giovedì 4 febbraio 2010

Al Conservatorio di Cosenza i giochi musicali di Delalande

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Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA
Stanislao Giacomantonio
Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA
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Ludus in Musica
Giornate di studio sul tema musica / gioco
con

François Delalande
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Aula Magna
Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”
Cosenza
8 febbraio, ore 15,30-19,30
9 febbraio, ore 9,30-18,30
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Le relazioni musica/gioco saranno oggetto di approfondimento al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza i prossimi 8 e 9 febbraio, quando si terranno una tavola rotonda e un seminario, entrambi rivolti a studenti, docenti di ogni ordine e grado, operatori culturali, animatori, anche non in possesso di specifiche competenze musicali. Ospite di riguardo sarà uno studioso fra i più stimati a livello internazionale: il prof. François Delalande, psico-pedagogista francese di fama mondiale, autore di saggi tradotti in diverse lingue considerati “classici” della pedagogia musicale. Delalande parteciperà alla tavola rotonda lunedì 8 febbraio dalle ore 15,30 alle ore 19,30 e terrà un seminario teorico-pratico martedì 9 febbraio dalle ore 9,30 alle ore 18,30.
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L’iniziativa Ludus in Musica ideata dalla prof.ssa Luigia Berti, docente di Pedagogia Musicale al “Giacomantonio”, gode del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, con la concessione dell’esonero dal servizio per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado (Aut. Min. not. Prot. AOODGPER591 del 20/01/2010).
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Nella prima giornata, lunedì 8 Febbraio, dalle ore 15,30 alle ore 19, 30 docenti ed ex studenti della Scuola di Didattica della Musica del Conservatorio cosentino illustreranno studi e ricerche sul tema musica/gioco. In apertura sono programmati i saluti del Direttore del Conservatorio di Cosenza,
M° Giorgio Reda, e del Dirigente dell’Articolazione Territoriale di Cosenza U. S. R. (Ufficio Scolastico Regionale) Calabria, Dott. Luigi Troccoli. La prof.ssa Luigia Berti svolgerà una relazione su “Ludus in Musica, dalla psico-pedagogia alla didattica”; il prof. François Delalande parlerà sul tema “La musica come gioco senso-motorio, simbolico, di regole”. Seguiranno le relazioni di Graziella Spinali, Stefano Amato, Teresa De Luca, Giovanni Battista Romano, Stefania Gualtieri, Emilia Lappano, Giulia Vitelli. Chiuderà il prof. Nicola Pisani, docente di Jazz al Conservatorio di Cosenza, con la relazione dal titolo La realtà improvvisata.
Nella seconda giornata, martedì 9 febbraio dalle ore 9,30 alle ore 18,30, Delalande condurrà un seminario in cui alternerà riflessioni teoriche e simulazioni guidate al fine di coniugare teoria e prassi.
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BROCHURE CON SCHEDA PER L'ISCRIZIONE
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Per informazioni: consultare il sito
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PROGRAMMA
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1. Prima giornata, Lunedì 8 Febbraio - 15:30–19:30
Tavola rotonda
Nel pomeriggio di lunedì 8 Febbraio (15:30-19:30) docenti e studenti diplomati della Scuola di Didattica della Musica e del Biennio per la Formazione dei Docenti di strumento musicale del Conservatorio bruzio illustrano studi e ricerche condotti nel corso dell’anno accademico 2008/2009 nei corsi di Pedagogia Musicale sul tema musica/gioco, secondo la seguente scaletta;
- Saluto del Direttore del Conservatorio di Cosenza, M° Giorgio Reda
- Saluto del Dirigente dell’Articolazione Territoriale di Cosenza U. S. R. (Ufficio Scolastico Regionale) Calabria, Dott. Luigi Troccoli
- Prof.ssa Luigia Berti (docente di Pedagogia Musicale, Conservatorio di Cosenza): Ludus in Musica, dalla psico-pedagogia alla didattica.
- Prof. François Delalande (psico-pedagogista della musica):
La musica come gioco senso-motorio, simbolico, di regole.
- Graziella Spinali (docente di Pianoforte, Istituto Comprensivo “Rosmini” - Crotone; Istituto Comprensivo “Alcmeone” - Crotone):
