Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA
CONSERVATORIO DI MUSICA
Stanislao Giacomantonio
Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA
Paola in Jazz III edizione
Paola (CS) 12 - 17 luglio
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Avvio delle attività
Con una sintetica ma varia manifestazione, tenuta lo scorso 8 luglio nell’auditorium S. Agostino di Paola, si è dato inizio alle attività dell’ IP Intensive Programme Erasmus, ciclo di attività formative e concertistiche sul jazz dal titolo “Conduction & music for large ensemble: improvisation and composition”, in programma fino al 17 luglio nella cittadina tirrenica. Sono coinvolti docenti e studenti dei Conservatori di Cosenza, Eisberg (Danimarca), Tromsø (Norvegia) e dell’Università Internazionale di Cipro.
Dal 12 luglio all’IP si intrecceranno i concerti e le lezioni della terza edizione di Paola in Jazz.
Un breve momento musicale ha significativamente segnato l’inizio: gli italiani Alessandro Castriota Skanderbeg al pianoforte, Massimo Garritano alla chitarra, Carlo Cimino al contrabbasso, Alessio Sisca alla batteria, sono stati affiancati dal trombonista Casper Jensen. Il musicista danese è da poco arrivato a Paola insieme agli altri 11 partecipanti al progetto internazionale di cui il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”di Cosenza è istituzione capofila. Il direttore Giorgio Reda ha aperto gli interventi, parte dei quali è stata pronunciata in inglese. Reda ha posto l’accento sull’internazionalizzazione come momento centrale delle attività del Conservatorio negli ultimi tempi. Molto avanzata, ha proseguito, è la didattica del jazz. Unendo tutto ciò con la collaborazione consolidata con l’Amministrazione di Paola, che ospita una sede decentrata del “Giacomantonio”, si realizzano manifestazioni di largo respiro e di sicuro valore.
L’assessore alla Cultura di Paola, Ettore Ferrigno, ha ribadito la volontà, nell’investire sui giovani, di collaborare con le istituzioni pubbliche, perché danno garanzia di continuità e qualità. Ha ringraziato il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Paola, dove si svolgeranno le lezioni nelle 12 aule appositamente attrezzate. I concerti che si svolgeranno nelle piazze e nei locali rappresentano un momento alto per il livello artistico, per gli scambi e l’originalità, ha proseguito. Il buono della Calabria viene valorizzato e veicolato all’estero, anche grazie alla capacità ricettiva della città. L’assessore ha inoltre ringraziato lo sponsor Banca Carime.Il responsabile scientifico del progetto, M° Nicola Pisani, ha ricordato la varia provenienza dei partecipanti. Ne scaturisce il confronto fra culture lontane, nonché la crescita umana, artistica e professionale attraverso la musica, linguaggio che facilita la comunicazione e l’incontro fra diversi, in questo caso cittadini di paesi posti agli estremi dell’Europa.
Ha chiuso gli interventi il responsabile delle relazioni internazionali del Conservatorio, M° Raffaele Longo. Un sentimento collettivo molto forte ci anima nel portare avanti questo progetto che diventa sempre più una scommessa da rilanciare. Il raggio d'azione attivato- ha dichiarato Longo- è fondamentalmente testare il livello delle collaborazioni tra paesi in occasioni come questa.
Dal 12 luglio all’IP si intrecceranno i concerti e le lezioni della terza edizione di Paola in Jazz.
Un breve momento musicale ha significativamente segnato l’inizio: gli italiani Alessandro Castriota Skanderbeg al pianoforte, Massimo Garritano alla chitarra, Carlo Cimino al contrabbasso, Alessio Sisca alla batteria, sono stati affiancati dal trombonista Casper Jensen. Il musicista danese è da poco arrivato a Paola insieme agli altri 11 partecipanti al progetto internazionale di cui il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”di Cosenza è istituzione capofila. Il direttore Giorgio Reda ha aperto gli interventi, parte dei quali è stata pronunciata in inglese. Reda ha posto l’accento sull’internazionalizzazione come momento centrale delle attività del Conservatorio negli ultimi tempi. Molto avanzata, ha proseguito, è la didattica del jazz. Unendo tutto ciò con la collaborazione consolidata con l’Amministrazione di Paola, che ospita una sede decentrata del “Giacomantonio”, si realizzano manifestazioni di largo respiro e di sicuro valore.
L’assessore alla Cultura di Paola, Ettore Ferrigno, ha ribadito la volontà, nell’investire sui giovani, di collaborare con le istituzioni pubbliche, perché danno garanzia di continuità e qualità. Ha ringraziato il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Paola, dove si svolgeranno le lezioni nelle 12 aule appositamente attrezzate. I concerti che si svolgeranno nelle piazze e nei locali rappresentano un momento alto per il livello artistico, per gli scambi e l’originalità, ha proseguito. Il buono della Calabria viene valorizzato e veicolato all’estero, anche grazie alla capacità ricettiva della città. L’assessore ha inoltre ringraziato lo sponsor Banca Carime.Il responsabile scientifico del progetto, M° Nicola Pisani, ha ricordato la varia provenienza dei partecipanti. Ne scaturisce il confronto fra culture lontane, nonché la crescita umana, artistica e professionale attraverso la musica, linguaggio che facilita la comunicazione e l’incontro fra diversi, in questo caso cittadini di paesi posti agli estremi dell’Europa.
Ha chiuso gli interventi il responsabile delle relazioni internazionali del Conservatorio, M° Raffaele Longo. Un sentimento collettivo molto forte ci anima nel portare avanti questo progetto che diventa sempre più una scommessa da rilanciare. Il raggio d'azione attivato- ha dichiarato Longo- è fondamentalmente testare il livello delle collaborazioni tra paesi in occasioni come questa.
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docente del conservatorio e responsabile dell'IP
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(Clicca sull'immagine per ingrandire)
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Pia Tucci
ufficiostampa@conservatoriodicosenza.it
www.ufficiostampaconservatoriocosenza.net
338.5048865
ufficiostampa@conservatoriodicosenza.it
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