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CONCERTO TOUR
Il compositore Matteo D’Amico compone per
l’Ensemble del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila
in tour in Calabria (Cosenza e Reggio)
Martedì 9 novembre 2010, ore 11.30
Cosenza, Auditorium “A. Guarasci”
Cosenza, Auditorium “A. Guarasci”
Liceo Classico “B. Telesio”
Ingresso libero
Ingresso libero
Il Conservatorio di Cosenza è tra i protagonisti di “Music Live – I giovani x i giovani”, progetto organizzato dall’ISMEZ – Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, ente di promozione musicale, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, della Regione Abruzzo, in collaborazione con quattro Conservatori di Musica (Cosenza, L’Aquila, Napoli, Reggio Calabria) e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
A Cosenza il primo concerto in programma si terrà martedì 9 novembre alle ore 11.30 nell’ Auditorium “A. Guarasci” del Liceo Classico “B. Telesio” (ingresso libero). Si esibirà l’Ensemble del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, costituito da giovani tra i 18 e i 25 anni. Per loro, Matteo D’Amico ha composto “6 Aprile 2009, una musica per ricordare”, su testi di Thomas Pistoia e Patrizia Tocci scritti all’indomani del terremoto. Queste le parole con cui lo stesso compositore si esprime nei confronti della sua musica: «Qual è il senso di creare un’opera a seguito di un evento luttuoso, di una tragedia? Potremmo provare a rispondere che gran parte della produzione artistica della nostra cultura occidentale è nata ispirandosi al fatto tragico per eccellenza, la morte di Cristo. Potremmo poi dire che esprimere il dolore, manifestarlo è un atto antropologicamente necessario; e tra i modi di esprimere il dolore c’è a buon diritto anche quello della riflessione artistica. E potremmo anche completare questa idea dicendo che esprimere il dolore è anche solidarietà, necessità di condividere, di non lasciare solo, per quanto si possa, chi è colpito. Ma in questo caso, nel caso di “6 Aprile 2009”, c’è un motivo in più, più urgente, più pressante, che si aggiunge a quelli detti fin qui: il motivo del ‘ricordare’. Non il ricordare chi non c’è più (si può riempire il silenzio dell’assenza?), non il ricordare le cose che non ci sono più (la città ferita ci guarda ancora, ogni giorno). Ricordare invece chi ha detto e non ha fatto, chi ha promesso e non ha mantenuto, chi ha riso e non ha pianto: ricordarli noi, e fare sì che loro ricordino. E poi, ricordare per chi non c’era e non ci poteva essere, per i figli che verranno e che non potranno mai capire senza il nostro ricordo».
Ma il titolo del concerto è Generazioni a confronto, e infatti, oltre alla composizione di D’Amico, l’Ensemble eseguirà le musiche di tre giovani compositori aquilani, allievi della classe di composizione del Conservatorio: “La leggenda di Mastrofuoco” di Fabio Massimo Capogrosso, “Rapsodia romantica” di Alessandro Marchese e “Ruit hora” di Sandro Savagnone.
L’orario mattutino è stato scelto per consentire la partecipazione anche alle scuole della città: il concerto si svolgerà infatti nell’Auditorium del Liceo Classico “B. Telesio”, dove sia la musica di D’Amico sia quelle dei giovani compositori aquilani saranno prime esecuzioni assolute.
Il prossimo appuntamento a Cosenza è fissato per giovedì 11 novembre alle ore 18, sempre nell’auditorium del Liceo Classico. In programma arrangiamenti di colonne sonore di celebri cartoni animati, che saranno eseguiti dal Jazz Ensemble del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, direttore e solista Marco Sannini (tromba), guest star Javier Girotto (sax soprano.
Nell’ambito delle attività legate alla promozione della musica e dei giovani musicisti, l’ISMEZ ha avviato il progetto “Music Live” all’inizio del 2010 con l’obiettivo di mettere in relazione tra loro le istituzioni deputate alla formazione dei musicisti – i Conservatori di Musica, che rappresentano un’importante presenza musicale sul territorio e garantiscono agli studenti un percorso didattico completo – ai fini della loro promozione e circuitazione in una rassegna di concerti da realizzare nei territori in cui si trovano le rispettive sedi delle Istituzioni, in un ottica di scambio culturale.
Dopo aver individuato quattro Istituzioni AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale (Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria, Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli) che hanno aderito all’iniziativa, sono stati selezionati dalle stesse istituzioni giovani allievi tra i 18 e i 25 anni che si sono costituiti in ensemble strumentali, hanno studiato un apposito repertorio sotto la guida di un docente tutor interno al Conservatorio e, a partire dal 29 ottobre sino a fine novembre, si esibiranno ciascuno in quattro concerti nelle diverse sedi o ospitati nelle stagioni concertistiche di Enti musicali del luogo.
Il “Giacomantonio” partecipa con un ensemble di fiati preparato dal M° Nicola Giuliani, ospite Domenico Sarcina, primo oboe dell’Orchestra del Teatro “San Carlo” di Napoli.
