo economico da parte di chicchessia, almeno fino ad oggi, - ha commentato Ursini - ci spinge a continuare su questa strada senza tentennamenti. Il Premio Vivarium in sole due edizioni è diventato uno dei premi letterari per opere inedite più seguiti e questo è dovuto certamente alla nostra serietà e al nostro impegno nei confronti di quegli autori che meritano davvero di essere valorizzati e diffusi”.
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Cassiodoro nel "Vivarium"
Codex Amiatinus

sabato 17 luglio 2010

Cirò (KR) - MOSTRA E PREMIAZIONE PRIMO CONCORSO NAZIONALE DI FOTOGRAFIA ASTRONOMICA "IL CIELO E LE STELLE DI ALOYSIUS LILIUS"

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Proseguono le iniziative per il V Centenario della nascita di Luigi Lilio.
Mostra e premiazione primo concorso nazionale di fotografia astrnomica "Il cielo e le stelle di Aloysius Lilius.
Il Professor Antonino Zichichi lancia la "Giornata Mondiale sul calendario di Aloysius Lilius", nuova sfida per la Calabria.
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Cirò (KR) - Domenica 18 luglio e martedì 10 agosto p.v. sono previste le premiazioni dei vincitori del I Concorso Fotografico Nazionale di Fotografia Astronomica e Creativa "Aloysius Lilius".
L'evento bandito in occasione del V centenario della nascita di Luigi Lilio - ideato e realizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (D.G. per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'Autore, D.G. per l’Organizzazione, gli Affari Generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale) nelle persone di Maria Concetta Cassata, Gabriella Cetorelli Schivo e Alfredo Corrao, e dal Comune di Cirò nelle persone del Sindaco pro tempore Mario Caruso e dell’Assessore alla Cultura Francesco Lombardo, finanziato dalla Regione Calabria - è volto a promuovere la figura dell'astronomo rinascimentale riformatore del calendario, attraverso lo sguardo tecnico e creativo dei talenti delle diverse realtà territoriali del Paese.
Il Concorso - promosso in collaborazione con Canon - ha registrato grande adesione in Italia e all’estero ed è stato strutturato in due sezioni distinte, caratterizzate da diversità di temi: “Il cielo di Aloysius Lilius” dalla “libertà creativa” e “Le stelle di Aloysius Lilius”, dai “mezzi e capacità tecniche”, rivolte rispettivamente a fotografi amatoriali il primo, con immagini che raccontano in maniera creativa ed emozionale la volta celeste, a professionisti il secondo, con fotografie astronomiche aventi valenza di documento scientifico.
Da cinquanta immagini - selezionate da una giuria di esperti ed esposte in due mostre, fruibili dal 17 luglio al 29 agosto 2010 nel Palazzo dei Musei di Cirò – sono stati scelti i vincitori (due per sezione) che verranno premiati il 18 luglio 2010 presso il Comune di Cirò.
Tra tutte le foto inviate sarà poi premiata, il 10 di agosto 2010, notte delle stelle, l'immagine più votata dai visitatori del sito web e delle mostre stesse. E' possibile esprimere la propria preferenza fino al 20 luglio 2010.
In autunno, altre importanti iniziative si svolgeranno in Calabria e a Roma nell’ambito delle manifestazioni liliane che proseguiranno fino al 2012. Nel ricordo dello straordinario personaggio di Aloysius Lilius, inoltre, il Prof. Antonino Zichichi ha lanciato una nuova sfida per il futuro della Calabria con la proposta di una celebrazione annuale presso Cirò, città natale di Lilio, della “GIORNATA MONDIALE SUL CALENDARIO DI ALOYSIUS LILIUS”.
L’iniziativa è stata annunciata dallo scienziato nel corso della sua lectio magistralis tenuta a Cirò il 18 giugno u.s., alla presenza di un’affollata platea, nel corso della quale sono pervenuti messaggi di auguri per lo svolgimento dell’evento, per le idealità che animano il progetto e anche di collaborazione per rivalutare la figura di Lilio nel mondo, del Ministro della Cultura Sandro Bondi, dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, degli Esteri Franco Frattini e delle Infrastrutture Altero Matteoli, dei Direttori Generali del MiBAC, Maurizio Fallace e Antonia P. Recchia, del Sottosegretario all’Interno, Francesco Nitto Palma, che nel 2008 inaugurò personalmente a Cirò, il Museo Archeologico e Polo Culturale - primo edificio in Italia sottratto alle consorterie criminali e destinato a luogo della cultura. Museo che concepito secondo i moderni principi allestitivi, ospita in esposizione fino al 29 agosto 2010 la preziosa edizione originale del 1577 del Compendium Novae Rationis Restituendi Kalendarium di Aloysius Lilius.
Il “Compendio”, come ha affermato il Prof. Zichichi, è un’opera universale, conosciuta da tutti i popoli e tradotta in tutte le lingue del mondo, espressione mirabile dell’ingegno italiano. La genialità di Lilius - ha proseguito Zichichi - sta nell’aver individuato il terzo movimento della Terra prima ancora della nascita della scienza, avviata da Galileo Galilei: un’intuizione impensabile per quei tempi, che portò Lilio a redigere il "calendario perfetto", quello oggi accettato ed in uso da sei miliardi e mezzo di persone, l’intera popolazione del pianeta.
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Leggi anche:
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Antonino Zichichi durante la Lectio Magistralis
sul “Calendario Perfetto di Aloysius Lilius”
da lui tenuta il 18 giugno 2010 a Cirò
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MOSTRE IN CORSO
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Esposizioni fotografiche
“ Il cielo di Aloysius Lilius”
e “Le stelle di Aloysius Lilius”
Palazzo dei Musei di Cirò
Via Gianteseo Casoppero – Cirò (KR)
Ingresso gratuito
Dal 17 luglio al 29 agosto 2010
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Esposizione dell’edizione originale del 1577 del
“Compendium novae rationis restituendi kalendarium”
e documenti rari della cultura astronomica del ‘600
Museo Archeologico e Polo Culturale “Filottete”
Largo Pugliese – Cirò (KR)
Ingresso gratuito
Visitabile fino al 29 agosto 2010
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Mostra bibliografica permanente multimediale
‘‘Visioni Celesti - Aloysius Lilius e la Scienza degli Astri’’
Palazzo dei Musei di Cirò
Sezione Astronomica “Aloysius Lilius”
Via Gianteseo Casoppero – Cirò (KR)
Ingresso gratuito
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Mostra bibliografica
“La Calabria dalle cronache dei viaggiatori stranieri”
Presso Palazzo dei Musei di Cirò “Aloysius Lilius”
Via Gianteseo Casoppero – Cirò (KR)
Ingresso gratuito
Visitabile fino al 29 agosto 2010
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Per info:
Comune di Cirò
Tel: 0962/32023 0962/32023
Fax: 0962/32948e

