mercoledì 27 ottobre 2010

Galleria Nazionale di Cosenza - “Alberi da frutto per Haiti”

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici della Calabria
SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI, ARTISTICI
ED ETNOANTROPOLOGICI DELLA CALABRIA

Alberi da frutto per Haiti
Cosenza – Palazzo Arnone
Galleria Nazionale di Cosenza
fino al 15 dicembre 2010

La Galleria Nazionale di Cosenza partecipa alle Celebrazioni Ufficiali indette in Italia per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2010. Il museo calabrese è stato difatti prescelto dal MiBAC assieme ad altri 17 prestigiosi siti museali per ospitare fino al 15 dicembre 2010 una raccolta fondi per i bambini dell’isola di Haiti, devastata dal terremoto lo scorso gennaio. Organizzata in collaborazione con la FAO, l’importante iniziativa vuole coniugare l’arte e la cultura alla solidarietà: i visitatori della Galleria Nazionale di Cosenza troveranno difatti un salvadanaio per le offerte in favore del progetto “Alberi da frutto per Haiti” che promuove la donazione di un albero da frutto da piantare in tutte le scuole del paese. La Giornata Mondiale dell’Alimentazione organizzata dalla FAO si svolge il 16 ottobre in tutto il mondo. Il tema di quest’anno “Uniti contro la fame”, vuole sottolineare come sia necessario l’impegno, la volontà, il coraggio e la determinazione di tutti per sconfiggere la fame.

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico

“Alberi da frutto per Haiti”
Cosenza – Palazzo Arnone – Galleria Nazionale di Cosenza
fino al 15 dicembre 2010

Ufficio stampa: Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail:
sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

Squillace - Campo scuola per diabetici

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Squillace - Un campo scuola educazionale per pazienti diabetici promosso e patrocinato dall’Associazione Italiana Atleti Diabetici, ANIAD, rappresentata dai diabetologi Giuseppe Pipicelli (nella foto) e Luigi Puccio, si è svolto nei giorni scorsi presso il Villaggio turistico “Porto Rocha” di Squillace Lido.
Il corso era riservato a 20 diabetici adulti di Tipo 2 ed era finalizzato a fornire loro conoscenze e abilità volte all’autogestione della patologia diabetica nell’ottica della prevenzione delle complicanze cardiovascolari e del miglioramento della qualità di vita. “La metodologia utilizzata - hanno spiegato i rappresentanti ANIAD - è stata di tipo interattivo, che pone il paziente al centro degli snodi decisionali che lo riguardano, utilizzando il lavoro di gruppo e la conversazione tra pari con esperti-facilitatori su temi quali la conoscenza e la convivenza con la patologia diabetica, l’autocontrollo, la corretta alimentazione e l’adozione di uno stile di vita in linea con i principi della dieta mediterranea”.
Pipicelli e Puccio si sono alternati come esperti facilitatori, creando una vera sinergia con i pazienti e gli operatori sanitari. I lavori di gruppo sull’autocontrollo sono stati guidati da Luigia Milano, mentre quelli sull’alimentazione da Mary Pascale che si è soffermata in particolare sulla tecnica del counting dei carboidrati. La dottoressa Giovanna Angotzi si è soffermata, invece, sulla classificazione del diabete e sulla terapia mentre la dottoressa Ida Pinto ha esposto i principi della sana alimentazione.
Infine il signor Ventura, presidente dell’Associazione Diabetici “DUE MARI”, ha illustrato le finalità dell’associazione e le metodologie di integrazione con i teams diabetologici presenti nella provincia di Catanzaro.
Al campo scuola hanno partecipato, inoltre, gli infermieri professionali Adriana Mantella, Michela Pisani, Serafino Sorrentino.
“Il corso - ha sottolineato alla fine Giuseppe Pipicelli - è stato molto coinvolgente in quanto ha consentito un affiatamento molto forte tra team diabetologico e pazienti dai quali, al termine del campo, si sono levati unanimi positivi consensi e la richiesta che tali esperienze vengano ripetute con maggiore frequenza perché consentono a operatori diabetologici e pazienti di approfondire nuove metodologie di integrazione per una migliore gestione di questa malattia”.


Vincenzo Ursini

UMG - “Medical Party” seconda edizione

Giovedì 28 ottobre, a partire dalle 22,30

Catanzaro - Nuovo appuntamento con la musica per i medici specializzandi e gli studenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Per giovedì 28 ottobre, presso il locale Hemingway di Catanzaro Lido (località Giovino), è prevista infatti la seconda edizione del “Medical Party”, ciclo di serate organizzate dall’Associazione Calabra Giovani Medici - Federspecializzandi con lo scopo di favorire la socializzazione e far divertire i giovani che a vario titolo afferiscono alla Facoltà di Medicina dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Novità della serata, che si aprirà alle ore 22,30, il concerto li
ve della band U.M.G. - “Uomini della Magna Graecia”, formata da medici-musicisti ben noti nell’ambito del Policlinico di Catanzaro: Geppino Sgromo (dirigente medico U.O. Anestesia e Rianimazione, voce), Alessandro La Boria (dirigente medico U.O. Otorinolaringoiatria, batteria), Bernardo Bertucci (dirigente medico U.O. Radiologia, basso) e Raffaele De Vinci (ricercatore a contratto U.O. Chirurgia Oncologica, chitarra). Nel loro repertorio molti pezzi classici della musica pop-rock italiana.A seguire, la serata vedrà protagonista Mirko Dee Jay, giovane DJ già noto per aver lavorato presso la discoteca Rebus nella scorsa stagione estiva e presso l’Atmosfera nella stagione invernale, che farà danzare i giovani medici al ritmo di musica revival degli anni ’70 / 90.
“Questa volta - afferma Francesco Ursini, presidente dell’Associazione Calabra Giovani Medici - ci sarà davvero da divertirsi. Tra live music e DJ set abbiamo cercato di accontentare le richieste dei molti colleghi che si sono divertiti insieme a noi la scorsa serata. Uno dei punti cardinali della nostra filosofia è proprio questo: l’interazione co
n il pubblico, cercando di trovare nei feedback del pubblico stesso lo spunto per arricchire le nostre serate di contenuti nuovi e sempre divertenti”.Ad accogliere i partecipanti vi sarà inoltre lo staff dell’Associazione, formato da Giuseppe Tomaino, Noemi Licastro, Denis Gagliardi, Francesco Spagnolo e Valerio Mazzei. All’interno del locale verrà infatti allestito un tavolo informativo dove tutti gli interessati potranno richiedere notizie sul programma dell’Associazione e procedere al tesseramento.

martedì 26 ottobre 2010

Cosenza - Concerto dell’Orchestra Italiane di Arpe

27 ottobre 2010 - ore 20,30
Cosenza, Auditorium “A. Guarasci”
Liceo Classico “B. Telesio”
Ingresso libero

A Cosenza una prima assoluta, un concerto di quelli da non perdere, con musiche appositamente composte per l’inedito gruppo strumentale di cui fanno parte arpisti provenienti da diverse regioni italiane.

lunedì 25 ottobre 2010

Il MACA – Museo Arte Contemporanea Acri su Rai 3

Domani, martedì 26 ottobre, andrà in onda su Rai 3, alle ore 7.30, la prima puntata del programma BUONGIORNO CALABRIA in collegamento diretto con il MACA – Museo Arte Contemporanea Acri.


Federspecializzandi rinnova il direttivo nazionale

L’UMG sarà rappresentata da Francesco Ursini, presidente dell’Associazione Calabrese Giovani Medici.