Il gioco della composizione: un procedimento ri-creativo. Esperienze sonore e manipolazione di oggetti musicali per un approccio allo strumento di tipo ludico ed esplorativo.
- Stefano Amato (docente di Violoncello, Istituto Comprensivo Fagnano Castello - Cosenza): La ludodidattica nell’insegnamento del violoncello nelle scuole secondarie di primo grado.
- Teresa De Luca (docente di Pianoforte, Istituto Comprensivo “Marconi”, Petilia Policastro – Crotone; Istituto Comprensivo “Lamanna”, Mesoraca - Crotone): La lettura a prima vista e la sua forma ludica al pianoforte. Proposte didattiche.
- Giovanni Battista Romano (docente di Pianoforte, Istituto Comprensivo Mandatoriccio):
Dalle forme del gioco al gioco delle forme (musicali). Esplorazione, organizzazione e percezione in Játékok di Gyorgy Kurtàg.
- Stefania Gualtieri (docente di Pianoforte, Scuola Media “Murmura”, Vibo Valentia):
Ascolto musicale in forma ludica nella terza età. L’animatore professionista e l’ascolto creativo come risorsa per il benessere della persona.
- Emilia Lappano (pianista e didatta, docente di Musica, Liceo della Comunicazione “M. T. De Vincenti”, Rende - Cosenza):
Quando la musica gioca con le parole.
- Giulia Vitelli (pianista e didatta):
Oasi della gioia o miraggio? La ludoteca musicale fra teoria e progettualità.
- Prof. Nicola Pisani (docente di Jazz, Conservatorio di Cosenza):
La realtà improvvisata.
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2. Seconda giornata, Martedì 9 Febbraio - 9:30-18:30
Seminario
Nella giornata di martedì 9 febbraio (9:30-18:30). François Delalande conduce un seminario di carattere teorico-pratico. Alternando riflessioni teoriche e simulazioni guidate al fine di coniugare teoria e prassi, Delalande si richiama alla musica concreta ed approfondisce gli aspetti psico-pedagogici dell’esplorazione, per poi descrivere il processo che conduce dall’esplorazione all’idea musicale. Focalizzando l’attenzione sul ruolo dei ‘dispositivi’, indaga le peculiarità del livello senso-motorio nella pratica strumentale e pone particolare riguardo al concetto di schema corporeo, alle attività coreutiche e al simbolismo del movimento.
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CURRICULUM DI FRANÇOIS DELALANDE
François Delalande (Parigi 1941) è stato, dal 1970 al 2006, uno dei principali animatori del Groupe de Recherches Musicales (Institut National de l'Audiovisuel, INA, Parigi). Gli ambiti di ricerca e attività in cui lavora sono: analisi della musica elettroacustica, analisi dell'ascolto, semiologia, teoria dell'analisi; nascita e sviluppo delle condotte musicali nel bambino e implicazioni antropologiche.
In questo secondo ambito è stato uno dei principali artefici, in Francia, di un rinnovamento della pedagogia musicale orientata verso la formazione della prima infanzia. Dal 1971 al 1976 ha partecipato alla costituzione e all'animazione di un gruppo di sperimentazione nelle scuole materne e elementari. Dal 1974 al 1979 ha tenuto regolari trasmissioni radiofoniche facendo conoscere, e conoscersi fra loro, gli educatori e promuovendo una pedagogia della creatività. Dal 1978 ha diretto ricerche sull'esplorazione sonora fra 0 e 3 anni, anche in Italia
(http://www.csmdb.it/NidoSonoro/Progetto.htm).
Annovera numerosi inviti all'estero per conferenze, congressi, stages (corsi regolari in Italia, conferenze e stages in Spagna, Grecia, Belgio, Argentina, Canada, Messico).
È autore di numerosi saggi tradotti in diverse lingue e divenuti ormai testi classici della pedagogia musicale (L’enfant du sonore au musicale, La musica è un gioco da bambini, Le condotte musicali). Segue e coordina numerosi progetti educativi sia in Francia che in Italia. Collabora con il Centro Studi “Maurizio Di Benedetto” in qualità di docente di Psicologia della musica presso la Scuola di Animazione Musicale di Lecco. L’esito più recente di tale proficua collaborazione è il saggio La nascita della musica. Esplorazioni sonore nella prima infanzia (Franco Angeli, 2009), nel quale sono documentati e analizzati gli esiti della ricerca longitudinale effettuata dal 2002 al 2005 presso alcuni asili nido di Lecco.
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