Lunedì 22 novembre l’Ensemble di Fiati del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza aprirà il suo tour che lo vedrà esibirsi nei prossimi giorni a Napoli (23/11), L’Aquila (24/11) e Reggio Calabria (26/11) nell’ambito di RelAzioni “Music Live – I giovani x i giovani”, il progetto promosso e organizzato dall’ISMEZ – Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, Ente di Promozione Musicale, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, della Regione Abruzzo, in collaborazione con quattro Conservatorio di Musica (Cosenza, L’Aquila, Napoli e Reggio Calabria) e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Il territorio calabrese è caratterizzato da una forte tradizione bandistica, che ha alimentato presso i Conservatori il formarsi di classi di strumento a fiato. L’Ensemble di Fiati del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, che è stato guidato in questi mesi dal M° NICOLA GIULIANI, è costituito da giovani allievi al di sotto dei venticinque anni, e si esibirà in questi quattro concerti con il solista DOMENICO SARCINA I oboe del Teatro San Carlo di Napoli. Il repertorio scelto va dalla Serenata n. 12 in do minore, K 388 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) all’Ottetto op. 216 di CARL Heinrich Reinecke (1824-1910). La prima composizione si presenta come lavoro di mirabile dialettica strumentale, in una tonalità – come quella del do minore – che conferisce all’intera opera un’impronta drammatica e appassionata. L’allegro impetuoso del I Movimento, la poesia pensosa dell’Andante, la polifonia del Minuetto e le variazioni finali, rendono la Serenata K 388 un lavoro atipico rispetto alle precedenti pagine salisburghesi scritte da Mozart, nonché innovativo nella sua espressività. Pagina rara e impegnativa quella dell’Ottetto opus 216, scritto nel 1892: un gioiello prezioso del genio di Karl Reinecke, primo revisore, nel 1860, delle Sonate di Beethoven per pianoforte, direttore d’orchestra e pianista ricercato, dalla sensibilità raffinata; ottimo interprete mozartiano. Regalò alla storia della musica ottime composizioni per piccoli ensemble strumentali, rivelando una palese influenza dei maggiori compositori romantici tedeschi. L’ultimo brano proposto dall’Ensemble è Carmen, opera di Georges Bizet (1838-1875) composta tra il 1873 e il 1875, affascinante per ricchezza musicale e duttilità armonica, arrangiata per ensemble di fiati per questa occasione da Andrea Magnelli. La suite, dall’opera lirica in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella omonima di Prosper Mérimée, riflette fedelmente la passione e la vitalità delle pagine musicali di Bizet, mettendo in rilievo le peculiarità artistiche del compositore francese: chiarezza e incisività. Le pagine di musica della Carmen Suite riescono mirabilmente a conquistare l’animo dell’ascoltatore più inesperto e in un tempo incantare il musicista maturo e l’intellettuale raffinato, attraverso un’equilibrata mescolanza tra rigore stilistico e carica emotiva. L’Ensemble di Fiati del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza chiude l’ultima tappa del tour dei 16 concerti dell’edizione 2010 di “Music Live – I giovani x i giovani”, il progetto voluto dall’ISMEZ con l’obiettivo di mettere “in relazione” tra loro le istituzioni deputate alla formazione dei musicisti – i Conservatori di Musica, che rappresentano un’importante presenza musicale sul territorio e garantiscono agli studenti un percorso didattico completo – ai fini della loro promozione e circuitazione in una rassegna di concerti da realizzare nei territori in cui si trovano le reciproche sedi delle Istituzioni, in un ottica di reciproco scambio culturale. Il progetto, che si auspica di proseguire con una nuova edizione nel 2011, ha coinvolto, oltre al Conservatorio di Cosenza, quelli di Reggio Calabria, Napoli e L’Aquila.
Per informazioni: Sonia Teramo Responsabile coordinamento generale promozione e comunicazione ISMEZ/Onlus Via Valadier, n. 53 – 00193 Roma Tel. 06-3242440 / 32501316 Cell. 340-9151802 Fax 06-3244318 E-mail: info@ismez.org Sito web: http://www.ismez.org/ Ensemble di Fiati del Conservatorio di Musica «Stanislao Giacomantonio» di Cosenza Docente tutor dell’Ensemble Nicola Giuliani
22 novembre 2010, Cosenza, Auditorium del Conservatorio «Stanislao Giacomantonio», ore 18.00 23 novembre 2010, Napoli, Sala Martucci del Conservatorio «San Pietro a Majella», ore 17.00 24 novembre 2010, L’Aquila, Auditorium del Conservatorio «Alfredo Casella», ore 17.30 26 novembre 2010, Reggio Calabria, Sala dei Concerti «Giuseppe Scopelliti» del Conservatorio «Francesco Cilea», ore 17.00 Domenico Sarcina oboe solista
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Serenata n. 12 in do minore, K 388 due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni Allegro maestoso – Menuetto – Adagio – Menuetto – Finale: Allegro Carl Heinrich Reinecke (1824-1910) Ottetto op. 216 flauto, oboe, due clarinetti, due fagotti, due corni Allegro moderato – Scherzo – Adagio ma non troppo – Finale: Allegro molto e grazioso Georges Bizet (1838-1875) Carmen arrangiamento per decimino di Andrea Magnelli due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni Les Toreadors – Seguedille – Les Dradons d’Alcalà Chanson du Toreador – Habanera – Aragonaise – Danse Boheme
Ensemble di Fiati Roberta Presta, Giuseppe Iannuzzi, flauti Domenico Sarcina, Ivan Di Bello oboi Andrea Magnelli, Simona Procopio clarinetti Marco Bardo, Fulvio Siciliano corniAndrea Mazza, Carmine Algieri fagotto Domenico Sarcina Diplomato presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino col massimo dei voti, Domenico Sarcina ha vinto nel 1984 il concorso per primo oboe nell’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli e nel 1988 il concorso per primo oboe nell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 1986 si è aggiudicato il primo premio al Concorso internazionale di musica da camera di Caltanissetta. Ha suonato come primo oboe sotto la direzione di Claudio Abbado, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Daniel Oren, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli e Jeffrey Tate, collaborando anche con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. All’attività orchestrale e solistica affianca l’insegnamento: è stato docente di oboe e musica d’insieme per fiati nei Conservatori di Campobasso, Foggia, Matera e Pescara, e ha insegnato ai corsi di formazione orchestrale di Lanciano. Tra i tanti appuntamenti di cui è stato protagonista ricordiamo nel 2003 l’inaugurazione della stagione dei concerti del Quirinale, il cui programma è stato trasmesso in diretta Rai; nel 2005, alla Reggia di Caserta, è stato solista, insieme alla voce narrante di Monica Guerritore, di Alle radici del Tango, uno spettacolo dedicato ad Astor Piazzolla e ai più grandi poeti argentini. Ha suonato inoltre ai festival di Pompei (Teatro Grande degli Scavi, accanto a Michele Placido), Ravello, Sorrento e Taormina (Sinopoli Festival), e nell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli con il Wiener Kammerorchester. |