Catanzaro - Si è tenuta sabato 23 ottobre 2010, presso le aule del Policlinico Universitario di Modena, l’assemblea di Federspecializzandi, federazione nazionale delle associazioni locali dei medici in formazione specialistica.
L’apertura dei lavori è stata affidata al dottor Giovanni
Di Lorenzo, presidente uscente della stessa associazione. Durante l’assemblea si è proceduti all’elezione del nuovo consiglio direttivo nazionale, esitata nella nomina del dottor Pierino Di Silverio (Napoli) come nuovo Presidente.
Di Silverio verrà affiancato nel suo lavoro dai vicepresidenti Daniele Indiani (Siena) e Cesare Zoia (Varese), dal segretario Carla Fundoni (Sassari) e dal tesoriere Federica Viaro (Padova). Durante la stessa assemblea si è concluso inoltre l’iter di a
ffiliazione delle due nuove sedi di Catanzaro e Roma, rappresentate rispettivamente dai dottori Francesco Ursini, presidente dell’Associazione Calabrese Giovani Medici, e Pasquale Donnarumma. All’ordine del giorno altre importanti tematiche, quali il concorso di ammissione, la questione degli osservatori regionali e nazionale per la formazione specialistica, il rischio radiologico, la questione previdenziale.
Federspecializzandi – ha affermato il neoletto Pierino Di
Silverio che, ricordiamo è stato ospite a Catanzaro lo scorso mese di aprile su invito del collega Francesco Ursini - rappresenta ormai da anni un punto di riferimento per molti giovani colleghi di tutta la penisola. Il nostro lavoro, testimoniato dalle numerose battaglie vinte per la tutela della categoria, si arricchisce di ulteriori spunti e contenuti grazie alla partecipazione a questa assemblea dei rappresentanti di ben 18 sedi universitarie. La figura del giovane medico in formazione – ha aggiunto – ancorché indispensabile per la sanità italiana, presenta ancora alcune lacune sotto il profilo legislativo e contrattuale. Come Federspecializzandi ci impegneremo, in stretta sinergia con le istituzioni nazionali e locali, a tutelare e garantire il diritto ad una formazione specialistica che sia qualitativamente elevata e permetta al neospecialista italiano di essere competitivo a livello internazionale”.

Nella foto, da sinistra: Cesare Zoia, Daniele Indiani,
Giovanni Di Lorenzo, Carla Fundoni, Federica Viaro, Pierino Di Silverio.

domenica 24 ottobre 2010

Terza Fiera del Libro Calabrese al nastro di partenza

Per cinque giorni Lamezia Terme sarà la "Città del Libro Calabrese".

Comunicato dell'Associazione Sinergie Culturali
Via Leonardo da Vinci, 2
88100 LAMEZIA TERME (CZ
)
c/o Libreria BIBLOS
Tel 0968 – 441373 - Fax 0968- 24839
associazionesinergieculturali@yahoo.com

Giovedì 28 ottobre alle ore 10,00 aprirà ufficialmente la Terza Fiera del Libro Calabrese (o edito in Calabria) con la partecipazione del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio; il pomeriggio del 1° novembre si concluderà, con la presenza dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Mario Caligiuri.
Si comincerà, come già accennato GIOVEDÌ 28 OTTOBRE, alle ore 10,00 , con la Presentazione del Progetto "Invito alla Lettura nelle Scuole". Seguirà, alle ore 18,30 la Presentazione del libro "Eremita viandante. Laicità e contemporaneità in Francesco di Paola" di Filippo D'Andrea”
VENERDI’ 29 OTTOBRE, alle ore 18,00 si terrà la Presentazione del libro "Nel cortile dei gentili. Dialogo e verità fra cattolicesimo e laicismo nell'era del relativi­smo culturale" di Matteo De Meo.
SABATO 30 OTTOBRE, alle ore 18,30 si presenterà "Lettere in prosa e in versi" di Vittoria Bufera. Infine LUNEDÌ 1 NOVEMBRE alle ore 17.00 si chiuderà la Fiera, con il Convegno "Linee guida per affrontare alcune emergenze culturali calabresi" presieduto dal Prof. Mario Caligiuri Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Calabria .
E’ inoltre prevista nei vari convegni la presenza di autori, editori, critici, DOCENTI, e personalità politiche locali, provinciali e regionali,come il dott. Francesco Talarico, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria.

A questo evento, che alla terza tornata si avvia a diventare la vetrina più importante dell’editoria calabrese, ad oggi hanno confermato la loro adesione le seguenti Case Editrici di tutte le cinque provincie della Regione: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, REM Edizioni – Palmi (Rc); Meligrana Editore – Tropea (Vv); Rubbettino Editore – Soveria Mannelli (Cz); Libri di Calabria Edizioni – Soveria Mannelli (Cz); Casa Editrice L. Pellegrini – Cosenza ;Satem Edizioni Mediterranee – Mendicino (Cs); Edizioni Coccole e Caccole – Belvedere M. (Cs); Falco Editore – Cosenza; D’Ettoris Editori – Crotone; Casa Editrice In Calabria – Lamezia Terme (Cz); Mediterranean MEDIA – Rende (Cs); F.P.E. Franco Pancallo Editore – Locri (Rc); Casa Editrice il Coscile – Castrovillari (Cs); Editrice Cliodea – Cosenza; Città del Sole Edizioni – Reggio Calabria ;Iiriti Editore – Reggio Calabria ; Nuove Edizioni Barbaro – Delianuova (Rc); Editore Gezabele – Conflenti (Cz); Rivista “Calabria Sconosciuta” – Reggio Calabria; Edizioni La Rondine – Catanzaro; Pubblisfera Edizioni – S. Giovanni in Fiore (Cs); Editoriale Progetto 2000 – CosenzaUrsini Editore – Catanzaro; La Ruffa Editore – Reggio Calabria; Abramo Editore – Catanzaro; Settecolori Edizioni – Lamezia Terme (Cz); Lisciani Edizioni – Catanzaro.

I locali del Centro Pastorale del “Rosario” saranno la vetrina all’evento, dove le numerose case editrici, anche le minori, avranno la possibilità di farsi conoscere, di inserirsi nel circuito regionale del prodotto librario.
Per cinque giorni Lamezia Terme sarà la “Città del Libro Calabrese”, dove si incontreranno lettori, scrittori, critici, autori, editori di tutta la Calabria, un vero centro della cultura di tutta la Regione.
Si svolgeranno, inoltre , presentazioni editoriali, dibattiti, spettacoli e vari appuntamenti. In particolare la chiusura della fiera vedrà coinvolti editori, visitatori, politici, giornalisti per creare un confronto costruttivo, con lo spirito del rispetto e del dialogo fra cultura e idee.
Anche la Regione Calabria ha riconosciuto la validità ed il valore dell'evento culturale "Terza Edizione della Fiera del Libro Calabrese (o edito in Calabria)" organizzata dall' Associazione Sinergie Culturali, in collaborazione con la Libreria Biblos, concedendo il suo autorevole patrocinio tramite l'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria che ha invitato tutte le scuole elementari e medie della Calabria a partecipare all'iniziativa "INVITO ALLA LETTURA - Un Editore, un Autore, un Libro per una Scuola".

