venerdì 26 novembre 2010

Il card. Paul Joseph Poupard a Squillace

Sabato 4 dicembre, in Cattedrale, il cardinale Poupard incoronerà solennamente la statua della Madonna Immacolata con l'antica corona resturata dal maestro orafo crotonese Michele Affidato.

SQUILLACE – Con una nota inviata a “Utopie calabresi”, il Sindaco di Squillace, l’on. Guido Rhodio, c'informa che il Cardinale PAUL JOSEPH JEAN POUPARD, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-religioso, sarà a Squillace sabato 4 dicembre prossimo per incoronare solennemente, nella Cattedrale, l’antica statua della Madonna Immacolata, alla presenza di Vescovi, Sacerdoti e fedeli del comprensorio.
Il Sindaco Rhodio scrive che “la presenza del prestigioso Cardinale Poupard, esponente per molti anni della cultura e del dialogo tra le religioni del Vaticano durante il Pontificato dello scomparso Papa Giovanni Paolo II, è certamente un momento di grande onore per questa Città e per tutto il Comprensorio, che intende rendere all’Illustre Ospite l’omaggio dovuto”.
Il restauro della corona della statua della Beata Vergine Immacolata, per la cui presentazione è stata organizzata una grande festa il prossimo 4 dicembre in cattedrale a Squillace, è opera del noto maestro orafo crotonese Michele Affidato. Nell'int
raprendere il progetto di restauro, il maestro ha profuso tutta la sua esperienza di creatore e ideatore di numerose opere d'arte sacra: nel corso degli ultimi anni ha presentato le proprie opere in Vaticano alla presenza del papa.
La corona squillacese, risalente alla metà del ‘700, si presentava in condizioni irreparabili in quanto in vari punti erano evidenti diverse lesioni e cedimenti del metallo. Oltre ad essersi ossidata nel corso dei secoli, la corona evidenziava la mancanza di alcune composizioni in argento che formavano varie stelle. Nel tempo la cor
ona ha subito varie riparazioni con saldature a stagno e legature di filo metallico che hanno deteriorato ancora di più l’opera.
“Per il restauro - afferma Affidato - la corona è stata sottoposta ad un trattamento di pulitura e portata, quindi, allo stato puro del metallo. Sono state create tutte le parti mancanti e ripristinate diverse crepature presenti. Nella corona, inoltre, sono stati realizzati 29 castoni collocati intorno, all’interno delle quali sono state inseri
te pietre di vario colore. Attraverso il restauro della corona ho avuto modo di apprezzare la lavorazione dell’artista argentiere Domenico Antonio de’ Leo, che ha realizzato l'opera sacra originariamente e che trovo di altissima fattura. Mi sento veramente onorato – conclude il maestro orafo - di essere intervenuto su un’opera così importante riportandola nella sua luce e bellezza originaria e spero che il restauro della corona torni gradito a tutta la comunità cristiana di Squillace”.
Il progetto di riportare alla luce la corona è partito d
al parroco della cattedrale don Giuseppe Megna, e tutta la comunità parrocchiale per l’occasione ha donato oggetti in oro. Anche il sindaco di Squillace, Guido Rhodio, ha contribuito personalmente al restauro dell’opera, in quanto i suoi antenati la fecero creare nella metà del 1700 per farne dono alla Chiesa.
Il sindaco Rhodio ha commissionato a Michele Affidato anche un bassorilievo in argento da donare al cardinale Paul Joseph Jean Poupard, che
sarà presente il prossimo 4 dicembre a Squillace insieme a mons. Antonio Ciliberti, per benedire e incoronare il capo della B.V. Immacolata.
Nel laboratorio di Affidato, intanto, sono iniziati i lavori della nuova corona per la Madonna di Manipuglia in Crucoli che il 13 aprile 2011 sarà portata in Vaticano per essere benedetta dal papa.


La corona dell'Immacolata prima e dopo il restauro

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