mercoledì 30 maggio 2012

YOUNG AT ART “VIRTUAL” - I Stay Here

Collezione virtuale Bancartis
www.mediocratitour.it
dal 27 maggio 2012


A partire dal 27 maggio 2012 la Collezione Bancartis della BCC Mediocrati si arricchisce delle opere selezionate nella prima edizione del concorso Young at Art, indetto dal MACA – Museo d’Arte Contemporanea Acri “Silvio Vigliaturo” e dall’Associazione Oesum Led Icima per ricercare giovani talenti calabresi. Grazie alla collaborazione di Alphabeti, azienda milanese attiva nel settore della promozione dei beni culturali e i new media, la mostra “I Stay Here (Io rimango qui)”, terminata la prima fase “tradizionale-fisica” al MACA, si trasferisce in modo multimediale nello spazio virtuale della Collezione Bancartis, permettendo di superare i tradizionali confini spazio-temporali di una comune mostra temporanea. La nuova sala virtuale dedicata ai giovani artisti calabresi è visitabile all’indirizzo www.mediocratitour.it.
Il nuovo allestimento prevede la partecipazione attiva del visitatore: infatti grazie all’innovativo format multimediale I'mVR® - Interactive Multimedia Virtual Reality è possibile visitare a 360° lo spazio virtuale tridimensionale e visualizzare contenuti di approfondimento sui singoli artisti e le loro opere.
In perfetta sintonia con gli obiettivi della Collezione Bancartis, l’intento del concorso Young at Art e delle relative mostre reali e virtuali è quello di dare spazio alla ricchezza artistica e creativa della Regione Calabria, sottolineandone in primo luogo la diversità di temi e tecniche. Ognuno degli artisti in mostra, infatti, è rappresentante di un differente ambito espressivo. Walter Carnì affronta la cronaca attraverso installazioni scultoree di grandi dimensioni e dal forte impatto visivo; il fotografo Giuseppe Lo Schiavo sottolinea l’importanza dei legami con la terra d’origine e di come questa non sia ostacolo alla creatività e alla fantasia; Armando Sdao presenta tele dai connotati iperrealistici, in cui la presenza dell’uomo riverbera in oggetti quali una manciata di biglie o un pallone, perfette nature morte contemporanee; Valentina Trifoglio trasforma il suo stesso corpo in una tela che accoglie i segni che le vengono proiettati addosso, trasformandoli in stati emotivi; Giuseppe Vecchio Barbieri destruttura il volto umano in ritratti grafici che coniugano un’iconografia di matrice Pop a uno spiccato gusto espressionistico per i vortici cromatici; il duo MILC (Movimento Indipendente per il Linguaggio Cinematografico), formato da Michele
Tarzia e Vincenzo Vecchio, propone due filmati che sono altrettante riflessioni sullo spazio come fonte di disagio collettivo e individuale, tra denuncia sociale e frammentarietà dell’io.

Download PDF

lunedì 28 maggio 2012

Cosenza - Approfondimento su Pietro Negroni

Nei giorni scorsi a Cosenza, Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, si è svolto un approfondimento su Pietro Negroni, straordinario pittore del Cinquecento che ha consegnato alla storia autentici capolavori d’arte.
Hanno relazionato sulla figura e l’opera di Pietro Negroni: Rosa Anna Filice, storico dell’arte Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Francesco Lo Sardo, segretario Club Unesco San Marco Argentano; Mario Vicino, autore del volume Pietro Negroni – Pittore e Musico del Cinquecento; Antonello Savaglio, Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Mario Panarello, storico dell’arte Università della Calabria.
Nel corso dei lavori sono state proiettate delle suggestive immagini che hanno ripercorso la vasta produzione artistica di Pietro Negroni.
Fra i tanti capolavori d’arte realizzati dall’artista calabrese vogliamo ricordare: la Sacra Famiglia con San Giovannino, Galleria Nazionale di Cosenza; la Trinità, Chiesa di San Francesco di Paola in Corigliano Calabro e la Madonna con Bambino in trono fra i Santi Barbara e Lorenzo, Chiesa di Santa Maria del Castello in Castrovillari.

Silvio Rubens Vivone

Catanzaro - Presentato "L'ala del tempo"