Don Natale Colafati, Presidente dell’Associazione “Sinergie Culturali” ci spiega in poche parole che questo importante progetto, maturato in sinergia con l'Ufficio Scolastico Regionale della Calabria – ‹‹ha come obiettivo quello di mettere in diretta collaborazione le case editrici e le scuole, elementari e medie, per la valenza formativa che lo stesso rappresenta››.
Si sceglieranno dei libri che verranno donati a gruppi-classe di diversi istituti quali strumenti di lavoro/riflessione. Nel corso dell’anno scolastico corrente 2010/2011 i ragazzi s’impegneranno – con la guida dei docenti – nella realizzazione di elaborati di vario genere (dipinti, disegni, scritti, rappresentazioni teatrali, ecc.), i quali si consegneranno entro la fine dell’aprile 2011 a una commissione di esperti dell’Associazione “Sinergie culturali”, nata a tal proposito. I lavori sviluppati saranno successivamente esposti negli stessi locali che fanno da vetrina alla fiera. La sopra citata commissione valuterà e selezionerà le tre migliori opere, premiandole per mezzo del “metro di misura del merito”, ovvero in relazione al loro impegno, alla loro originalità, alla loro inventiva, alla loro creatività, ma rilasciando a tutti i concorrenti l’attestato di partecipazione.
"Si cercherà - ha affermato Don Natale Colafati - di ridurre le distanze tra i libri e la scuola, tra i ragazzi e il mondo della cultura, facendo toccare "con mano " ai bambini la figura dello "scrittore", e quindi, aumentando la curiosità dei ragazzi verso i libri, perchè, ha concluso Don Natale Colafati - sono sempre più convinto che la battaglia per un futuro di vero sviluppo della Calabria si vince o si perde sul piano culturale, e mi fa immenso piacere che anche la regione Calabri abbia deciso di appoggiare tale iniziativa, tramite l'Ufficio Scolastico Regionale. Investire in cultura è l'unica vera arma per il futuro della Calabria !"
Quasi tutte le Case Editrici che esporranno i loro libri aal Fiera hanno aderito al progetto “Invito alla lettura”, accettando, così, di effettuare lo sconto del 20 % sull’acquisto dei libri, col fine ultimo di favorirne la lettura. Il segretario della “Associazione Sinergie Culturali” Pietro Rondinelli , ringraziando del fattivo impegno delle Case Editrici , ha evidenziato come ‹‹in un periodo di crisi economica sia difficile far fronte ai bisogni primari della vita e quanto importante sia – ciò nonostante – non solo il nutrimento fisico, ma anche quello intellettuale››.

Per informazioni:
www.fieradellibrocalabrese.org

Il pianista Bernhard Pötsch al Conservatorio di Cosenza

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Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA
Stanislao Giacomantonio
Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA
www.conservatoriodicosenza.it

Il pianista Bernhard Pötsch
al Conservatorio di Cosenza

Concerto 25 ottobre ore 19
Ingresso libero

Masterclass 25-27 ottobre

Nell’ambito del programma internazionale Erasmus che il Conservatorio di Cosenza sta svolgendo con costanza, dal 25 al 27 ottobre una master class sarà tenuta dal pianista Bernhard Pötsch. L’affermato concertista e didatta, tra l’altro docente a Vienna presso l'Istituto “Beethoven” dell'Università degli Studi di Musica e Spettacolo, terrà anche un concerto per pianoforte in cui eseguirà musiche di Carl Philipp Emanuel Bach, John Cage, Galina Ustwolskaja, Robert Schumann. L’appuntamento è fissato per lunedì 25 ottobre alle ore 19 nell’aula magna del Conservatorio. L’ingresso è libero.
Per informazioni sulla master class e sul concerto : M° Giuseppe Maiorca.

PROGRAMMA

Carl Philipp Emanuel Bach
(1714-1788)
Fantasia in F sharp minor

John Cage
(1912-1992)
In a landscape

Galina Ustwolskaja
(1919-2006)
Preludes no.1-6
(from 12 Preludes)

Robert Schumann
(1810-1856)
Carnaval op.9

Bernhard Pötsch

CURRICULUM

Bernhard Pötsch insegna pianoforte presso l'Istituto Ludwig van Beethoven dell'Università degli Studi di Musica e Spettacolo a Vienna. Dal 2000 al 2006 è stato docente presso la "Anton Bruckner-Privatuniversität" di Linz. Nella primavera del 2006 è stato invitato in Svezia tenere una masterclass presso la Scuola di Musica e Educazione Musicale dell'Università di Göteborg; nel 2007 è stato invitato dall'Accademia Lituana di Musica e dal Teatro di Vilnius. Ha compiuto gli studi universitari (pianoforte) a Linz, Vienna e Budapest. Tra i suoi insegnanti si annoverano Georg Ebert, Jürg von Venostano, Harald Ossberger e Ferenc Rados, quest'ultimo tra i maggiori didatti di pianoforte ungheresi. Bernhard Pötsch ha ottenuto il diploma dell 'Università di Musica e Spettacolo di Vienna con particolare distinzione; inoltre, ha completato con successo un corso per "respirazione, voce ed educazione al movimento". Tiene concerti come accompagnatore, solista e musicista da camera in numerosi paesi europei ed ha registrato CD e trasmissioni televisive e radiofoniche, suonando sia sul moderno Grancoda che sul fortepiano.

ORARIO DELLA MASTER CLASS
Lunedì 25 ottobre dalle ore 10 alle ore 14
Martedì 26 ottobre dalle ore 10 alle ore 14
Mercoledì 27 ottobre dalle ore 10 alle ore 14.

venerdì 22 ottobre 2010

Conservatorio di Cosenza - 2° Concorso Internazionale per Arpa “Marcel Tournier” e Concerto dell’Orchestra Italiane di Arpe

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Ministero dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA
Stanislao Giacomantonio
Portapiana - Convento di S. Maria della Grazie
COSENZA

2° Concorso Internazionale per Arpa
“Marcel Tournier”
27 - 28 ottobre 2010
Cosenza, Aula Magna del Conservatorio
Ingresso libero

Concerto dell’Orchestra Italiane di Arpe
27 ottobre 2010 - ore 20,30
Cosenza, Auditorium “A. Guarasci”
Liceo Classico “B. Telesio”
Ingresso libero

La seconda edizione del Concorso Internazionale per Arpa “Marcel Tournier”si terrà nei giorni 27 e 28 ottobre a Cosenza, nell’aula magna del Conservatorio “S. Giacomantonio”. Il concorso è l’unico nel suo genere con carattere internazionale organizzato in Italia. Porterà a Cosenza arpisti i quali saranno valutati da un giuria, anch’essa internazionale, che sarà presieduta da Giorgio Reda, direttore del “Giacomantonio”. Componenti della giuria saranno gli arpisti Elizabeth Fontan-Binoche, Davide Burani, Anna Pasetti, Albarosa Di Lieto (quest’ultima docente del Conservatorio cosentino e co ideatrice del concorso insieme a Fontan-Binoche); il pianista Jean Marie Panterne e il compositore Vito Palumbo, autore del pezzo d’obbligo.
Tre le categorie: fino a 29- 21- 16 anni. Il programma è impegna
tivo e dovrà essere eseguito a memoria, fatta eccezione per il pezzo contemporaneo scritto dal Maestro Palumbo. Un brano di Tournier è presente nel programma di ogni categoria.
Il premio per il primo classificato ammonta a 1000 euro per la categoria A e a 500 euro per la categoria B. Al primo della categoria C andranno buoni offerti dalla ditta Salvi, che fornirà gli strumenti per l’espletamento delle prove del concorso e per le esercitazioni dei concorrenti.
Il concorso intitolato al compositore e arpista francese Marcel Tournier (1879–1951) è frutto di esperienze precedenti -master class, seminari, c
oncerti- che da quattro anni vedono l’istituto di istruzione musicale cosentino impegnato sia nella promozione dello strumento sul territorio sia nell’offrire occasioni di approfondimento specialistico. Inoltre il concorso rappresenta uno dei momenti dell’internazionalizzazione delle esperienze, spesso promosse in dialogo con enti pubblici e privati, internazionalizzazione che è il tratto caratteristico delle attività del Conservatorio “Giacomantonio” negli ultimi anni.
La prima edizione, svolta a Cosenza dal 28 al 30 ottobre 2009, è stata vinta da Marion Ravot, diciannovenne allieva del Conservatorio di Parigi.

