martedì 26 marzo 2013

Successo per il concorso Young at Art del MACA di Acri

Mercoledì 27 marzo 2013 verranno ufficializzati e comunicati i nomi dei vincitori del concorso.

Giuseppe Lo Schiavo, I Stay here, 2012,
cm 40x 65, fine art print

Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) è lieto di annunciare che la fase preliminare della seconda edizione del progetto Young at Art, indirizzato agli artisti Under 35 nati in Calabria, si è conclusa sfiorando le 100 candidature pervenute, aumentate di un terzo rispetto all’edizione dell’anno precedente. Ciò testimonia dell’estrema vivacità della giovane scena artistica calabrese e della sua varietà, data la presenza di artisti appartenenti pressoché all’intero spettro della gamma di possibilità espressive offerte dall’arte contemporanea. 
Per l’edizione 2013 del concorso Young at Art, il MACA ha inteso rinnovare la riflessione sull’arte come espressione di un territorio, intrapresa nel 2012, puntando lo sguardo non solo sugli artisti che hanno scelto di restare in Calabria – come accaduto l’anno scorso – , ma anche sui giovani talenti migranti, con la convinzione che in un’opera d’arte siano sempre e comunque presenti la storia e le radici di chi l’ha realizzata. Da qui il sottotitolo dell’iniziativa: Home is Where the Art is (La casa è dov’è l’arte), dove la parola Art si va a sostituire ad Heart (cuore), sottolineando l’aspetto vitale e passionale della creatività artistica. 
Mercoledì 27 marzo 2013 verranno ufficializzati e comunicati i nomi dei vincitori del concorso, che prenderanno parte alla mostra itinerante organizzata dal MACA in collaborazione con l’associazione culturale Oesum Led Icima
La prima tappa del progetto Young at Art 2013 si terrà negli spazi del MACA a partire da sabato 20 aprile 2013, per concludersi domenica 16 giugno. Tutte le informazioni relative al concorso e alla mostra itinerante sono disponibili sul sito http://youngatart2013.com.

MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) 
tel. 0119422568
info@museomaca.it
www.museomaca.it
youngatart2013.com
www.facebook.com/MACA.Silvio.Vigliaturo
twitter: @museomaca

Il progetto Young at Art rientra nell’ambito del programma MacArtCalabriaProject, che fa parte della rete di eventi finanzianti dalla Regione Calabria nell’ambito dell’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Arte Contemporanea in Calabria. Piano Regionale per L’Arte Contemporanea in Calabria. Linea di intervento 5.2.2.4 del POR FESR 2007/2013 – Azioni per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria.

Leggi anche:
MACA - CONCORSO YOUNG AT ART 2013: Home is Where the Art is

giovedì 21 marzo 2013

E' morto Pietro Mennea

La notizia ci raggiunge come un fulmine a ciel sereno. Olimpionico (1980) e detentore del primato mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996 (con il tempo di 19"72, attuale record europeo), fu anche un grande esempio per le sue qualità umane e il suo impegno civile. Un grande italiano! Ciao, Pietro!

L'arrivo vittorioso di Mennea nei 200 metri agli Europei di Roma 1974

lunedì 11 marzo 2013

Mostra a Lamezia Terme
AfricArte. Alla scoperta del Contemporaneo

Opening Sabato 16 marzo - ore 18.30 
Incontro con il collezionista Marcello Lattari 
Pramantha Arte, Corso Giovanni Nicotera, 165 - Lamezia Terme

Con un evento espositivo unico in Calabria, il prossimo sabato 16 marzo arriva l'atteso appuntamento Pramantha di questo anno 2013: AfricArte. Alla scoperta del Contemporaneo a cura di Maria Rosaria Gallo, presso gli spazi espositivi della galleria Pramantha Arte in Via Giovanni Nicotera 165 a Lamezia Terme, con inaugurazione alle ore 18.30 e durata fino al prossimo 2 maggio. Visitabile gratuitamente da martedì a sabato, dalle ore 17 alle ore 20.