Nuovo libro di poesie di Nuccia Fratto Parrello edito da Ursini

Scalise, Barbieri, Scerrotta Samà, Fratto Parrello
CATANZARO 26.5.2011 - “E' stata una serata magica che mi ha gratificata ampiamente e che ha confermato quanto viva sia ancora la poesia nella nostra città. Ecco perché ringrazio infinitamente l'editore Vincenzo Ursini per questo suo ennesimo atto di generosità, pubblicando a sue spese questa mia nuova raccolta poetica”.
Così Nuccia Fratto Parrello ha concluso la serata a lei dedicata, relativa alla presentazione del volume “L'ala del tempo”, che si è tenuta ieri sera nella Sala conferenze del Circolo Unione.
I lavori sono stati coordinati da G. Battista Scalise, responsabile culturale dell'Accademia dei Bronzi che ha promosso l'iniziativa, e introdotti da Innocenza Scerrotta Samà. Eccezionale è stata anche la lettura di alcuni brani del libro, a cura di Adele Fulciniti che, anche in questa occasione, ha dato ampia prova della sua grandissima qualità interpretativa.
Davanti ad una sala gremita, ha quindi relazionato Maddalena Barbieri, soffermandosi soprattutto sul “turbamento creativo” di Nuccia Fratto Parrello.
“Nuccia – ha sottolineato Barbieri – non ci offre una storia ideale né spirituale, ma la storia sublime del ridere e del piangere. La sua coscienza non si ferma a cogliere l'apparente, ma scava per individuare il senso profondo che gli uomini danno alle cose e al loro Esserci. Il suo non è uno spiritualismo senza radici perché le sue poesie non sono ricette magiche; la sua esperienza è un invito a vivere, del mondo circostante, ogni aspetto dolce e amaro, bello e brutto, gioioso e sofferto”.
La silloge “L'ala del tempo”, edita da Ursini, testimonia l'attribuzione del primo premio alla poetessa, nella terza edizione del concorso “Vivarium” indetto dall'Accademia dei Bronzi nel 2011; premio – lo ricordiamo – che si è onorato dell'adesione del Capo dello Stato.
“C'è in questa nuova raccolta di Nuccia - ha sottolineato Innocenza Scerrotta Samà - la conferma di una sua quotidiana riflessione sulla vita e sul nostro divenire”.
Molto belle anche le illustrazioni contenute nel volume, realizzate per l'occasione da Danilo Battaglia: artista catanzarese che ha saputo interpretare adeguatamente il linguaggio poetico dell'autrice.
Dedicate alla nonna, le pagine di questo libero invitano tutti a cogliere l'essenza della vita, ad ascoltare insomma la propria “voce”, condizione primaria per avvicinarsi e sentire la voce di Dio.

giovedì 24 maggio 2012

Cosenza: Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra

Sabato 26 maggio prossimo, alle ore 19.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Galleria Nazionale di Cosenza torna a proporre l’arte contemporanea con l’inaugurazione della mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e di Andrea Romoli Barberini.
L’esposizione documenta la recente ricerca condotta dall’artista cosentino Giulio Telarico presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific.
«Giulio Telarico - come precisa il soprintendente Fabio De Chirico - con questa personale delinea attraverso il tracciato espositivo uno spazio di riflessione e di sintesi del suo percorso artistico, che inevitabilmente si configura come un momento di bilancio tra quanto già realizzato e quanto ancora potrà accadere nella sua vicenda storica e culturale, nell’ambito di un costante confronto tra la tradizione novecentesca e la ricerca di un linguaggio autonomo e personale. […] Le sue opere, tra gestualità pittorica e ricerca di forme plastiche, emergenti dalle tele, sapientemente modellate e centinate, o costruite per aggregazione materica, si situano nello spazio ambiguo della percezione tra illusorietà e realtà, lanciando una sfida all’osservatore, imbrigliato costantemente nel gioco sottile e filosofico di dover decifrare i segni visivi, ma anche le modalità espressive con cui sono proposti. C’è una continua tensione nei suoi lavori che mira a inglobare l’osservatore, rendendolo protagonista e soggetto pensante, attore e non più spettatore, in un costante confronto con l’artista che lo sfida sul terreno delle sue modalità percettive. Davanti a queste opere ci si deve rendere conto di essere di fronte a qualcosa, non è concesso in alcun modo delegare ad altri l’esperienza estetica e percettiva. Il Dialogo con l’ombra, oltre a rappresentare un personale modo di ripensare il senso e il ruolo dell’arte e dell’artista, è dunque un dialogo con l’osservatore, con le sue abitudini eidetiche, con la tradizione dell’arte come data una volta e per tutte. Oltre che essere la proiezione tangibile di un conflitto tra opposti (bidimensionale/tridimensionale, colore/non colore, segno/simbolo, superficie/spazio, ombra/luce, arte/vita). […] ».

La mostra Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra rimarrà aperta fino all’8 luglio 2012 e potrà essere visitata da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (rimarrà chiusa al pubblico il 27 maggio e il 24 giugno 2012).

Giulio Telarico, Ritratto

Giulio Telarico, Dittico

Giulio Telarico, Polittico - tavola

Giulio Telarico,Tavola

MOSTRA
Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra
Cosenza - Palazzo Arnone
26 maggio 2012 – ore 19.00

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens VivonePatrizia Carravetta
Tel: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

Taormina - Glass Mixtures
Mostra dell'artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo

A partire dal 9 giugno e fino al 29 luglio, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Taormina in collaborazione con Taormina Arte e la partnership del MACA - Museo d’Arte Contemporanea di Acri (Cs), organizza presso lo spazio espositivo della ex Chiesa del Carmine un’importante mostra dal titolo Glass Mixtures che raccoglie una selezione significativa della produzione più recente dell’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo nato ad Acri (Cs) nel 1949.
La mostra propone le riflessioni sviluppate da Vigliaturo su alcuni aspetti della realtà contemporanea, attraverso un unico filo conduttore, quello della Mescolanza. Le maestose e variopinte sculture in vetro e i sinuosi dipinti fungono da vettori di messaggi appassionati che l’artista indirizza allo spettatore per ridestarlo alla vita, a una nuova presa di coscienza, perché anch’egli assuma una posizione intellettuale di fronte alla realtà che lo circonda e che troppo spesso viene recepita come un opaco marasma di informazioni, ininterrotto e intorpidente. Il fervore teorico di Vigliaturo è fatto di una minuziosa analisi che si trasforma in sintesi artistica supportata da un’imprescindibile maestria pratica risultato anch’essa di una mescolanza, in questo caso di tecniche sviluppate in trent’anni di entusiasmata ricerca: dalla preparazione a freddo degli ossidi, alla metamorfosi dei forni, all’inserimento della foglia d’oro nel vetro, fino all’uso unico della soffiatura intesa a dare vita al disegno, alle sembianze dei volti, a vuoti di densità nella materia.
L’abilità propria di Vigliaturo nell’esprimersi efficacemente attraverso l’uso di più media artistici è già in sé sintomo di una riuscita mescolanza di tecniche: le sculture in vetro non potrebbero esistere senza il segno elegante, quasi liquido, che trova spazio sulle sue tele, tanto che si potrebbe dire che nella produzione dell’artista, pittura e scultura formano un tutt’uno inscindibile.

In contemporanea a Taormina, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino ospita dal 25 maggio al 1 luglio una personale dedicata all’artista dal titolo Help!

Silvio Vigliaturo, Il compositore, 2011
vetro, cm. 220x60

Glass Mixtures
Silvio Vigliaturo

Luogo: Chiesa del Carmine
Città: Taormina (Messina)
Data inizio: 09 Giugno 2012
Data fine: 29 Luglio 2012
Info: +39 393.9485636
info@vigliaturo.com
www.museovigliaturo.it

Catanzaro - Presentazione de "L'ala del tempo"

Libro di poesie di Nuccia Fratto Parrello edito da Ursini

CATANZARO - Programmata per venerdì 25 maggio, alle ore 17,00, nei Saloni del Circolo Unione, la presentazione del nuovo volume di poesie “L’ala del tempo” della catanzarese Nuccia Fratto Parrello, pubblicato dalle Edizioni Ursini.
All’incontro, con l’autrice, interverranno Innocenza Scerrotta Samà, Maddalena Barbieri e G. Battista Scalise, mentre Adele Fulciniti leggerà alcuni brani.
Questa nuova raccolta è frutto del premio “Vivarium” 2011, promosso dall’Accademia dei Bronzi, assegnato lo scorso anno a Nuccia Fratto Parrello; premio che prevedeva infatti la pubblicazione gratuita a cura delle Edizioni Ursini di un libro di poesie.
Laureata in pedagogia, l’autrice ha insegnato per più di quarant’anni nelle scuole medie della città. Particolarmente interessata alla creatività dei giovani, è stata, tra l’altro promotrice e coordinatrice delle attività letterarie e teatrali dei suoi alunni.
Il libro, illustrato da Danilo Battaglia, contiene mille motivi e spunti di riflessione, tutti profondamente variegati, umani e autentici. La poetessa ci ricorda come ciascuno di noi sia stato e continui ad essere qualcosa in più dei propri gesti ed atti quotidiani, qualcosa in più dei propri stessi anni. Ci dice di come in ogni istante si possa ritornare giovani, pur se con altri occhi. Per lei, come ombra di luce e lampada nel buio, la vita è una parentesi fugace, percorsa fra le nuvole e gli abissi:
“Il sentimento, - scrive Vincenzo Parrello nell’introdurre il testo - con la sua autenticità, con la sua purezza, in definitiva con la sua umanità, è un altro dei motivi ispiratori dell’opera di Nuccia e, dunque, di questo libro che ne è compendio. Cos’è che ci emoziona ancora e sempre in certe note, che ci cattura e ci trascina via dal tempo e dall’istante? Un giorno non è mai lo stesso, eppure il sentimento ne colloca dove ritiene le scene più gradite, anche se vaghe. Guidato dalla vita, il sentimento sceglie, separa, classifica, registra, poi sintetizza quel che è stato, legandolo con maestria a elementi esterni messi lì dal caso. Esposto alle correnti esistenziali, sistema ogni trascorso nell’angolo che più gli aggrada dell’album delle foto di ogni cuore. Limpido e silenzioso, è il re della città latente e sotterranea, perenne ed immortale Atlantide dell’anima. Note in sequenza e mondi ormai sommersi riescono così di nuovo a respirare, per riportarci anche alle origini di noi che la poetessa ci fa ri-scoprire con grande dolcezza e autentica poesia”.
La mente della poetessa va alla sua infanzia, quando “la gioia era fatta di niente” e si aveva molto meno di ciò che ha avuto a disposizione la mia generazione. Allora epico era il sogno, anche “tra squallide mura”. In ogni luogo e tempo l’uomo avrà sempre una sua epica segreta, gelosamente custodita, che, a rivisitarla ti si stringe il cuore, ti fa bagnare gli occhi di lacrime. Lacrime di gioia, non soltanto di nostalgia, a volte di rimpianto, quasi sempre invisibili, ma non per questo meno vere. Un libro, insomma, che si legge d’un fiato e che certamente saprà catturare l’attenzione di tutti coloro che “vivono” ogni giorno di poesia, ma non solo.