Il 27 ottobre, in apertura di concorso, un concerto in prima assoluta sarà tenuto dall’Orchestra Italiane di Arpe, costituita da 50 strum
entisti provenienti da varie parti del territorio nazionale. L’inconsueto organico eseguirà brani scritti appositamente dai compositori Andrea Ferrante, Stefano Ottomano, Vincenzo Palermo, Filippo Perocco, Francesco Perri e Nicola Pisani.
Si tratta di un’iniziativa straordinaria, forse la prima al mondo. Albarosa Di Lieto, ideatrice dell’Orchestra Italiana di Arpe, ne sta progettando la stabilizzazione. Dopo il debutto a Cosenza, il 30 ottobre il gruppo si esibirà al Teatro “Francesco Stabile” di Potenza.

Per la realizzazione del concorso e del concerto, il Conservatorio di Cosenza si avvale della collaborazione di Amministrazione Provinciale di Cosenza, Banca BCC Medio Crati, azienda Salvi Harps di Piasco (CN).

Per informazioni:
M° Albarosa Di Lieto
333.9439442

mercoledì 20 ottobre 2010

Beni culturali ed economia: gli strumenti per crescere insieme

Il MiBAC alla VI edizione di Lu.Be.C. Digital Technology.
Presentazione del rapporto Unioncamere-MiBAC a cura di Antonia Pasqua Recchia, DG organizzazione, affari generali, innovazione, bilancio e personale MiBAC.
Prima sessione plenaria 21 ottobre 2010, 8.30 – 13.00
Lucca, Real Collegio di Lucca - Sala A al Piano Primo

Giovedì 21 ottobre, Antonia P. Recchia, Direttore Generale per l’organizzazione, innovazione, bilancio e personale (DG OAGIP) coglie l’occasione dell’appuntamento di LuBEC per illustrare due rilevanti progetti di ricerca voluti dal MiBAC: durante la sessione plenaria (ore 11.00) con la relazione “Beni culturali ed economia: gli strumenti per crescere insieme” illustrerà lo studio recentemente prodotto da Unioncamere - tramite l’Istituto Guglielmo Tagliacarne.
L’obiettivo dello studio, fortemente voluto dal Ministero, era di dimostrare che esiste in Italia una vera e propria filiera produttiva connessa al patrimonio e alle attività culturali, insomma alla cultura, corrispondente ad una serie di attività, prodotti, lavori, servizi, il cui ciclo andava perimetrato e valorizzato, al di là delle affermazioni e consapevolezze convenzionali sul valore del patrimonio culturale come ass
et del sistema Italia in termini di immagine e di attrattività.
“Poter documentare i grandi numeri del sistema produttivo che ruota intorno al patrimonio culturale è necessario per dimostrare che le somme impegnate per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio stesso sono degli investimenti e non dei costi per la finanza pubblica”, afferma Antonia Recchia.
I risultati dello studio, realizzato con l’utilizzo di modelli econometrici rigorosi, documentano che il sistema economico delle attività collegate al patrimonio e alle attività culturali crea un valore aggiunto di 167 miliardi di euro e una occupazione di oltre 3,8 milioni di unità (al 2006). Il nucleo ristretto all’esclusivo intervento sui beni e le attività culturali sviluppa valori superiori al 10% di quelli più generali.
Sono dimensioni economiche di tutto rispetto, che devono concorrere a fornire supporto decisionale anche in periodi congiunturali assai critici come quello attuale.
L’Amministrazione pubblica fa tesoro di questi dati, adeguando al meglio, pur in un contesto di drastiche restrizioni di bilancio, la propria progettualità e la qualità dei sevizi erogati.
La progettualità si è incentrata su tematiche di particolare rilevanza che concernono il controllo territoriale, ambientale, locale, la sicurezza, la conservazione, l’organizzazione e i sistemi innovativi di fruizione, la diffusione territoriale.
Senza trascurare obiettivi di supporto come l’internali
zzazione di capacità, competenze,miglioramenti nella gestione: si va dall’aumento dell’efficienza in un quadro di maggiore economicità alla maggiore qualità ed efficacia nei servizi erogati, sia amministrativi che culturali; dall’innovazione nei sistemi della conoscenza e della conservazione al rafforzamento delle strutture e delle relazioni territoriali correlato all’identificazione di ruoli più efficaci e di riferimento nazionale per le strutture centrali.
Durante la sessione pomeridiana (14.30 - 18.00) in “Professionalità per la gestione dei beni culturali, formazione e competenze” il direttore Recchia evidenzierà i risultati emersi dall’indagine effettuata tramite Promo P.A. relativi alle professionalità coinvolte nella gestione dei beni culturali, con particolare attenzione volta agli enti locali. L’obiettivo del Ministero è, infatti, contribuire a delineare il
quadro dei fabbisogni professionali del comparto allargato connesso alla gestione del patrimonio e delle attività culturali, al fine di fornire elementi conoscitivi utili ai soggetti competenti per la definizione di offerte formative coerenti con il mercato del lavoro.

Psykter attico a figure rosse,
attribuito al Pittore di Cleofrade.

Roma - La vita del teatro in epoca fascista

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La vita del teatro in epoca fascista
fra copioni presentati alla censura, riviste specializzate,
programmazione teatrale e radiofonica

Presentazione della banca dati on-line

Quadriennale di Roma

Roma,Villa Carpegna
Piazza di Villa Carpegna
22 ottobre ore 17.00

Venerdì 22 ottobre 2010 alle ore 17.00, nella sede della Quadriennale di Roma, verrà presentata la banca dati on-line su “La vita del teatro in epoca fascista”.

Alla presenza di Gino Agnese, Presidente della Quadriennale di Roma, Luciano Scala, Direttore generale per gli Archivi e Roberto Nicolai, Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “Sapienza”, il progetto della banca dati verrà illustrato dalle curatrici - Patrizia Ferrara per la Direzione Generale per gli Archivi e Antonella Ottai per il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo-sezione Spettacolo (ex Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo) - nelle sue diverse fasi di sviluppo.

Alla base del progetto una convenzione del 2007 fra DGA e DASS, con lo scopo di rielaborare e fondere due data base preesistenti, riguardanti le rappresentazi
oni teatrali e le trasmissioni radiofoniche di commedie e drammi del periodo fascista: quello conservato dall’Archivio Centrale dello Stato (ACS), relativo ai copioni sottoposti al nulla osta presenti nell’archivio dell’Ufficio Censura Teatrale del Ministero della cultura popolare (circa 13.000 per il periodo 1931-1944), e quello del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo dell’Università di Roma “La Sapienza”, inerente ai dati tratti dallo spoglio delle riviste “Il Dramma” e “Radiocorriere” e dal quotidiano “Il Messaggero”.

