giovedì 31 luglio 2008

Il mondo al femminile nelle «Variae» di Cassiodoro

UN SAGGIO DI ROSSANA COSCO
di Domenico Condito

I dodici libri delle Variae di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (c. 490 - c. 585 d.C.), oltre che documentare la straordinaria attività pubblica del loro autore, rappresentano la fonte più importante per la conoscenza della storia dell’Italia romano-gotica. Scritte da Cassiodoro nel ruolo di ministro e consigliere di Teodorico, re dei Goti, raccolgono circa 500 epistole e modelli cancellereschi che permettono d’indagare i molteplici aspetti della vita politica, culturale, religiosa e sociale del tempo. Le Variae sono anche una testimonianza preziosa sui problemi della convivenza fra popoli di cultura diversa e sulla ideologia della civilitas dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Nel mezzo di una profonda crisi epocale, segnata da forte spinte disgregatrici, Cassiodoro tentò di proporre un orizzonte culturale unitario, capace di agire da ponte tra passato e futuro, tra goti e latini per salvare la civiltà romano-cristiana: Gothorum laus est civilitas custodita (Variae, IX, 14, 8). Le Variae testimoniano in modo emblematico questo persistente e tenace atteggiamento di politica culturale del grande statista e intellettuale scillacense.
Scritte in un latino di non facile comprensione, vi confluiscono numerosi generi letterari, secondo l’ispirazione di uno stile compositivo molto personale e creativo. Anche per questo, non sono state ancora tradotte integralmente in una lingua moderna. A maggior ragione, apprezziamo lo studio di Rossana Cosco, che ha attraversato l’universo delle Variae cassiodoree, in parte ancora inesplorato, nel tentativo di rappresentare uno spaccato della realtà femminile al tempo di Cassiodoro. Ne è scaturito un prezioso saggio dal titolo “Il mondo al femminile nelle Variae di Cassiodoro”, pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro. ''Col presente lavoro - spiega l'autrice - s'intende pervenire ad un ordinato reticolo concettuale di quelli che si possono ritenere i più significativi temi, problemi e possibilità di riflessione, relative ad un rilevante capitolo contemplato nelle Variae di Cassiodoro Senatore: le donne. L'indagine muove dalla curiosità culturale suscitata dall'accostarsi ad un mondo, contiguo geograficamente al nostro e, contemporaneamente, a noi lontano per cultura, sensibilità e prospettiva storica'' (fonte: ASCA).
Il libro di Rossana Cosco sarà presentato a Squillace il prossimo 13 agosto, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale. Alla presenza dell'Autrice, interverranno il sindaco Guido Rhodio, che è anche presidente onorario e socio fondatore dell’Istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria; l'assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Agazio Spanò; il dirigente scolastico G. Battista Scalise, in rappresentanza della casa editrice; e il professor Carmelo Carabetta, Ordinario di Sociologia della Famiglia all'Università di Messina.

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