mercoledì 23 maggio 2012

Pietro Negroni - Pittore e musico

Giornata di approfondimento a Cosenza


Venerdì 25 maggio prossimo, alle ore 10.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, si terrà un approfondimento su Pietro Negroni, straordinario pittore del Cinquecento che ha consegnato alla storia autentici capolavori d’arte.
Disquisiranno sulla figura e l’opera di Pietro Negroni: Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Adriano Ritacco, tesoriere nazionale della Federazione Italiana dei Club e Centri Unesco; Mario Vicino, autore del volume Pietro Negroni – Pittore e Musico del Cinquecento; Antonello Savaglio, Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Mario Panarello, storico dell’arte Università della Calabria.
Fra le tante opere d’arte del Negroni custodite in Calabria citiamo: la Sacra Famiglia con San Giovannino, Galleria Nazionale di Cosenza; la Trinità, Chiesa di San Francesco di Paola in Corigliano Calabro e la Madonna con Bambino in trono fra i Santi Barbara e Lorenzo, Chiesa di Santa Maria del Castello in Castrovillari.
L’iniziativa, considerata l’autorevolezza dei relatori, rappresenta un appuntamento importante per analizzare la poliedrica attività di un artista che ha contrassegnato mirabilmente il Cinquecento calabrese.
Nel corso della manifestazione saranno, inoltre, proiettate immagini che ripercorrono la produzione artistica di Pietro Negroni.

Silvio Rubens Vivone

A seguire alcune immagini tratte dal volume di Mario Vicino, Pietro Negroni – Pittore e Musico del Cinquecento

Madonna con Bambino in trono fra i Santi Barbara e Lorenzo
Chiesa di Santa Maria del Castello in Castrovillari

Sacra Famiglia con San Giovannino
Galleria Nazionale di Cosenza

Trinità
Chiesa di San Francesco di Paola in Corigliano Calabro

sabato 19 maggio 2012

COSENZA. ANNULLATA LA NOTTE DEI MUSEI 2012

In seguito al tragico attentato che ha colpito l’Istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi, il Ministro per i Beni e le Attivita Culturali, prof. Lorenzo Ornaghi, ha deciso di sospendere l’evento nazionale “La Notte dei Musei”, previsto questa sera. Con il sofferto silenzio dei luoghi della cultura, si manifesterà, oltre che la condanna di ogni gesto di violenza, la sincera partecipazione al dolore della famiglia della vittima, di tutte le persone coinvolte nell’attentato, di tutta la città di Brindisi.
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, d’intesa con il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, la Prefettura di Cosenza, la Provincia di Cosenza e il Comune di Cosenza, si unisce al cordoglio nazionale annullando tutte le manifestazioni previste per la serata. Tutti gli artisti coinvolti nelle iniziative, il personale, le maestranze e le aziende impegnate nella realizzazione degli eventi programmati presso la Galleria Nazionale di Cosenza, il Museo dei Bretti e degli Enotri, la Biblioteca Civica e la Biblioteca Provinciale condividono tale decisione.
La “Notte dei Musei” è un evento indirizzato in particolar modo ai giovani, principale parte lesa dal luttuoso episodio accaduto oggi a Brindisi. Soprattutto a loro e alle loro famiglie è rivolto il pensiero delle istituzioni calabresi, che individuano nella cultura un argine alla criminalità di ogni genere e una concreta possibilità di riscatto e di ritorno alla legalità.

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens VivonePatrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246

Cosenza - La Notte dei Musei
Fra Suoni e Visioni

In seguito al tragico attentato che ha colpito 
l’Istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi


Sabato 19 maggio prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, dalle ore 19.00 alle 02.00, la Galleria Nazionale di Cosenza (GNC) rimane aperta al pubblico in occasione della Notte dei Musei proponendo Fra suoni e visioni, un mix di visite guidate, arti visive, musica e teatro.
Una lunga e magica notte fra i capolavori d’arte della Galleria Nazionale di Cosenza avvolta dalle straordinarie note eseguite dal Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, partner storico dell’evento.
La Galleria Nazionale di Cosenza in questa occasione torna a proporre l’arte contemporanea: alle 19.00 si terrà l’inaugurazione della mostra Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e di Andrea Romoli Barberini, che documenta la recente ricerca condotta da Giulio Telarico, artista cosentino, presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific

Giulio Telarico, Ritratto

Giulio Telarico, Dittico

Giulio Telarico, Polittico - tavola

Giulio Telarico,Tavola

Nel corso della Notte dei Musei collaboratori esterni della Soprintendenza BSAE della Calabria presenteranno Oltre il visibile, avvincente percorso alla scoperta dei tanti affascinanti segreti custoditi dalle opere della Galleria Nazionale di Cosenza e guide d’eccezione, gli studenti del liceo classico Bernardino Telesio di Cosenza, illustreranno ai visitatori gli splendidi dipinti della GNC.
Alle 20.30 e, in replica alle 22.30, un’attenzione speciale sarà riservata ai piccoli ospiti della GNC ai quali la Compagnia Libero Teatro di Cosenza dedicherà la performance interattiva Tele-in-visione, per raccontare, divertendo, Jezabel divorata dai cani, Ercole libera Teseo ed Ercole libera Prometeo, opere fra le più significative di Luca Giordano e Mattia Preti.