Oltre a integrare le informazioni fornite dai due database or
iginari, la banca dati on line offrirà molteplici prestazioni: d’ora in poi sarà possibile non solo acclarare la destinazione (teatrale o radiofonica) delle opere e date, luoghi o orari delle loro rappresentazioni o trasmissioni, ma anche reperire e incrociare i titoli dei lavori con i nomi degli autori, dei registi, dei riduttori, dei traduttori, dei musicisti, delle compagnie teatrali, degli attori (e viceversa). Si potrà inoltre accedere a biografie, sinossi, recensioni e saggi critici, nonchè all’iconografia (locandine, fotografie di scena, fotografie e caricature di attori e di autori) e a tavole sinottiche relative agli eventi politici, culturali, teatrali e cinematografici, in Italia e nel mondo, corrispondenti alle date di rappresentazione (o trasmissione) delle opere.

Dopo la spiegazione delle varie fasi di sviluppo del progetto, durante la presentazione verranno illustrate le fonti e il funzionamento della banca dati e saranno infine tracciati i possibili sviluppi del progetto stesso, sia nella prospettiva della creazione di una banca immagini - frutto della auspicabile digitalizzazione dei testi dei copioni - che in quella di un ampliamento cronologico della banca dati fino agli anni Sessanta e all’era televisiva.

A seguire, alla presenza di Lelia Mangano De Filippo, la co
nsegna del Premio “Peppino De Filippo” alla migliore tesi di laurea sul teatro occidentale del ‘900 prodotta nell’ultimo triennio. Il premio, aperto ai venticinque Paesi dell’Unione Europea e giunto alla sua sesta edizione, è stato istituito dalla fondazione Peppino De Filippo in occasione del centenario della nascita di Peppino - del quale nella banca dati sono presenti i copioni dei testi presentati per il nulla osta - e cade quest’anno nel trentennale della morte del grande attore.

Chiuderà la manifestazione una breve mise en espace della compagnia Circo Bordeaux basata su brani tratti dai testi censurati e dalla corrispondenza del censore Leopoldo Zurlo con gli autori, al termine della quale i presenti saranno invitati a partecipare al buffet.


“La vita del teatro in epoca fascista fra copioni presentati alla censura, riviste specializzate, programmazione teatrale e radiofonica”
banca dati on-line

Progetto e cura: Antonella Ottai e Patrizia Ferrara

Architettura della banca dati: Carla Maria Ricci, con la collaborazione di
Gianni Pingue

Ricerche archivistiche e bibliografiche: Mariangela Arcieri, Gilda Signoretti

Realizzazione del sito: Costantino Passalacqua

Grafica:
Giancarlo Buzzanca, Gianni Pingue

Presentazione banca dati 22 ottobre 2010 - Programma



Ore 17
-
Indirizzi di saluto

Gino Agnese, Presidente della Quadriennale di Roma

Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi

Roberto Nicolai, Preside della Facoltà Scienze Umanistiche



Introduce e coordina:
Silvia Carandini, docente Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo - Università La Sapienza di Roma

Intervengono:

Pietro Cavallo,
docente di Storia Contemporanea - Università degli Studi di Salerno, I copioni teatrali sottoposti a censura conservati dall’ACS
Patrizia Ferrara, Direzione Generale per gli Archivi, Dall’inventario cartaceo al web
Antonella Ottai, docente Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo - Università La Sapienza di Roma, Il Progetto per la banca dati integrata
Carla Ricci e Gianni Pingue,
Presentazione Banca Dati

Agostino Attanasio, Sovrintendente all’Archivio Centrale dello Stato, Prospettive future di sviluppo del progetto

Renato Parascandolo, presidente RAI Trade, Dai dati ai metadati

Ore 18,30 Premio “Peppino De Filippo” - edizione 2008-9
 con la presenza di Lelia Mangano De Filippo. 
Conferimento del premio Peppino De Filippo alla miglior tesi di laurea nel Teatro occidentale del Novecento.

Ore 19 Reading teatrale a cura della compagnia Circo Bordeaux su brani tratti dai copioni




Ore 20 Buffet

Reggio Calabria - Gioacchino Murat: un re tra storia e leggenda all'Archivio di Stato

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L'Archivio di Stato di Reggio Calabria ospiterà il 22 ottobre il XVI incontro "Gioacchino Murat: un re tra storia e leggenda". Il pomeriggio di studi sul Decennio francese è promosso dal Circolo Culturale L'Agorà e dal Centro studi "Gioacchino e Napoleone" e prevede una relazione di Antonino Megali dal titolo "La Calabria di Duret de Travel" , mentre il presidente del Circolo Culturale "L'Agorà", Gianni Aiello, parlerà della Calabria nelle carte Murat.
In questa occasione il direttore dell'Archivio di Stato, Mirella Marra, annuncerà l'vvio del progetto per la traduzione dal francese dei documenti appartenenti all'Archivio Murat, che sono conservati in copia nell'Archivio reggino. Questa a
zione progettuale si inserisce nell'ambito del progetto Leonardo curato dall'Associazione Culturale Enea e sarà svolta da Estrella Milla Sanchez dell'Università spagnola di Malaga.E' prevista la partecipazione alla manifestazione di un discendente della famiglia Bonaparte.


Roma - La collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia e gli studi di storia monetaria

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA'
SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I
BENI ARCHEOLOGICI DI ROMA

La collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia
e gli studi di storia monetaria

Giornate di studio
per il 1° centenario dalla pubblicazione del
Corpus nummorum italicorum 
Roma, Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo
21-22 ottobre 2010



Per celebrare la ricorrenza legata alla pubblicazione, nel 1910, del primo volume del Corpus Nummorum Italicorum, opera fondamentale che ha rappresentato, nei cento anni trascorsi, un riferimento di indiscussa importanza per lo studio della monetazione italiana dal medioevo alla fine del regno d’Italia, la Direzione Generale per le Antichità, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, ha organizzato due giornate di studio sul tema “ La collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia e gli studi di storia monetaria” che si svolgerà a Roma nella sede del Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo, Sala Conferenze, Largo di Villa Peretti 1, il 21-22 ottobre 2010, ore 9,30 -19,00.

Alla manifestazione interverranno: il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali On. Francesco Maria Giro, il Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Roberto Mazzei, il Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Gen. Pasquale Muggeo, il Direttore Generale per l’Organizzazione, gli Affari generali, l’Innovazione, il Bilancio e il Personale Antonia P. Recchia, il Direttore Generale per le Antichità Stefano De Caro, il Soprintendente per i Beni Archeologi di Roma Anna Maria Moretti.

La due giorni di studio sarà anche l’occasione per presentare un’iniziativa della pubblica Amministrazione unica nel suo genere rivolta sia al mondo del collezionismo sia a quello della ricerca scientifica: la creazione della banca dati digitale Ivno Moneta, frutto della collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS).

Il programma, ideato e messo a punto dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che permetterà a tutti di navigare liberamente e gratuitamente nel sito del Ministero (www.numismaticadellostato.it), prevede la progressiva messa in rete dell’intera Collezione di monete donata al popolo italiano da Vittorio Emanuele III di Savoia nel 1946, curata dallo stesso Ipzs: per ciascuna moneta, sarà possibile ricercare e visualizzare sia la scheda tecnica sia le immagini sia la corrispondente pagina del Corpus o di altra pubblicazione aggiornata.

Nella sezione Biblioteca on line saranno inoltre resi disponibili tutti i 20 volumi del Corpus Nummorum Italicorum, completi di indici analitici.

Il progetto s’inserisce nella nuova edizione on line del Bollettino di Numismatica del MiBAC, che, articolata nelle due distinte collane: Studi e Ricerche e Materiali, si propone di fornire, specie ai giovani, uno strumento agile e aggiornato di studio e informazione.