Seminara - Presentazione restauro "Madonna dei Poveri"

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria
SOPRINTENDENZA PER I BENI STO
RICI, ARTISTICI
ED ETNOANTROPOLOGICI DELLA CALABRI

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“Madonna dei Poveri”
Basilica-Santuario della Madonna dei Poveri
Seminara (Rc)
Seminara (Reggio Calabria)
Domenica 18 luglio 2010 - ore 18.00
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Domenica prossima, 18 luglio, alle 18.00, presso la Basilica-Santuario di Seminara (RC), sarà presentato il restauro della statua in legno “Madonna dei Poveri”, conosciuta anche come Madonna Nera.
Presenzieranno all’iniziativa: mons. Luciano Bux, vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi; Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria; don Ermenelgildo Albanese, rettore della Basilica della Madonna dei Poveri; Sante Guido, responsabile della Ditta Sante Guido Restauro; Giuseppe Mantella e Anna Borzomati,
restauratori; Paolo Martino, direttore regionale e diocesano dell’ufficio BB.CC.EE; Santo Gioffrè, assessore provinciale alla cultura e Antonio Bonamico, sindaco del comune di Seminara.
I lavori, che hanno visto una stretta collaborazione tra la Soprintendenza BSAE della Calabria, nella persona del Soprintendente De Chirico ed i responsabili della Curia di Oppido Palmi, ed hanno previsto un protocollo conservativo per la prima volta usato in Calabria, sono iniziati nello scorso mese di marzo, con una prima fase di indagini diagnostiche (raggi X, infrarossi, ultravioletti XRF, sezioni stratigrafiche e carbonio14), coordinate da Nazareno Gabrielli, consulente scientifico della fabbrica di San Pietro.L’intervento di restauro si è svolto all’interno della chiesa, dove è stato allestito un laboratorio temporaneo al fine di garantire le esigenze scientifiche di corretta conservazione del manufatto e le forti istanze cultuali del popolo di Seminara.
I risultati acquisiti durante il complesso intervento conservativo hanno dato la certezza della straordinarietà della statua, unica nel meridione e risalente all’inizio del II millennio, tale dato fa sì che la statua lignea della Madonna dei Poveri sia il più antico manufatto scultoreo del meridione.
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La "Madonna dei Poveri" di Seminara
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Una fase del restauro
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Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
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“Madonna dei Poveri”
Basilica-Santuario della Madonna dei Poveri - Seminara (Rc)
Seminara (Reggio Calabria)
Domenica 18 luglio 2010- ore 18.00