Luca Giordano, Jezabel divorata dai cani

Mattia Preti, Ercole libera Prometeo

Mattia Preti, Ercole libera Teseo

Nelle ore del latenight show, dopo la mezzanotte e fino alle due del mattino, Dj Set shirt vs t-shirt intratterrà il pubblico dei nottambuli.
La Notte dei Musei coinvolgerà anche altri luoghi d’arte e di cultura della città di Cosenza: il Museo dei Brettii e degli Enotri, la Biblioteca Civica, la Biblioteca Provinciale di Cosenza e le gallerie d’arte tutti aperti fino a tarda notte per celebrare questo straordinario evento.
Per facilitare e incentivare la partecipazione alla Notte dei Musei il Comune di Cosenza e l’Amaco hanno predisposto gratuitamente un servizio di navetta che da Piazza Bilotti per tutta la durata dell’evento consentirà di raggiungere agevolmente tutti i luoghi coinvolti.



Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Coordinamento: Francarosa Negroni
Ufficio stampa: Silvio Rubens VivonePatrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246

Notte europea dei Musei Pramantha 2012

Sabato 19 maggio - Nuit européenne des Musées Pramantha 2012
ore 17.00/02.00 - Pramantha Arteteca Corso Giovanni Nicotera 165 - Lamezia Terme


Con:

- Francomà. DIS-INTOSSICAZIONE. L’altalena dello sciamano
Critica, anticritica e arte della contraddizione. L’artista a confronto con la sua pittura

- SKRUSHA SOUND Live Show - reggae-hip hop-dancehall-ska-rocksteady (ore 22.00)
RASDO’ feat Miss M. positive moviment

- Andrea VALENCIA - performance
DiSOBEDIENCIA CIVIL - Colectivo Transnacional de Artistas

Pramantha Arte e Pramantha Arteteca aderiscono all’8° Edizione della “Nuit européenne des musées - Notte europea dei musei” con tre momenti speciali ed energici, tra pittura, performance e musica live e la presenza eccezionale dell’artista colombiana Andrea Valencia.

Accogliendo e interpretando lo spirito della manifestazione europea, votato soprattutto a evidenziare e valorizzare un’appartenenza comunitaria intorno al patrimonio artistico e culturale esistente e ai valori laici dell’arte e della libera cultura - manifestazione che dal 2005 coinvolge tutto il “vecchio” continente, contagiando enti pubblici e privati, attraverso l’invito ad aprire di notte le porte e le sale dei musei con una pratica culturale votata alla partecipazione, con proposte vive e interessanti capaci di interessare e coinvolgere tutte le generazioni - Pramantha per sabato 19 maggio 2012 offre un programma ricco e interculturale, che unisce le attualità e le creatività presenti sul territorio calabrese - a più livelli espressivi e generazionali con la straordinaria pittura di Francomà in questo momento esposta con Dis-Intossicazione. L’altalena dello sciamano e la musica meticcia nel Live Show di Skrusha Sound - alla dirompente azione artistica dell’artista colombiana Andrea Valencia che - partita dal “nuovo mondo”, da Cali - proprio in questi giorni sta infiammando i punti nodali d’Europa con il Movimento Artistico Transnazionale della DISOBBEDIENZA CIVILE, che dopo il Portogallo, con performance e workshop a Coimbra e Lisbona, la Germania, con interventi ad Amburgo e Berlino e la Francia a Parigi, giunge alla tappa italiana con Pramantha a Lamezia Terme.

La Notte dei Musei Pramantha 2012 si configura come un’endovena di energia positiva e anti-crisi, un’occasione di fruizione estetica e culturale ricca e variegata dove è possibile: incontrare il mondo della pittura pura con l’irriverent artist/man Francomà, pronto a disquisire con il pubblico di colori, pennellate, segni, sensi e fiabe e senza timore di contrastare una certa critica speculativa e fittizia che inquina la pratica artistica a favore di pensieri morti ed elitari; le vibrazioni positive e meticce nella musica di RASDO’ feat Miss M. con Skrushu Saund in un Live Show di inediti a ritmi reggae-hip hop-dancehall-ska-rocksteady; e la provocazione politico/poetica di Andrea Valencia che con la sua Disobbedienza Civile invita alla mobilitazione libera e spontanea con azioni definite nel Manifesto del Collettivo Transnazionale come “esercizi poetici di disobbedienza civile che hanno lo scopo di provocare ed esercitare la capacità creativa e attiva delle persone su temi come il potere, la libertà, la responsabilità, l’autosostenibilità e il benessere comune”.