Nella prima giornata, dopo la presentazione dell’evento affidata a Rita Paris, Direttore del Museo Nazionale Romano, sarà affrontato il tema della formazione della collezione reale, attualmente conservata presso il Medagliere del Museo Nazionale Romano di Roma, in Palazzo Massimo alle Terme, nella più ampia prospettiva del collezionismo colto del Novecento. Seguirà una panoramica dello sviluppo degli studi di storia monetaria per l’età medioevale e moderna affidata ai maggiori specialisti del settore. Nella seconda giornata si terranno le sezioni dedicate all’iconografia, alla documentazione di archivio, all’editoria numismatica.

A conclusione dell’incontro si terrà una tavola rotonda sul tema: I cataloghi e l’editoria on line. Luci e ombre nell’uso della rete allo scopo di approfondire ed ampliare il dibattito sull’uso della rete come nuovo mezzo di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio numismatico, e non solo, nella più ampia prospettiva dell’uso delle nuove tecnologie da parte della pubblica Amministrazione.

Il coordinamento è curato da Silvana Balbi de Caro, direttore del Bollettino di Numismatica.

Il convegno è dedicato alla memoria dell’illustre numismatico Attilio Stazio.

PROGRAMMA

(clicca sull'immagine)

Redazione del Bollettino di Numismatica
Segreteria: Olimpia de Caro(06 58434665; olimpia.decaro@beniculturali.it)
Rapporti con la stampa: M. Fernanda Bruno
(06 67232120; mariafernanda.bruno@beniculturali.it)

SSBAR-Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme
Segreteria: Anna Redigolo
(06 48020248; anna.redigolo@archeorm.arti.beniculturali.it)

La Madonna dei Poveri di Seminara. Arte, culto e restauro

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Ben
i Culturali
e Paesaggistici della Calabria
SOPRINTENDENZA PER I BE
NI STORICI, ARTISTICI
ED ETNOANTROPOLOGICI DELL
A CALABRIA

La Madonna dei Poveri di Seminara
Arte, culto e restauro

Lu.Be.C. – Di
gital Technology
Lucca – Real Collegio
21 ottobre 2010, ore 12.00 - 13.30

La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria partecipa alla sesta edizione del Lu.Be.C. Digital Technology, rassegna della innovazione applicata ai beni culturali, con il convegno tecnico La Madonna dei Poveri di Seminara. Arte,culto e restauro. Relazioneranno: Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e Giuseppe Mantella, restauratore. L’incontro si terrà il 21 ottobre prossimo dalle ore 12.00 alle ore 13.30 a Lucca presso il Real Collegio.
Il restauro della scultura raffigurante la Madonna dei Poveri di Seminara, condotto con l’utilizzo di sofisticate tecnologie, è stato preceduto da u
n’attenta campagna di indagini diagnostiche (raggi x, infrarossi, ultravioletti XRF, sezioni stratigrafiche e carbonio14) che ha fornito una banca dati di grande interesse e dettato le linee guida dell’intervento.
L’intervento conservativo ha restituito all’opera l’impostazione e l’equilibrio dei volumi originari, la bellezza del volto della Madonna e lo spl
endore del manto aureo della Vergine e del Bambino.

La Madonna dei Poveri dopo il restauro

La Madonna dei Poveri prima del restauro

Fase del restauro

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico

La Madonna dei Poveri di Seminara. Arte, culto e restauro
Lu.Be.C. – Digital Technolo
Lucca – Real Collegio
21 ottobre 2010 – ore 12.00 /13.30

Ufficio stampa: Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail:
sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

martedì 19 ottobre 2010

Riparte “Rocchenrolla”, serate di musica rock con band di tutta Italia

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Catanzaro - Al via la terza edizione di “Rocchenrolla”, serate di musica rock dal vivo conosciute ormai da tutti i musicisti della provincia e non solo.
Ospiti della serata inaugurale, ad ingresso gratuito, programmata per il 22 ottobre, con inizio alle 23,30 presso l’Orso Cattivo di Settingiano
, saranno i siciliani “Chocolate Orange Pillow”, duo math-rock acustico formato da Peppe Marano (chitarra acustica) e Luca Romano (batteria).
Il 29 Ottobre sarà invece il turno dei BLASTEMA, nota band emergente di Forlì che ha già partecipato a diversi festival di elevato spessore musicale come “San Remo Rock”, “MEI”, “ItaliaWave Love Festival” e “Woodstock 5 Stelle”.
“Qui - dicono di loro i Blastema - non ci sono ero
i, ma ubriaconi senza gloria e senza ricordi, un tessuto di storie normali indegne d'un racconto perchè non dev'essere quella del musicista vocazione che mistifica la propria esistenza, bensì esercizio di devozione. Si è in musica e basta. Niente succede e cambia la vita, tutto sta accadendo e tu non te ne accorgi”.
I Live di Rocchenrolla saranno introdotti da un DJ Set soft rock d’autore e si concluderanno con un DJ Set denominato “Terapeutico e di
facile ascolto” con brani “danzerecci”, per chiudere in bellezza la serata.
Dietro l’organizzazione minuziosa degli eventi vi è la poliedrica mente di Salvatore “Saso” Signoretti, classe ‘82, affermato musicista catanzarese. “Saso” suona da tempo in diverse band rock. A 22 anni, cambia stile e inizia a comporre brani inediti in una band metal, i LAND OF HATE, nella quale ancora milita attivamente.
Due anni or sono incide con i “LoH” il primo demo che in pochi mesi arriva a vendere più di mille copie. Sempre con i “LoH” incide il prim
o full che verrà prodotto e distribuito da un’etichetta sud coreana in Asia, Est Europa e Sud America.
Parallelamente alla vita da musicista, “Saso” inizia ad organizzare piccoli eventi live con la collaborazione de “I Sotterranei”, associazione culturale della quale è presidente. Gli eventi riguardano giovani band emergenti calabresi e si svolgono in una ex sala prove in disuso.
Con “Rocchenrolla” ha ospitato gruppi e musicisti provenienti da tutta Italia. Collabora con agenzie di booking quali OTR Live, ImagoSound
, MelaConcerti, MFactory, I Dischi del Minollo e molte altre. Da quest’anno Rocchenrolla fa parte anche del circuito nazionale KeepOn, che ha come fine quello di avvicinare le band ai locali, alle agenzie e ai mezzi di promozione.
Per la stagione 2010/2011 “Rocchenrolla” si avvarrà della collaborazione di Francesco Ursini, giovane medico dell’Università Magna Graecia, giornalista e musicista catanzarese, nonché presidente dell’Associazione Calabra Giovani Medici aderente a Federspecializzandi. Ursini coadiuverà “Saso” nella selezione artistica delle ser
ate e curerà le pubbliche relazioni degli eventi.

