Pramantha Arte nell'ambito della programmazione LAMEZIA TERME. Contemporary art 2010 presenta il gruppo lituano di poesia audio visuale AVaspo.
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Evento/Proiezione - 17 agosto, ore 22.00 - 24.00
AVaspo - Audio Visual Asp of Poetry - IMAGOCRAZYA (Nera Okeano/Non c'è Oceano)
poesia audio visuale - video art.
Evento/Proiezione - 17 agosto, ore 22.00 - 24.00
AVaspo - Audio Visual Asp of Poetry - IMAGOCRAZYA (Nera Okeano/Non c'è Oceano)
poesia audio visuale - video art.
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AVaspo è l'acronimo di Audio Visual Asp of Poetry - Vipera Audio Visuale della Poesia.
Un gruppo/collettivo fluido guidato e coordinato dalla poetessa e drammaturgo Gabriele Labanauskaitė,che fa la sua comparsa sulla scena sperimentale Lituana nel 2008 e coinvolge alcuni tra i più notevoli talenti delle giovani generazioni baltiche,(compositori, multi-strumentisti, video artisti) unendoli nel melting pot della poesia audiovisuale: una complessa espressione artisticache fonde la sperimentazione musicale con la poesia, la video arte e, a tratti, la narrazione teatrale.
E' un progetto di ricerca dinamico, aperto e vivo. Nato dalla collaborazione creativa tra Gabrielė Labanauskaitė e i tre compositori Vladas Dieninis, Antanas Dombrovskij e Aivaras Ruzgas, ha superato i suoi confini (sia con le versioni audio che con le versioni video)e oggi è una realtà invitata a rappresentare la sua arte in vari festival musicali e artistici in tutta Europea.Con l’album NERA OKEANO (NON C’E’ OCEANO) - prodotto dal Ministero della Cultura della Lituania - Pramantha arte presenta il primo importante risultato di questo sperimentale progetto pubblicato nel 2009. Contiene 14 video, sottotitolati in russo e inglese, realizzati da diversi video-artisti indipendenti e innovativi come Virginijus Malcius, Aurelija Maknyte, Virginija Apsegaite, Jurij Krucak, Agne Kimenaite, Martynas Kundrotas, Greta Stanciauskaite, Julia Kostereva.
Dai molteplici sibili di questa avvolgente e ammaliante Vipera (Asp), la voce impassibile del poeta (Gabriele Labanauskaitė) - alternativamente meditativa e frenetica - si libra sopra un oceano di suoni e rumori che vanno dall’ambient al fortemente percussivo e dissonante, pronunciando liberi racconti di un mondo folle, colmo di contraddizioni, freddo e cupo - e tuttavia - stranamente attraente: IMAGOCRAZYA.
Un gruppo/collettivo fluido guidato e coordinato dalla poetessa e drammaturgo Gabriele Labanauskaitė,che fa la sua comparsa sulla scena sperimentale Lituana nel 2008 e coinvolge alcuni tra i più notevoli talenti delle giovani generazioni baltiche,(compositori, multi-strumentisti, video artisti) unendoli nel melting pot della poesia audiovisuale: una complessa espressione artisticache fonde la sperimentazione musicale con la poesia, la video arte e, a tratti, la narrazione teatrale.
E' un progetto di ricerca dinamico, aperto e vivo. Nato dalla collaborazione creativa tra Gabrielė Labanauskaitė e i tre compositori Vladas Dieninis, Antanas Dombrovskij e Aivaras Ruzgas, ha superato i suoi confini (sia con le versioni audio che con le versioni video)e oggi è una realtà invitata a rappresentare la sua arte in vari festival musicali e artistici in tutta Europea.Con l’album NERA OKEANO (NON C’E’ OCEANO) - prodotto dal Ministero della Cultura della Lituania - Pramantha arte presenta il primo importante risultato di questo sperimentale progetto pubblicato nel 2009. Contiene 14 video, sottotitolati in russo e inglese, realizzati da diversi video-artisti indipendenti e innovativi come Virginijus Malcius, Aurelija Maknyte, Virginija Apsegaite, Jurij Krucak, Agne Kimenaite, Martynas Kundrotas, Greta Stanciauskaite, Julia Kostereva.
Dai molteplici sibili di questa avvolgente e ammaliante Vipera (Asp), la voce impassibile del poeta (Gabriele Labanauskaitė) - alternativamente meditativa e frenetica - si libra sopra un oceano di suoni e rumori che vanno dall’ambient al fortemente percussivo e dissonante, pronunciando liberi racconti di un mondo folle, colmo di contraddizioni, freddo e cupo - e tuttavia - stranamente attraente: IMAGOCRAZYA.
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AVaspo Audio Visual Asp of Poetry
di Maria Rosaria Gallo
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Quando gli AVaspo, Audio Visual Asp of Poetry - Vipera Audio Visuale della Poesia - hanno fatto la loro comparsa sulla scena sperimentale della Lituania nel 2008, è stato immediatamente chiaro che si trattava di qualcosa di cui da tempo si avvertiva la mancanza.