Antonio B. U. Colosimo 339 5028498 - Maria Rosaria Gallo 333 1227475

giovedì 10 maggio 2012

Cosenza - Mostra bibliografica e convegno su Dickens

Download PDF


Giovedì 17 maggio 2012, alle ore 10.30, a Cosenza, nella sala Giacomantonio della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza, con un convegno e una mostra bibliografica (L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens), si celebrerà, in occasione del bicentenario della sua nascita (1812 – 2012), Charles Dickens, importante autore inglese, amato e seguito da moltissime generazioni.
Parteciperanno all’iniziativa, moderata dallo scrivente: Elvira Graziani, direttrice della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Maria Francesca Corigliano, assessore alla cultura provincia di Cosenza; Luigi Troccoli, provveditore agli studi di Cosenza; Rita Fiordalisi, responsabile Mediateca della Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza; Enrico Marchianò, presidente club Unesco Cosenza; Giusy Ruffolo, assistente sociale; Riccardo del Sordo, esperto letteratura per l’infanzia e il poeta cosentino Ciccio De Rose che leggerà alcuni passi significativi tratti dalle opere di Dickens.
« La manifestazione – come precisa Rita Fiordalisi - vuole porre l’accento sul valore attuale di quella letteratura sociale dell’Ottocento inglese che ha evidenziato il disagio sociale minorile caratteristico dell’epoca vittoriana e che si percepisce ancora attuale nel ventunesimo secolo facendo un parallelo tra i personaggi dei romanzi: David Copperfield, Oliver Twist e la gioventù contemporanea sfruttata e umiliata ».
L’esposizione bibliografica L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens, corredata da disegni realizzati dai ragazzi dell’Istituto Divina Provvidenza di Cosenza, rimarrà aperta al pubblico fino al 26 maggio 2012.

Silvio Rubens Vivone



Mostra bibliografica e convegno
L’infanzia conosciuta e narrata da Dickens
Biblioteca Nazionale Universitaria Cosenza
Cosenza - 17 maggio 2012, ore 10.30

Mostra bibliografica e convegno a cura di: R. Fiordalisi, M. De Buono
Ricerca bibliografica: R.Carbonelli, A. Nucci, M. Verduci
Allestimento mostra: G. Tutera, M. Cipolla
Accoglienza: A. Naccarato
Organizzazione tecnica evento: G. Florio

venerdì 4 maggio 2012

Grande mostra di Silvio Vigliaturo al Museo di Scienze Naturali di Torino
HELP!

Dal 25 maggio al 1 luglio 2012

A partire da venerdì 25 maggio 2012, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino ospita un’importante mostra che raccoglie le ultime creazioni dell’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo. Il percorso, ideato da Vigliaturo appositamente per l’occasione, insieme ai curatori Cinzia Folcarelli e Andrea Rodi, si snoda alla stregua di una narrazione suddivisa in racconti fortemente connessi gli uni agli altri. Ogni storia è rappresentata da una suggestiva installazione in cui scultura in vetro e dipinto diventano tutt’uno, trovando nel segno marcato e sinuoso e nei magistrali accostamenti cromatici, tipici dell’artista, la loro comune origine.
Ad aprire la mostra è l’opera Help!, in cui una struttura a croce separa quattro sculture in vetro di grandi dimensioni che alternano due grida di aiuto ad altrettante rappresentazioni di padri e madri abbracciati ai loro figli. I genitori appaiono a testa china, quasi che l’interminabile crisi economica li avesse affranti e sconvolti, rendendo sempre più incerto il futuro della loro prole e sconfiggendo ogni residua speranza di un avvenire migliore. La seconda installazione – La lunga marcia – racconta di una risposta fallimentare a quelle stesse grida. Recuperando la celebre icona warholiana di Mao Tse Tung, Silvio Vigliaturo ne dà un’interpretazione ancor più contemporanea e affine alla nuova realtà cinese, che troppo spesso coniuga gli aspetti più deleteri del capitalismo estremo e del regime comunista. Nella visione dell’artista, il Grande Timoniere indossa degli occhiali da sole di una famosa azienda americana, e sotto le lenti nere che coprono il suo sguardo sfilano inermi degli esseri trasparenti, sviliti della loro stessa umanità.
Le venticinque opere che compongono la mostra, tra dipinti di grandi dimensioni e sculture in vetro di oltre due metri d’altezza, rappresentano ciascuna una risposta sempre e solo parziale alla crisi che sta colpendo l’Occidente e che, per Vigliaturo, non è soltanto economica, ma ha un forte corrispettivo morale nella nichilistica e relativistica perdita dei valori che contraddistingue le società postmoderne. Solo se presi nel complesso della mostra che li raccoglie, i singoli suggerimenti artistici si profilano come una soluzione effettiva ai drammi del XXI secolo. La famiglia, nell’esempio ancestrale di Sara e Abramo, come suggerisce l’installazione di quattro sculture Matrimonio bifronte, la natura, rappresentata dal maestoso fico d’india di Mediterraneo, e ancora, la bellezza, ideale che immancabilmente muove il fare artistico di Vigliaturo e che egli restituisce negli incanti cromatici delle sue opere, sono le basi primordiali su cui cominciare a costruire una nuova umanità.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale De Arte.

LA LUNGA MARCIA, 2012
installazione dipinto olio su tela e sculture in vetro cm. 250x400


MEDITERRANEO, 2007
scultura in vetro, particolare - cm.250x180

Silvio Vigliaturo
HELP!