Salvatore Signoretti e Francesco Ursini

RStvnews - 9 Ottobre 2010

News dal comprensorio di Squillace
A cura di Salvatore Taverniti

Primo “Medical Party”

Promosso dall’Associazione Calabra Giovani Medici aderente a Federspecializzandi

Catanzaro - Tutti uniti per costruire insieme i professionisti del domani. Sembra essere questo il primo obiettivo dell’Associazione Calabra Giovani Medici, aderente a Federspecializzandi e presieduta da Francesco Ursini, che ha promosso e organizzato il primo “Medical Party”, tenutosi all’Hemingway di Catanzaro Lido e riservato ai medici in formazione specialistica e agli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Magna Graecia.
“Il nostro obiettivo - ha dichiarato Ursini, rappresentante
in Calabria di Federspecializzandi - è proporre un modello di aggregazione aperta a tutti, senza alcun obiettivo politico recondito, ma indirizzato esclusivamente al miglioramento della qualità formativa della nostra Università: il tutto il collaborazione con docenti e autorità accademiche”.
Ursini ha quindi rivolto “un doveroso ringraziamento allo staff dell’Associazione che ha curato la buona riuscita della serata ed in particolare a Denis Gagliardi, Noemi Licastro, Francesco Spagnolo, Valerio Mazzei, Francesca Savarino, Giuseppe Tomaino e Salvatore Signorotti”.Padrone della consolle Mirko Mustari, giovane DJ della movida catanzarese, che ha saputo intrattenere egregiamente gli ospiti con musica di elevata qualità nello stile revival. Al suo fianco il DJ Gianfranco Gatto già noto da molti anni negli ambienti notturni del lametino.Insomma, una serata di sano divertimento realizzata anche grazie alla disponibilità dei fratelli Domenico e Luca Iofalo, titolari dell’Hemingway, che hanno ospitato i giovani medici, offrendo loro un servizio di elevata qualità.
“I fratelli Iofalo - ha sottolineato Ur
sini - si stanno distinguendo per l’apertura verso ambienti selezionati ed allo stesso tempo alternativi, quali il Cuborock di Alex Tolomeo che ogni sabato diverte centinaia di ragazzi della nostra città. Grazie al loro attento contributo l’organizzazione della serata è stata impeccabile. Il successo dell’iniziativa, peraltro vessata dalle condizioni metereologiche, è testimoniato dai numerosi feedback positivi ricevuti dai partecipanti, la maggior parte giovani medici con grande voglia di condividere e divertirsi. Nei prossimi giorni - ha concluso - anticiperemo le novità sui futuri appuntamenti dell’Associazione Calabra Giovani Medici”.

Gruppo Medical Party

Salvatore (Saso) Signoretti, Francesco Ursini
e Giuseppe Tomaino

mercoledì 13 ottobre 2010

Stalettì - Incontro con l'on. Agazio Loiero sul tema "Federalismo fiscale e Unità d'Italia"


AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI STALETTI
Biblioteca Comunale “Vivarium”

Si terrà a Stalettì, sabato 16 ottobre alle ore 17,00, nella sala Polivalente, un incontro dibattito con l’Onorevole Agazio Loiero sul tema Federalismo fiscale e Unità d’Italia.
L’incontro fa parte del programma per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del Centenario della morte di Achille Fazzari, voluto dall’Amministrazione Comunale di Stalettì e predisposto dalla Biblioteca Comunale “Vivarium”.
Introdurranno il dibattito il Sindaco di Stalettì Pantaleone Narciso, l’assessore alla Cultura Silvio Tassone e il vice presidente del Comitato di
Gestione della Biblioteca Antonio Froio.
Coordinerà il dibattito il giornalista di Telejonio Salvatore Condito.

L’Assessore alla Cultura
Silvio Tassone

UMG - Festa delle matricole

Il saluto dell’Associazione Calabra Giovani Medici

Catanzaro (12.10.2010) - Primo incontro ufficiale ieri per gli studenti iscritti al primo anno della Facoltà di Medicina.
Una delegazione dell’Associazione Calabra Giovani Medici, composta dal Presidente Francesco Ursini (nella foto), medico in formazione in Medicina Generale, e dai suoi collaboratori Denis Gagliardi, Francesca Savarino, Francesco Spagnolo e Noemi Licastro, ha accolto le “giovani leve” durante la lezione introduttiva tenutasi nell’Aula Magna della Facoltà alla presenza del Preside Giovanbattista De Sarro e del Direttore della Commissione didattica e Ordinario di Patologia Clinica, Elio Gulletta.
Il preside De Sarro ha sottolineato alcuni importanti risultati raggiunti dalla Facoltà di Medicina, come l’aumento del numero di posti per il primo anno che rispetto allo scorso anno è raddoppiato e l’aumento vertiginoso delle domande di ammissione, anche da parte di studenti delle regioni limitrofe. Inoltre, ha sottolineato l’importanza dell’attività di ricerca e i traguardi raggiunti in questo campo dai ricercatori dell’UMG.
Elio Gulletta, nella parte iniziale del suo brillante intervento, ha commentato il Decalogo Deontologico, sottolineando come i principi basilari della professione medica, elaborati 3000 anni fa da Ippocrate, siano validi, oggi più che mai e debbano illuminare quotidianamente l’attività del medico.
Francesco Ursini si è invece soffermato sull’importanza della continuità del sapere tra studenti di medicina, giovani medici e docenti.
“Vogliamo essere parte attiva di questa Università - ha sottolineato il presidente dell’Associazione Calabra Giovani medici - per dare il nostro contributo al processo di crescita dell’UMG, lavorando in sinergia con le Istituzioni Accademiche. Ecco perché ringraziamo il preside De Sarro e il professore Gulletta per la grande attenzione che continuano ad avere nei confronti di tutti gli studenti e degli specializzandi. La nostra associazione non chiede nulla in cambio, non chiede contributi per il tesseramento che per scelta è gratuito, ma chiede semplicemente la condivisione, da parte di giovani, dell’intento comune di migliorare lo status socio-culturale dello studente di medicina e del giovane medico calabrese in formazione”.
Ursini ha, quindi, reso noto che l’Associazione Calabra Giovani Medici continuerà nei prossimi giorni la sua opera di sensibilizzazione mediante la distribuzione di una lettera di saluto alle matricole e offrirà la possibilità a tutti gli studenti di tesserarsi. “Inoltre – ha aggiunto – la nostra tessera garantirà concreti vantaggi, come uno sconto del 20% sui libri di testo, grazie alla convenzione stipulata con una libreria della città, e un’assistenza sanitaria diretta per gli studenti fuorisede da parte dei medici specializzandi. Tutti i nostri medici specializzandi iscritti all’associazione saranno a disposizione degli aspiranti colleghi nel caso in cui avessero bisogno di cure immediate”.
Intanto, come primo momento conoscitivo e di socializzazione, l’Associazione ha organizzato per giovedi 14 ottobre un party di benvenuto, aperto alle matricole e agli specializzandi, che si terrà dalle ore 23.30 in poi presso il locale Hemingway di Catanzaro Lido, località Giovino. “A tutti - ha concluso Ursini - porgiamo i nostri più sinceri saluti e l’augurio di un proficuo e qualificato corso di studi”.

venerdì 8 ottobre 2010

La solidarietà calabrese e il disastro ambientale in Ungheria

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Il disastro ambientale che si è verificato il 4 ottobre in Ungheria dovuto all'ondata di fango rosso altamente tossico fuoriuscita da una fabbrica di alluminio, ha causato la morte di quattro persone, ed oltre un centinaio di feriti ustionati in diverse parte del corpo, persone queste che necessitano di cure mediche.
Tale situazione sta assumendo dati preoccupanti, in quanto c'è il forte rischio che tali rifiuti possano anche interessare il Danubio, visto che il Raba, uno sei suoi affluenti, è già stato raggiunto da tali fanghi rossi.
VISTA la grave situazione il Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi italo-ungherese "ARPAD", da sempre attenti ai rapporti storico-culturali con l'Ungheria, hanno sentito il dovere di intraprendere un'azione di solidarietà con le popolazioni colpite da tale dramma.
Sono state contattate le autorità ungheresi competenti dal sodalizio culturale reggino e chiunque volesse dare un segno concreto di solidarietà si segnalano gli estremi bancari dell’Associazione Caritativa Ungherese dell’Ordine di Malta (Magyar Máltai Szeretetszolgálat) e della Caritas ungherese (Magyar Katolikus Karitász), le quali si impegnano per distribuire gli aiuti alle persone bisognose.

nome: Magyar Máltai Szeretetszolgálat
indirizzo: 1125 Budapest, Szarvas Gábor út 58-60.
IBAN: HU64 1178 4009 2020 0673 0000 0000
SWIFT: OTPVHUHB
Causale: „iszapkárosultak”

nome: Magyar Katolikus Karitász
indirizzo: 1111 Budapest, Bartók Béla út 30.
IBAN: HU09 1201 1148 0012 4534 0080 0007
SWIFT: UBRTHUHV
Causale: „ISZAPÁR”


Premio "Alda Merini" nella fase conclusiva

Boom di adesioni al concorso letterario promosso da Vincenzo Ursini.