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Ufficio stampa: Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici della Calabria
Silvio Rubens Vivone
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail:
sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

giovedì 15 luglio 2010

Paola - La notte del jazz

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Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA
Stanislao Giacomantonio

Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA

www.conservatoriodicosenza.it
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IP Intensive Programme Erasmus
Paola in Jazz III edizione
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Serata finale
La notte del jazz
Sabato 17 luglio ore 22
Paola (CS), Piazza del Popolo
Ingresso libero


Si avviano a conclusione le due iniziative curate dal Conservatorio di Cosenza in collaborazione con l’amministrazione comunale di Paola. IP Intensive Programme Erasmus e Paola in Jazz III edizione chiuderanno in grande sabato 17 luglio alle ore 22 in piazza del Popolo, nel centro storico della cittadina tirrenica. In programma “La notte del jazz”: una serata ampia e variegata, ricca di partecipanti qualificati e di valenza interculturale, suggellerà il ciclo di attività formative e concertistiche che stanno coinvolgendo docenti e studenti dei Conservatori di Esbjerg (Danimarca) e Tromsø (Norvegia), dell’Università Internazionale di Cipro, del Conservatorio di Cosenza che ne è istituzione capofila.
La notte del jazz avrà inizio con il gruppo del sassofonista Marc Bernstein (docente e coordinatore del Dipartimento di Musica Jazz a Esbjerg). Bernstein proporrà “Kibrick”, suo progetto di rilettura delle musiche di tradizione ebraica in chiave jazz europea. Poi il solo di Davide Santorsola, docente di pianoforte jazz a Cosenza.
Il momento conclusivo della serata sarà affidato a una grande orchestra che eseguirà un brano composto da Nicola Pisani (docente a Cosenza e responsabile scientifico di IP e Paola in Jazz). Suoneranno tutti i musicisti coinvolti nei due cicli di attività, con ospiti il tubista francese Michel Godard e il violoncellista Paolo Damiani.
Il brano di Pisani è un omaggio all’esperienza internazionale e “plurale” dell’IP e di Paola in Jazz. È una composizione di ispirazione multiculturale e multilinguistica, che raccoglie e sintetizza elementi pop, jazz, rock e della musica balcanica attraverso voci e un gran numero di strumenti, compresi lira e tamburello calabresi.
L’appuntamento è di quelli da non perdere. Una importante manifestazione culturale in cui musicisti italiani si confrontano e collaborano con gli stranieri, in Calabria è concepita e realizzata, non soltanto ospitata. L’ingresso è libero.



Concerto di mercoledì 13 luglio 2010
Paola, Piazza del Popolo.
Nicola Pisani (sax), Marlos Toumbas (pianoforte),

Carlo Cimino (contrabbasso), Alessio Sisca (batteria)
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RStvnews - 10 luglio 2010

News dal comprensorio di Squillace
A cura di Salvatore Taverniti

mercoledì 14 luglio 2010

Lamezia Terme. Contemporary Art 2010 - Ferraluglio con Nino Racco

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"Il Cantastorie tra maschere e marionette:
voce e corpo di storie scolpite"
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Associazione Cinabro - galleria Federico II
Via Crati 10Lamezia Terme (CZ)
15 luglio ore 20.30
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nell'ambito della mostra
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Dopo il successo dello scorso 9 luglio con l'inaugurazione della mostra (IN)FARSA. Mashera Teatro Scultura di Fabio Butera aperta fino al prossimo 23 luglio - in Via Crati 10 negli spazi dell'associazione Cinabro-galleria Federico II - con un intervento/performance del cantastorie Nino Racco, che ha animato maschere e marionette con l'intepretazione di una delle storie più intense protagoniste dell'esposizione "La Baronessa di Carini", ritorna a grande richiesta - domani 15 luglio alle ore 20.45 - a dare voce e corpo alle storie scolpite dal maestro scultore Fabio Butera, Nino Racco, brillante interprete e magico cantastorie.
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