Luogo: Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36, Torino
Curatori: Cinzia Folcarelli e Andrea Rodi
Vernissage: 25 maggio 2012, ore 18
Periodo: dal 25 maggio al 1 luglio 2012
Orario: tutti i giorni, 10-19; martedì chiuso
Info museo: numero verde 800329329
Tel. 0114326354; fax 0114326320
Info mostra: tel. 0119422568

Silvio Vigliaturo nasce ad Acri, in Calabria, nel 1949. Giovanissimo si trasferisce a Chieri (To), dove tuttora vive e lavora.
Artista e maestro del vetro, la sua tecnica è da sempre volta alla ricerca e alla sperimentazione. Dalle prime esposizioni, nel 1977, alla recente partecipazione al Padiglione Italia della 54. Biennale di Venezia, il percorso artistico di Vigliaturo si presenta in costante evoluzione. Un cammino graduale e tenace ha portato l’artista ad affrontare una grande varietà di tematiche con stili e strumenti diversi. Il dipinto, il vetro, l’acciaio, la terra cotta sono tutti trattati allo stesso tempo come materia e come scelta ideologica. È proprio grazie alla mescolanza delle tecniche che l’orizzonte delle esperienze di Vigliaturo si è dilatato esponenzialmente e ha aperto la strada a una visione originale e inedita, capace di rivisitare i temi e le modalità espressive della pittura e che lo ha condotto agli esiti attuali del suo lavoro. L’approccio che l’artista adotta nel lavorare il vetro è derivato dalla sua instancabile attività pittorica. Il forte impatto visivo delle sue opere nasce dalla trasparenza dei colori, capace di generare un’affascinante sembianza di fluidità, e dall’antinomia tra il peso della materia utilizzata e la leggerezza delle forme che l’artista riesce a foggiare attraverso di essa.
Nel 2006, Vigliaturo riceve la nomina di testimonial artistico dei XX Giochi Olimpici Invernali svoltisi a Torino. Nel giugno dello stesso anno, la Città di Acri gli dedica un museo – il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) – che ospita una collezione permanente delle sue opere intesa come un biografico che si snoda attraverso più di duecento esemplari, tra sculture e dipinti. Nel 2010, la Regione Calabria lo ha invitato quale artista testimonial all’Expo Shanghai 2010.

Alcune esposizioni
L’Università del vetro di Altare e Silvio Vigliaturo, Museo del Vetro, Altare (Sv)
Facing 1200°, Glasskulpturen, Museum Moderner Kunst Kaernten, Klagenfurt, Austria
Museo Nazionale della Cavalleria, mostra patrocinata e promossa dalla Regione Piemonte, Pinerolo (To)
Fresh Glass. Venice – Poznan, a promising connection, Galeria Miejska Arsenal, Poznan
Hsinchu Municipal Glass-Museum, Hsinchu, Taipei, Taiwan
Torre della Filanda, mostra patrocinata dalla Regione Piemonte, Rivoli (To)
Islands of glass 1920-2005, Eretz Israel Museum, Tel Aviv, Israele
Kleombrotos-Vigliaturo, una lettera dal passato – Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, Sibari (Cs)
Contemporary Istanbul
Palm Beach Jewelry
Sofa New York
Art Chicago
Amazzoni, Workshop In Opera, Sacrato del Duomo, Chieri (To)
Silvio Vigliaturo. Mescolanze, Museo del Presente, Rende (Cs)
Lampes d’artistes pour Hanouca, Musèe d’art et d’histoire du Judaisme, Parigi
Regioni e Testimonianze d’Italia, Castel Sant’Angelo, Roma
È ancora possibile, XIII Settimana della Cultura, MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), Acri (Cs)
The Gallery in Cork Street di Londra, Regno Unito
Italian Festival Weeks, Al Quasba, Sharja, UAE
Silvio Vigliaturo. Italia 150, Altra Terra, Museo della Ceramica, Castellamonte
Luxury Please - Palazzo Hofburg, Vienna
Materia e trasparenza - Isola di Sant’Erasmo, Torre Massimiliana, Venezia
La via dei profeti, Festa dei lumi, Museo Ebraico, Casale Monferrato (Al)

Squillace - Festa di Sant'Agazio

Secondo la tradizione il 7 maggio prossimo, all’inizio della S. Messa Pontificale che sarà concelebrata con tutto il Clero della Diocesi dal nostro Arcivescovo Metropolita, S. E. Mons. VINCENZO BERTOLONE, e la partecipazione degli Arcivescovi Emeriti S.E. Mons. ANTONIO CANTISANI e S.E. Mons. ANTONIO CILIBERTI, si rinnoverà l’offerta del Cero votivo a nome della Città a Sant’AGAZIO Martire, Patrono di Squillace e dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.
La cerimonia tradizionale, quest’anno, sarà onorata dalla partecipazione di Sua Eminenza il Cardinale PAOLO ROMEO, Arcivescovo di Palermo e già Nunzio Apostolico in Italia, che presiederà il solenne rito.

mercoledì 2 maggio 2012

Turismo culturale in Italia

Incontro nell'ambito del progetto IL RESPIRO DELLA SILA - Mostre ed eventi per raccontare la foresta più grande del Mediterraneo.
Centro Studi Cappella Orsini, Via di Grottapinta 21 - Roma
4 maggio 2012, ore 19.00

Venerdì 4 maggio prossimo, alle ore 19.00, presso il Centro Studi Cappella Orsini in Roma, si terrà un incontro sul tema Turismo culturale in Italia. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dell’Umbria; Isabella Brega, caporedattore centrale rivista “Touring” del Touring Club Italia; Eugenio Canino, sindaco di Taverna; Elena Paloscia, critico d’arte e Gaetano Mercadante, presidente Novamusa Italia. L’evento si avvarrà di un vero e proprio “anfitrione”, Maria di Napoli Rampolla.
L’iniziativa è parte integrante de IL RESPIRO DELLA SILA - Mostre ed eventi per raccontare la foresta più grande del Mediterraneo.
Si rafforza così la fattiva collaborazione della Soprintendenza calabrese con il Parco Nazionale della Sila resa evidente dallo straordinario successo della mostra fotografica Sila Dono Sovrano, tenutasi lo scorso anno a Cosenza, Palazzo Arnone.