AfricArte. Alla scoperta del Contemporaneo - afferma il curatore - è una mostra di arte tribale. Un saggio di scultura e cultura africana allestito in 65 autentici manufatti (tra maschere e statuaria di varia età e provenienza), selezionati da una delle più importanti collezioni private di arte africana in Italia: la collezione dello studioso e ricercatore calabrese Marcello Lattari. 

Un viaggio intriso di molteplici sensi e dimensioni. 

Ad un livello di testimonianza culturale, l’evento rende manifesto lo straordinario mondo di Marcello Lattari, penetrando nell'intimo della sua quarantennale passione per l'arte Africana e svelando una realtà che pochi immaginerebbero esistente in Calabria, ma che molti conoscono nel resto d’Europa e del mondo. I 65 pezzi consegnati a Pramantha, infatti, non sono che un piccolo rilucente frammento della ricerca di un "filosofo" odierno che nella pratica del cercare e del collezionare svolge il suo percorso conoscitivo, inseguendo con sincerità, istinto e rigore scientifico interrogativi atavici che fin dagli anni '70 lo legano al continente dell'origine per eccellenza e lo impegnano in una ulteriore e costante attività di consulenza e divulgazione a livello internazionale. Una attività che prende corpo nella raccolta denominata appunto AfricArte, comprendente oggi un notevole numero di esemplari provenienti dalle regioni e dalle etnie più prolifere dell’Africa Subsahariana, di cui se ne scorge la fisionomia nel sito web www.africarte.it

Da un punto di vista percettivo, la mostra si offre come un'esperienza estetica forte, principalmente sensoriale, fatta di odori, colori, volumi, combinazioni e architetture spaziali, sorprendentemente oscillanti tra naturalismo, astrazione, simbolismo e funzionalità. Una ricchezza espressiva che testimonia una creatività africana tradizionale estremamente variegata e irriducibile a semplificazioni; quella stessa ricchezza la cui complessità concettuale e raffinatezza stilistica ipnotizzò artisti, intellettuali e collezionisti agli inizi del Novecento, dilagando come una vera e propria febbre di caccia all’oggetto tribale e contribuendo, soprattutto, all’affermarsi di quella rivoluzione radicale (estetica, filosofica, spirituale, culturale) che travolse il vecchio mondo e che nelle Avanguardie artistiche vide il suo principale motore. Bastano a citazione i nomi emblematici di Matisse e Picasso (pionieri della rivoluzione artistica e grandi amanti dell’art nègre) le cui ricerche e soluzioni « apparvero - come scrive Tristan Tzara in Scoperta delle arti cosiddette primitive - come un esito naturale delle esperienze attinte dal fondo anonimo dell’arte dei popoli neri ».

Da un punto di vista oggettuale e narrativo, attraverso una “rappresentanza” etnico-geografica che comprende opere provenienti per lo più dall’Africa occidentale (Mali, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Liberia, Ghana, Nigeria, Camerun, Gabon, Angola), da diverse regioni dell’attuale Repubblica Democratica del Congo e - con un bellissimo esemplare di maschera ventrale - dalla Tanzania, la mostra richiama i temi forti e gli usi tipici della cultura e dei costumi tradizionali africani: il culto della fertilità, i miti delle origini, le cosmogonie, l’animismo, il feticismo. Una costellazione di pratiche e valori che ancora oggi, nell’immaginario utopico occidentale, occupa l’emblema di una esistenza umana libera nell’armonia tra individuo-società-natura-cosmo.

Le opere esposte - figure di antenati, figure maschili e femminili, figure mitiche, maternità, maschere rituali, maschere facciali e caschi dalle linee antropomorfe e zoomorfe, feticci, reliquari e oggetti d’uso quotidiano - offrono un’idea tangibile della totale alterità che il senso e la funzione dell’arte acquista nella tradizione dei popoli africani rispetto ai popoli cosiddetti occidentali. Ad essere evocati dalle sculture sono principalmente rituali, cerimonie, feste, danze e credenze che conferiscono all’arte, alla pratica creativa e alla produzione artistica una necessità vitale per l’esistenza stessa dell’individuo e della società nel mondo. Una “funzionalità” che però in nessun caso - di fronte all’opera d’arte - sminuisce l’energia poetica di linguaggi che per sintesi ed essenzialità si sono scoperti universali e, come disse Picasso, insuperabili.

