giovedì 30 agosto 2012

BABELE “tra Terra e Cielo”
opere di Silvio Vigliaturo


Nell’ambito della 52° Mostra della Ceramica di Castellamonte, a cura di Vittorio Amedeo Sacco, rassegna dedicata a Vigliaturo, gli spazi espositivi del Palazzo della Regione Piemonte di Piazza Castello, a Torino, e la prestigiosa sede museale di Palazzo Botton, nel cuore della città canavesana, ospitano una doppia personale. Centro di entrambe le rassegne sono i lavori in ceramica realizzati dall’artista appositamente per la manifestazione, come testimonia la collezione di 20 piatti, in mostra a Castellamonte dal 31 agosto al 30 settembre 2012, che riprendono la figurazione astratta e l’uso di colori netti tipici del linguaggio creativo dell’artista. Quattro dipinti, della serie Mescolanze, e due esemplari di sculture in vetro di grandi dimensioni e di nuova progettazione, dal titolo Esseri trasparenti, completano la rassegna.
Il cuore della mostra di Torino, che inaugura mercoledì 29 agosto 2012, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Mostra della Ceramica, è composto da una serie di 25 sculture in terra cotta, dal titolo La Guerra di Troia, raffiguranti i principali personaggi del poema omerico. L’epica greca è da sempre grande fonte di ispirazione per l’arte di Vigliaturo, che in essa riscopre valori andati perduti nella civiltà contemporanea. Le sue opere si fanno tramite di messaggi appassionati di rinascita morale, prendendo la forma di archetipi universali in cui i visitatori della mostra possono riconoscere i caratteri netti degli eroi achei e troiani, esaltati dal segno dell’artista. Una collezione di dipinti e sculture in vetro completano l’allestimento, gettando uno sguardo d’insieme sulla poliedricità di Vigliaturo, capace di maneggiare con abilità ed estro media artistici molto diversi tra di loro, pur mantenendo uno segno e un linguaggio inconfondibili, merito dell’infaticabile lavoro di ricerca e sperimentazione che da sempre ne contraddistinguono il procedere creativo. La mostra TRA TERRA E CIELO si presenta come un ennesimo omaggio alla Mescolanza – in questo caso di tecniche e materiali –, categoria che guida il fare artistico di Vigliaturo e il penetrante pensiero contemporaneo che sottostà ad esso.
A suggellare lo stretto rapporto che è venuto a formarsi negli anni tra Silvio Vigliaturo e la città di Castellamonte, venerdì 31 agosto 2012, in concomitanza con il vernissage della Mostra della Ceramica, verrà inaugurata un’opera monumentale realizzata dall’artista, intitolata Babele “tra Terra e Cielo. Il monumento, che supera i sei metri d’altezza, è composto di cinque canne e centoquattro parti mobili in ceramica che simboleggiano un’avvenuta unione tra il cielo e la terra.
La scultura, che troverà spazio nel “Parco Scultura La Rotonda” , dove già è collocata l’opera Arc en Ciel di Arnaldo Pomodoro, è stata realizzata in collaborazione con l’azienda La Castellamonte, nelle persone di Silvana Neri e Roberto Perino.

Silvio Vigliaturo, BABELE, tra Terra e Cielo
scultura in ceramica, 2012 - alt.m.6

Silvio Vigliaturo, BABELE, tra Terra e Cielo
elementi per scultura in ceramica alt.m.6

Palazzo della Regione Piemonte
Piazza Castello 165, Torino
Dal 29 agosto al 9 settembre 2012
Vernissage: 29 agosto 2012
Orario: tutti i giorni, h. 10-19

Museo della Ceramica
Palazzo dei Conti Botton
Dal 31 agosto al 30 settembre 2012
Vernissage: 31 agosto 2012 – ore 18,30
Orario: giovedi-venerdi 16/19
sabato-domenica 10/13 – 14,30/19

Parco Scultura La Rotonda
Piazza dei Martiri della Libertà, Castellamonte (To)
Vernissage: 31 agosto 2012 – ore 19
Opera monumentale “Babele, tra Terra e Cielo”

Info: Ufficio stampa MACA - tel. 0119422568
Info: 3351404689
www.museovigliaturo.it - maca@museovigliaturo.it
stendhal@gmail.com

Premio "Alda Merini" di poesia, seconda edizione

Promosso dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini


CATANZARO - Al via la seconda edizione del Premio di poesia “Alda Merini” promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con l’adesione del M° Giovanni Nuti (massimo interprete musicale delle opere della poetessa), delle figlie Emanuela e Barbara Carniti e di Aurora Orione, ideatrice dei gruppi di Facebook “Una piccola ape furibonda”.
Il concorso, lo ricordiamo, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica che nel corso della prima edizione, tenutasi a Soverato il 18 dicembre 2010, ha inviato la sua medaglia ufficiale.
Quest’anno il premio è riservato esclusivamente alla poesia inedita. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti coloro che, per professione o per hobby, amano scrivere poesie. Il termine utile per la presentazione degli elaborati (massimo tre liriche, ciascuna delle quali dovrà essere contenuta nei 30 versi) è il 30 novembre 2012, mentre la premiazione è prevista entro il mese di aprile del 2013.
Le migliori liriche partecipanti saranno incluse nell’antologia “Mille voci per Alda”, che l’Accademia dei Bronzi invierà gratuitamente alle migliori biblioteche pubbliche italiane e ai centri di lettura dei Dipartimenti di Psichiatria.
Ulteriori informazioni possono essere chieste telefonando al n. 380.4799720), inviando una mail a premioaldamerini@libero.it, oppure a mezzo fax allo 0961.782980.
I vincitori della prima edizioni erano stati il giornalista e scrittore Fulvio Castellani di Enemonzo, con la lirica “Paese dimenticato”, per la sezione libera, e Francesco Zaccone di Girifalco, con la lirica “Quando il poeta canta”, per la sezione riservata ai pazienti o dipendenti degli ospedali psichiatrici italiani.
Ai posti d’onore si erano classificati Ninnj Di Stefano Busà di Milano, che quest’anno si è aggiudicata la IV edizione del Premio “Vivarium”, promosso sempre dall’Accademia dei Bronzi, Marilena Viola di Catanzaro, Adolfo Nicola Abate di Foggia e Dalia Pelaggi di Lamezia Terme. Nella seconda sezione erano stati invece premiati Evelina Bramante del CSM di Messina Nord e Rino Bertoni del CSM di Piacenza.
Premi speciali erano stati assegnati a Maria Pia Furina di Soverato per una sua intervista al M° Giovanni Nuti e a Maria Bertilla Franchetti di Gazzolo per la migliore lirica dedicata ad Alda Merini, mentre a Carlo Camerani di Ravenna, Maria Cianflone di Lamezia Terme, Mery Florio di Roma, Antonio Frangipane di Soverato, Nuccia Fratto Parrello di Catanzaro, Carmela Giacobbe di Gioia Tauro, Daniela Leonardi di Catania, Pasquale Montalto di Cosenza, Caterina Tagliani di Sellia Marina.
“Siamo convinti – ha dichiarato Vincenzo Ursini – che questa nostra nuova iniziativa otterrà il successo delle precedenti perché Alda Merini, a tre anni dalla sua scomparsa, continua ad essere la poetessa più letta e apprezzata d’Italia”.

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