Turismo culturale in Italia
Centro Studi Cappella Orsini, Via di Grottapinta 21 - Roma
4 maggio 2012, ore 19.00

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens VivonePatrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

Reggio Calabria - 1919-1989: Nascita e Rinascita della Nuova Europa

Convegno con il Prof. Leoncini Università Cà Foscari di Venezia


Mercoledì 9 maggio a partire dalle ore 17.00, l'Archivio di Stato di Reggio Calabria ospiterà la Giornata di studi sulla storia dell’Europa Centrale promossa dal Circolo Culturale “L’AGORÀ” e dal Centro studi italo-ungherese “ÀRPÀD” presieduto da Gianni Aiello. Alla manifestazione in argomento sarà presente in qualità di autorevole relatore il docente di Storia dei Paesi Slavi e Storia dell’Europa Centrale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, prof. Francesco Leoncini. Si tratta in buona sostanza di una conversazione relativa ad un arco di tempo che va dalla caduta degli Imperi Centrali a quella del muro di Berlino e da queste cifre il titolo dell'incontro “1919-1989: Nascita e Rinascita della Nuova Europa”. Una giornata di studi dall'alto significato sia culturale che scientifico, vista anche la presenza dell'autorevole relatore che nel corso della conferenza presenterà al pubblico i suoi saggi storici che tra l'altro sono stati tradotti in diverse lingue, infatti i suoi contributi sono stati tradotti in tedesco, ungherese, slovacco, ceco, inglese, francese, russo e albanese.

Ursini offre all "Tabor" 100 volumi di storia locale

Alla biblioteca dell’Oratorio del Carmine numerosi libri sulla città

CATANZARO – La biblioteca parrocchiale “Tabor” che si trova presso l’Oratorio del Carmine, da ieri è più ricca, con una donazione di 100 volumi di storia locale effettuata dalle Edizioni Ursini di Catanzaro.
A ritirare i libri presso la sede della casa editrice è stato il coordinatore del Centro “Historia Cathacensis”, professor Antonio Benefico.
Tra non molto, quindi, nei nuovi locali dell’ex Convento dei Carmelitani Calzati di Catanzaro, sarà possibile consultare opere di grande interesse storico e culturale, pubblicate nel corso di trenta anni di intensa attività dalle edizioni Ursini. Tra queste segnaliamo l’intera raccolta del settimanale satirico “’U Monacheddu”, diretto da Giovanni Patari dal 1903 al 1905, ma anche “Catanzaro d’altri tempi” sempre di Giovanni Patari, “Catanzaro nei secoli XV e XVI” di Giovanni Maria Monti, “Una storia di Catanzaro” di Cesare Mulè”, “Catanzaro, il duomo e la Diocesi” di Modesta de Lorenzo, “L’origine calabra di San Tommaso d’Aquino” di Domenico Rotundo, “Pagine dell’Ottocento catanzarese” di Francesca Rizzari Gregorace, “Psalterium Decem Chordarum” di Gioacchino da Fiore (testo latino con traduzione a fronte), e “Il brigantaggio nel catanzarese” di Silvestro Bressi e Vito Teti.
Sono tanti, comunque, i libri di argomento storico-letterario che riguardano la città e che ora sarà possibile consultare gratuitamente grazie alla sensibilità delle Edizioni Ursini e dell’Accademia dei Bronzi, ma soprattutto alla disponibilità di Antonio Benefico che cura le attività culturali della biblioteca; attività – lo ricordiamo – sostenute dal parroco della Parrocchia “Madonna del Carmine”, don Massimo Cardamone.
“Sento il dovere di ringraziare pubblicamente l’editore Vincenzo Ursini – ha dichiarato Benefico – per questo suo ennesimo atto d’amore verso Catanzaro. Un atto di grande sensibilità che ha arricchito la nostra biblioteca, e che darà a tutti l’opportunità di fruire di pubblicazioni di grande interesse storico che sono spesso oggetto di consultazione da parte di qualificati studiosi e di studenti”.
“La richiesta di aiuto arrivata da Antonio Benefico, autore che con noi ha pubblicato, tra gli altri, anche un libro sulla storia della Parrocchia del Carmine, - ha detto Vincenzo Ursini - non poteva rimanere inascoltata, visto il fine che si prefiggeva. Collaborare con Antonio e con don Massimo è, non solo, un atto doveroso, ma anche motivo di soddisfazione e arricchimento interiore perché tutti abbiamo sin dall’inizio capito l’importanza della lettura e del sapere in un territorio come questo, così scarso di iniziative culturali indirizzate ai cittadini. Così come abbiamo fatto in altre occasioni continueremo, quindi, a sostenere tutti coloro che come don Massimo alimenteranno ogni giorno la fiammella della storia delle tradizioni popolari”.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...