lunedì 27 settembre 2010

Nuovi successi internazionali del Conservatorio di Cosenza

Jazz: Austria (Konservatorium University di Vienna), Cipro (European University di Nicosia), Danimarca (Faculty of Fine Arts- Royal Academy of Music di Aarhus, Conservatorio di Esbjerg), Norvegia (Università di Tromsø).

Arti Digitali: Belgio (Conservatorio Reale di Bruxelles), Danimarca (Royal Academy of Music di Aarhus), Italia (Conservatorio di musica “S. Pietro a Majella” di Napoli, DIST - Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica dell'Università di Genova), Lituania (Università Tecnologica di Kaunas), Portogallo (Università di Porto), Spagna (ESMUC -Escola Superior de Música de Catalunya di Barcellona).

Il Conservatorio di Cosenza continua a mietere successi nel campo dell'internazionalizzazione. L’istituto di istruzione musicale si è aggiudicato due Intensive Programme (Ip) nell'ambito del Lifelong Learning Programme, grazie al contributo dell’Agenzia Nazionale LLP su finanziamento della Commissione Europea.
Si tratta di due partenariati che il “Giacomantonio” coordina in qualità di capofila. Uno sul jazz - intitolato Conduction and Music for Large Jazz Ensemble: Composition and Improvisation- che consente di proseguire l’esperienza realizzata a Paola dal 8 al 17 luglio 2010, una prima edizione che ha ottenuto lusinghieri risultati didattici, artistici, organizzativi e di partecipazione del pubblico, realizzata con il contributo dell’Agenzia Nazionale LLP su finanziamento della Commissione Europea.
L’Ip sul Jazz vede il Conservatorio di Cosenza coordinatore di un gruppo che raccoglie importanti istituzioni di Austria (Konservatorium University di Vienna), Cipro (European University di Nicosia), Danimarca(Faculty of Fine Arts- Royal Academy of Music di Aarhus, Conservatorio di Esbjerg), Norvegia (Università di Tromsø).
L'altro Ip, dal titolo Art of Sound/Sound of Art, riguardante le Arti Digitali, impegna il Conservatorio come capofila di un vasto e prestigioso network che comprende partner dei seguenti Paesi: Belgio (Conservatorio Reale di Bruxelles), Danimarca (Royal Academy of Music di Aarhus), Italia (Conservatorio di musica “S. Pietro a Majella” di Napoli, DIST- Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica dell'Università di Genova), Lituania (Università Tecnologica di Kaunas), Portogallo (Università di Porto), Spagna (ESMUC -Escola Superior de Música de Catalunya di Barcellona).
Viva soddisfazione è stata espressa dal Direttore, prof. Giorgio Reda, dal coordinatore dei due Programmi Intensivi, prof. Raffaele Longo (delegato alle Relazioni Internazionali), dai responsabili scientifici dei due progetti, prof. Nicola Pisani (Jazz) e prof. Ivano Morrone (Arti Digitali). Si tratta di un risultato straordinario che proietta il “Giacomantonio” al centro della scena internazionale, tanto più che nell’ambito della comunità europea è l'unica Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale (Afam, settore del Ministero di istruzione e università) a coordinare due partenariati internazionali centrati sulla cooperazione didattica, scientifica e artistica fra Conservatori e Università d’Europa.
«Facendo riferimento alla Strategia di Lisbona - ha dichiarato il Direttore Reda - il nostro impegno è quello di far sì che il Conservatorio di Cosenza sia un'istituzione culturalmente viva, fortemente propositiva, internazionale per vocazione, capace di offrire ai propri studenti continue opportunità di esperienze stimolanti, umanamente e intellettualmente qualificanti, fortemente motivanti all’investimento personale in competenze»

Pia Tucci
ufficiostampa@conservatoriodicosenza.it
3385048865

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