AfricArte in Pramantha, inoltre, si presenta come un’occasione di approfondimento che, partendo da suggestioni primordiali, articola un calendario di appuntamenti tra arte, storia, filosofia, cinema e astronomia avventurandosi alla scoperta del Contemporaneo con le seguenti date:

Sabato 16 marzo
ore 18.30: Collezionando l'Africa. Opening con Marcello Lattari

Sabato 23 marzo
ore 18.30: Arte tribale/Arte Contemporanea. L'Africa all'origine delle Avanguardie con Maria Rosaria Gallo
ore 21.00: film - Modigliani. I colori dell'anima di Mick Davis

Sabato 6 aprile
ore 18.30: Africa/Italia. L'esperienza della colonizzazione e il ministero del calabrese Gaspare Colosimo con il Prof. Vanni Clodomiro (Unical)

Sabato 20 aprile
ore 18.30: Cosmogonie/Cosmologie. Tra mito e scienza, l'origine nell'Universo con Antonio Bruno Umberto Colosimo e Marcello Lattari”. (Testo dalla presentazione di Maria Rosaria Gallo).

Mostra: AfricArte. Alla scoperta del Contemporaneo
a cura di Maria Rosaria Gallo
Pramantha Arte Corso Giovanni Nicotera 165 - Lamezia Terme (CZ)
info tel. 333 5287972 - tel 339 5028498 - mail arte@pramantha.com

mercoledì 6 marzo 2013

LA DONNA E L'ARTE

Cosenza – Palazzo Arnone 
Venerdì, 8 marzo 2013 – ore 16.30
 
Venerdì 8 marzo 2013, alle ore 16.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, in occasione della Festa della Donna, si terrà il convegno La donna e l’arte. Parteciperanno all’iniziativa: Fabio De Chirico, Soprintendente BSAE della Calabria; Carmela Mirabelli, presidente FIDAPA - Sezione di Cosenza; Tania Frisone Severino, responsabile del Parco Storico “Giuseppina Le Maire” e Rosanna Caputo, storico d’arte Soprintendenza BSAE Calabria, che terrà una relazione sul tema Donne dipinte e donne artiste. Il convegno sarà preceduto, alle ore 16.00, da una visita alla Galleria Nazionale di Cosenza.

Luca Giordano - Maddalena col crocifisso


Luca Giordano - Morte di Cleopatra


Mattia Preti - Sofonisba riceve la coppa di veleno


Convegno 
La donna e l’arte 
Cosenza – Palazzo Arnone
Venerdì 8 marzo 2013 – ore 16.30

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente: Fabio De Chirico
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel: 0984 795639  fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

Reggio Calabria - DIABOLIK: mezzo secolo criminale

Giovedì 14 marzo, alle ore 16,30, presso la sala conferenze della VILLETTA della Biblioteca Comunale “DE NAVA” di Reggio Calabria, il Circolo Culturale “L'Agorà” organizza un incontro avente come tema “DIABOLIK: mezzo secolo criminale”. 


Alla conferenza saranno presenti Cristina Marra (critico letterario) ed Antonino Megali socio del sodalizio organizzatore. L'ambientazione delle avventure di Diabolik si svolgono in due città immaginarie: Clerville e Ghenf. Ha per compagna Eva Kant i cui tratti somatici sono stati ispirati dai lineamenti dell'attrice Grace Kelly, mentre il volto di Diabolik era ricalcato sul volto dell'attore statunitense Robert Taylor. La dinamica delle rapine dei due personaggi è caratterizzata da azioni svolte con disinvoltura ed il cui profitto viene utilizzato sia per sostenere una vita agiata che per realizzare nuove operazioni criminali.

lunedì 4 marzo 2013

Le ragioni dell'odio sociale e politico: un paese fondato sul furto e l'imbroglio

Una storia che si ripete...