A Cosenza il primo concerto in programma si terrà martedì 9 novembre alle ore 11.30 nell’ Auditorium “A. Guarasci” del Liceo Classico “B. Telesio” (ingresso libero). Si esibirà l’Ensemble del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, costituito da giovani tra i 18 e i 25 anni. Per loro, Matteo D’Amico ha composto “6 Aprile 2009, una musica per ricordare”, su testi di Thomas Pistoia e Patrizia Tocci scritti all’indomani del terremoto. Queste le parole con cui lo stesso compositore si esprime nei confronti della sua musica: «Qual è il senso di creare un’opera a seguito di un evento luttuoso, di una tragedia? Potremmo provare a rispondere che gran parte della produzione artistica della nostra cultura occidentale è nata ispirandosi al fatto tragico per eccellenza, la morte di Cristo. Potremmo poi dire che esprimere il dolore, manifestarlo è un atto antropologicamente necessario; e tra i modi di esprimere il dolore c’è a buon diritto anche quello della riflessione artistica. E potremmo anche completare questa idea dicendo che esprimere il dolore è anche solidarietà, necessità di condividere, di non lasciare solo, per quanto si possa, chi è colpito. Ma in questo caso, nel caso di “6 Aprile 2009”, c’è un motivo in più, più urgente, più pressante, che si aggiunge a quelli detti fin qui: il motivo del ‘ricordare’. Non il ricordare chi non c’è più (si può riempire il silenzio dell’assenza?), non il ricordare le cose che non ci sono più (la città ferita ci guarda ancora, ogni giorno). Ricordare invece chi ha detto e non ha fatto, chi ha promesso e non ha mantenuto, chi ha riso e non ha pianto: ricordarli noi, e fare sì che loro ricordino. E poi, ricordare per chi non c’era e non ci poteva essere, per i figli che verranno e che non potranno mai capire senza il nostro ricordo».
Ma il titolo del concerto è Generazioni a confronto, e infatti, oltre alla composizione di D’Amico, l’Ensemble eseguirà le musiche di tre giovani compositori aquilani, allievi della classe di composizione del Conservatorio: “La leggenda di Mastrofuoco” di Fabio Massimo Capogrosso, “Rapsodia romantica” di Alessandro Marchese e “Ruit hora” di Sandro Savagnone.
L’orario mattutino è stato scelto per consentire la partecipazione anche alle scuole della città: il concerto si svolgerà infatti nell’Auditorium del Liceo Classico “B. Telesio”, dove sia la musica di D’Amico sia quelle dei giovani compositori aquilani saranno prime esecuzioni assolute.
Il prossimo appuntamento a Cosenza è fissato per giovedì 11 novembre alle ore 18, sempre nell’auditorium del Liceo Classico. In programma arrangiamenti di colonne sonore di celebri cartoni animati, che saranno eseguiti dal Jazz Ensemble del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, direttore e solista Marco Sannini (tromba), guest star Javier Girotto (sax soprano.
Nell’ambito delle attività legate alla promozione della musica e dei giovani musicisti, l’ISMEZ ha avviato il progetto “Music Live” all’inizio del 2010 con l’obiettivo di mettere in relazione tra loro le istituzioni deputate alla formazione dei musicisti – i Conservatori di Musica, che rappresentano un’importante presenza musicale sul territorio e garantiscono agli studenti un percorso didattico completo – ai fini della loro promozione e circuitazione in una rassegna di concerti da realizzare nei territori in cui si trovano le rispettive sedi delle Istituzioni, in un ottica di scambio culturale.
Dopo aver individuato quattro Istituzioni AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale (Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria, Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli) che hanno aderito all’iniziativa, sono stati selezionati dalle stesse istituzioni giovani allievi tra i 18 e i 25 anni che si sono costituiti in ensemble strumentali, hanno studiato un apposito repertorio sotto la guida di un docente tutor interno al Conservatorio e, a partire dal 29 ottobre sino a fine novembre, si esibiranno ciascuno in quattro concerti nelle diverse sedi o ospitati nelle stagioni concertistiche di Enti musicali del luogo.
Il “Giacomantonio” partecipa con un ensemble di fiati preparato dal M° Nicola Giuliani, ospite Domenico Sarcina, primo oboe dell’Orchestra del Teatro “San Carlo” di Napoli.
Per informazioni:
Sonia Teramo
Responsabile coordinamento generale
promozione e comunicazione
ISMEZ/Onlus
Via Valadier, n. 53 – 00193 Roma
Tel. 06-3242440 / 32501316
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Responsabile coordinamento generale
promozione e comunicazione
ISMEZ/Onlus
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Tel. 06-3242440 / 32501316
Cell. 340-9151802
Fax 06-3244318
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Sito web: http://www.ismez.org/
Pia Tucci
ufficiostampa@conservatoriodicosenza.it
3385048865
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