Catanzaro - “Nel mese di aprile avevamo visto giusto ed oggi possiamo affermare di essere pienamente soddisfatti. Il premio di poesia “Alda Merini”, da noi istituito per ricordare la “poetessa che più di ogni altra ha saputo cantare amore e pazzia” - come molti hanno scritto - entra nella fase conclusiva con adesioni, veramente da primato, che superano anche i dati del Premio “Vivarium”, dedicato a Giovanni Paolo II, la cui manifestazione finale si è tenuta lo scorso 29 luglio nella Sala “Sancti Petri” dell’Arcivescovado”.
E’ quanto ha dichiarato Vincenzo Ursini nella qualità di presidente dell’Associazione culturale “Accademia dei Bronzi” che ha promosso la prima edizione del Premio di Poesia dedicato alla poetessa milanese scomparsa lo scorso anno.
“Al concorso - ha reso noto Ursini - sono stati accettati 1.134 lavori e precisamente: 1.012 per la sezione libera e 122 per la sezione riservata ai pazienti e agli operatori dei Centri di salute mentale. La giuria, i cui nomi saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro a metà dicembre, ha già effettuato una prima selezione di 425 elaborati che saranno pubblicati nell’antologia “Cara Alda, ti scrivo…”, libro che l’Accademia dei Bronzi invierà gratuitamente alle biblioteche degli ospedali italiani ed europei ad indirizzo psichiatrico, ma anche a numerosi Csm”.
“Insomma, la poesia di Alda Merini continua a suscitare grande interesse. In poco più di tre mesi - infatti - il Gruppo “Premio di Poesia Alda Merini”, creato su Facebook da Vincenzo Ursini, ha superato i 3.200 iscritti, molti dei quali sono stranieri.
“Siamo in presenza - aggiunge il presidente dell’Accademia dei Bronzi - di un evento letterario che sin dalla prima edizione ha superato ogni più rosea aspettativa, sia dal punto di vista numerico che per qualità degli elaborati”.
“In Calabria - dice Dany Blasi da Cosenza - c’è un essenziale bisogno di queste iniziative speciali che coinvolgono anche il sociale, facendo emergere così importanti mondi sommersi; il mio plauso, quindi, a Vincenzo Ursini per aver saputo creare un ottimo connubio tra poesia e sociale”.
“Istituire un premio di poesia a partecipazione gratuita dedicato ad Alda Merini, - ha scritto invece Valentina Meloni ai Roma - trovo che sia un evento culturale e sociale straordinario, non soltanto per i poeti ma anche per tutti gli operatori dei CSM, per i pazienti e per coloro che sono coinvolti direttamente e indirettamente con i Centri di salute mentale”.
“E’ una iniziativa lodevole, - ha scritto Luigia Cascasi da Crotone - perché Ursini, nel principio d’uguaglianza, ha esteso la partecipazione ad una categoria di persone che soffre di disturbi mentali il cui contributo arricchirà notevolmente il mondo della poesia, così come ampiamente ci ha dimostrato Alda Merini".
Sono tantissimi, comunque, gli attestati di stima e i contributi pubblicati sulla bacheca del Gruppo. Tra gli altri, segnaliamo quelli di Maria Pia Furina, giovane scrittrice di Soverato, Maria Buono, Nadia De Stefano, Cinzia Dini, Mariagrazia La Padula, Francesco Saverio Capria, Ninnj Di Stefano Busà, Flavia Risalvato, Angela Petriccione, Maria Concetta Suriani, Pino Veltri, Anna Carella ed Elide Giovagnetti.
“Il nostro auspicio – ha concluso Ursini – è che gli Enti pubblici ci diano una mano, visto che fino ad oggi abbiamo operato soltanto attingendo dalle nostre modeste risorse finanziarie”.

giovedì 7 ottobre 2010

MACA - Museo Arte Contemporanea Acri: ALDO MONDINO. Maestro di Fantasmagorie

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A partire dal 20 novembre 2010, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) dedicherà una personale al grande artista torinese Aldo Mondino, senza dubbio uno degli artisti italiani più eclettici della sua generazione, tra i principali protagonisti della sorprendente stagione creativa degli anni Sessanta del capoluogo piemontese. Poliedrico, dotato di una vasta e profonda cultura internazionale, di uno sguardo ironico capace di partorire doppi sensi eleganti e raffinati, e, soprattutto, di una curiosità instancabile, Mondino non ha mai cessato di reinventare se stesso e la propria arte durante tutto l’arco della sua carriera. Il suo percorso artistico è stato segnato da un fluire costante di ispirazioni sempre nuove, di influenze disparate che l’artista è stato in grado di assorbire, metabolizzare e successivamente riproporre attraverso il suo stile originale ed inconfondibile; dai primi passi parigini mossi presso l’Atelier 17 del pittore surrealista ed espressionista William Heyter, e gli studi sul mosaico fatti sotto la guida del futurista Gino Severini, per poi passare attraverso una fase citazionista dai forti richiami pop, e il successivo periodo orientalista nato negli anni Settanta con la serie King e proseguito con quella dei Dervisci e con le sperimentazioni formali estrose ed audaci. Proprio questo suo essenziale gusto per lo studio manipolatorio di materiali e medium artistici innovativi, ma mai distaccati dalla realtà quotidiana – sua fonte di ispirazione primaria sin dai tempi delle frequentazioni dell’artista con il gruppo dei poveristi –, lo ha portato a realizzare le famose sculture in cioccolato e zucchero di canna, o le opere fatte con confezioni di torrone, selle da cavallo o aringhe affumicate.
A cinque anni dalla sua morte, il MACA – grazie alla collaborazione con la Fonderia di Walter Vaghi e con il patrocinio dell’Archivio Mondino – ospiterà nei suoi spazi una collezione di venti opere di grandi dimensioni, tra sculture e dipinti, e una serie di gioielli, in grado di veicolare alla perfezione il carattere poliedrico, arguto ed esotico del grande artista torinese.
Riecheggiando un verso di Arthur Rimbaud, anche Mondino potrebbe essere definito un “maestro di fantasmagorie”, un artista che attraverso le sue opere affascinanti, ironiche e seducenti, sembra rivolgersi al suo pubblico come face
va il poeta francese in Notte all’Inferno: “Ascoltate!... Ho tutti i talenti!”

Seguono due opere di Aldo Mondino che faranno parte dell’allestimento:



Mostra: ALDO MONDINO. Maestro di Fantasmagorie

Curatore: Boris Brollo
Luogo: MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
Palazzo Sanseverino – Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)
Vernissage: 20 novembre 2010 ore 17:00
Periodo: dal 20 novembre 2010 al 20 febbraio 2011
Orari: tutti i giorni tranne il lunedì; h:10-13 15-19
Info: museo tel. 0984953309; ufficio stampa tel. 0119422568
maca@museovigliaturo.it
www.museovigliaturo.it

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