“Purtroppo il ministro della Giustizia non conosce il provvedimento oppure non conosce o non riesce a comprendere le modifiche al testo intervenute su proposta di maggioranza e governo. La verità è che il bavaglio è totale sino alla conclusione dell’udienza preliminare”. Così il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Giustizia, commenta le dichiarazioni del ministro Alfano sul ddl di riforma delle intercettazioni.
“Per quanto riguarda il tema delle spese – aggiunge l’esponente IdV - l’80% dei costi è rappresentato dal noleggio delle apparecchiature per intercettare. Per quali motivi allora il Ministero non recupera i progetti che prevedono l’acquisto di queste apparecchiature? La questione è conosciuta da diversi anni e nella scorsa legislatura erano state avviate delle trattative per affrontare il problema – conclude Li Gotti – ma evidentemente il nuovo governo non è interessato e vuole tenere alti i costi delle intercettazioni solo per poterle abolire”.
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