Grazie alla figura guida di Gabriele Labanauskaitė - poetessa e drammaturgo - capace di condurre un’abile azione di regia e coordinamento, questo collettivo fluido coinvolge alcuni tra i più notevoli talenti (compositori, multi-strumentisti, video artisti) delle giovani generazioni lituane, unendoli nel melting pot della poesia audiovisiva.
Dai molteplici sibili di questa avvolgente e ammaliante Vipera, la voce impassibile del poeta - alternativamente meditativa e frenetica - si libra sopra un oceano di suoni e rumori che vanno dall’ambient al fortemente percussivo e dissonante, pronunciando liberi racconti di un mondo freddo e cupo - e tuttavia - stranamente attraente.
L’Audio Visual Poetry, poesia audio visiva, è una complessa espressione artistica che fonde la sperimentazione musicale con la poesia, la video arte e, a tratti, la narrazione teatrale.
Intendere gli AVaspo come semplice gruppo di musica alternativa è impossibile. AVaspo è un progetto di ricerca dinamico, aperto e vivo. Nato inizialmente dall’idea di una collaborazione creativa tra Gabrielė Labanauskaitė e i tre compositori musicali Vladas Dieninis, Antanas Dombrovskij e Aivaras Ruzgas, ha superato i suoi confini (sia con le versioni audio che con le versioni video) e oggi è una realtà invitata a rappresentare la sua arte in vari festival musicali e artistici in Europea.
L’album NERA OKEANO (NON C’E’ OCEANO) - prodotto dal Ministero della Cultura della Lituania - è il primo importante risultato di questo sperimentale progetto che ha preso corpo nel 2008 e ha visto pubblicazione nel 2009. Contiene 14 video, sottotitolati in russo e inglese, realizzati da diversi video-artisti indipendenti e innovativi come Virginijus Malcius, Aurelija Maknyte, Virginija Apsegaite, Jurij Krucak, Agne Kimenaite, Martynas Kundrotas, Greta Stanciauskaite, Julia Kostereva.
Grazie alla figura guida di Gabriele Labanauskaitė - poetessa e drammaturgo - capace di condurre un’abile azione di regia e coordinamento, questo collettivo fluido coinvolge alcuni tra i più notevoli talenti (compositori, multi-strumentisti, video artisti) delle giovani generazioni lituane, unendoli nel melting pot della poesia audiovisiva.
Dai molteplici sibili di questa avvolgente e ammaliante Vipera, la voce impassibile del poeta - alternativamente meditativa e frenetica - si libra sopra un oceano di suoni e rumori che vanno dall’ambient al fortemente percussivo e dissonante, pronunciando liberi racconti di un mondo freddo e cupo - e tuttavia - stranamente attraente.
L’Audio Visual Poetry, poesia audio visiva, è una complessa espressione artistica che fonde la sperimentazione musicale con la poesia, la video arte e, a tratti, la narrazione teatrale.
Intendere gli AVaspo come semplice gruppo di musica alternativa è impossibile. AVaspo è un progetto di ricerca dinamico, aperto e vivo. Nato inizialmente dall’idea di una collaborazione creativa tra Gabrielė Labanauskaitė e i tre compositori musicali Vladas Dieninis, Antanas Dombrovskij e Aivaras Ruzgas, ha superato i suoi confini (sia con le versioni audio che con le versioni video) e oggi è una realtà invitata a rappresentare la sua arte in vari festival musicali e artistici in Europea.
L’album NERA OKEANO (NON C’E’ OCEANO) - prodotto dal Ministero della Cultura della Lituania - è il primo importante risultato di questo sperimentale progetto che ha preso corpo nel 2008 e ha visto pubblicazione nel 2009. Contiene 14 video, sottotitolati in russo e inglese, realizzati da diversi video-artisti indipendenti e innovativi come Virginijus Malcius, Aurelija Maknyte, Virginija Apsegaite, Jurij Krucak, Agne Kimenaite, Martynas Kundrotas, Greta Stanciauskaite, Julia Kostereva.
NERA OKEANO è una esperienza estetica unica. Un viaggio sensuale nell’intricato rapporto tra suoni e immagini, rumori e parole, visioni e idee sul cui confine di definizione si consuma la lotta tra il forme e l’informe. Un viaggio mentale nelle più intime dimensioni percettive che sfondano le leggi architettoniche dell’essenza ed estendono la percezione ai confini dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande, a ritmo elastico ed espansivo, ad andamento centrifugo e centripeto, dove ogni essere umano nello spazio della singola esistenza è centro di gravità in quanto soggetto capace di percezione sensibile.
Gli AVASPO rientrano nella proposta artistica di Pramantha Arte, che dal 2007 ha avviato una ricerca - a raggio principalmente europeo - sulle contemporanee espressioni artistiche, con un occhio di riguardo all’arte proveniente dai giovani paesi europei (in particolare baltici) in una logica di confronto e raffronto tra le diverse dimensione del contemporaneo.
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Pramantha Arte contemporary art gallery
Via San Giovanni n. 1 - I° piano
Lamezia Terme (CZ)
+39 3395928498
2 commenti:
Que bela proposta!
Beijo e muita saúde
Olá Ana
Muito obrigado pela visita e pelas palavras!
Um abraço do tamanho do mundo.
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