"Un tempo la povertà aveva sapore. Il denaro guadagnato e sudato aveva valore nella generale modestia del vivere. Oggi si sente che il denaro guadagnato è circondato dal sospetto del furto e dell'imbroglio. Da ciò odio sociale e invidia. Uno che ruba poco denaro in un momento in cui molti profittano abilmente e largamente, è triste e più vergognoso che delittuoso. Per esempio, in un ambiente in cui uomini e donne si prostituiscono allegramente, uno rubacchia per dar da mangiare a casa".

CORRADO ALVARO - 1941

La punta del'iceberg contro cui si è schiantato il nostro paese

sabato 2 marzo 2013

Gramellini versus Grillo a Che tempo che fa

Lettera aperta del noto giornalista-scrittore al leader del Movimento 5 Stelle, ma Gramellini ne ha anche per Giannino, Ingroia, Berlusconi e Bersani... Imperdibile!

venerdì 1 marzo 2013

MACA - CONCORSO YOUNG AT ART 2013
Home is Where the Art is

Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), in collaborazione con l’associazione Oesum Led Icima, ha indetto la seconda edizione del concorso Young at Art, con il quale intende portare avanti e ampliare il programma di ricognizione e promozione artistica sul territorio calabrese iniziato nel 2012.
L’edizione dello scorso anno, vinta dagli artisti Walter Carnì, Giuseppe Lo Schiavo, Armando Sdao, Valentina Trifoglio, Giuseppe Vecchio Barbieri e dal duo {movimentomilc}, formato da Michele Tarzia e Vincenzo Vecchio, intendeva promuovere la scelta di chi aveva deciso di continuare a operare entro i confini regionali, nonostante le difficoltà che ciò comporta, e per questo motivo, nel 2012, il concorso era destinato ai soli artisti Under 35 residenti in Calabria.
Per il 2013, il MACA vuole rinnovare questa riflessione sull’arte come espressione di un territorio, puntando lo sguardo non solo su chi ha scelto di restare, ma anche sui giovani talenti migranti, con la convinzione che in un’opera d’arte siano sempre e comunque presenti la storia e le radici di chi l’ha realizzata. Da qui il sottotitolo dell’iniziativa: Home is Where the Art is (La casa è dov’è l’arte), dove la parola Art si va a sostituire ad Heart (cuore), sottolineando l’aspetto vitale e passionale della creatività artistica.

Il concorso Young at Art 2013 è aperto a tutti gli artisti nati in Calabria non prima dell’1/1/1978.
Coloro che vorranno partecipare dovranno inviare, entro e non oltre il 24/3/2013, 5 immagini di opere (o 3 video) e un breve curriculum artistico, in cui siano indicati data e luogo di nascita, al seguente indirizzo e-mail: info@museomaca.it. Non vi sono restrizioni legate al tema dei lavori proposti, né ai media espressivi utilizzati. Gli artisti sono invitati a consultare il bando scaricabile dal sito www.museomaca.it.

Il concorso Young at Art è finalizzato alla realizzazione di un’esposizione collettiva itinerante, in cui verranno presentate e promosse le opere degli artisti vincitori, che si svilupperà attraverso quattro tappe, di cui: due al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) – la prima delle quali prenderà il via il 20 aprile p.v. –; una in luglio, durante la Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia di San Demetrio Corone (Cs); e l’ultima a Torino, nel mese di novembre, in concomitanza con la fiera d’arte contemporanea Artissima. Ad esse si affiancherà un’esposizione nel “museo virtuale” del sito www.mediocratitour.it, messo a disposizione dalla BCC Mediocrati, con il supporto di Alphabeti srl.

Il progetto Young at Art rientra nell’ambito del programma MacArtCalabriaProject, che fa parte della rete di eventi finanzianti dalla Regione Calabria nell’ambito dell’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Arte Contemporanea in Calabria. Piano Regionale per L’Arte Contemporanea in Calabria. Linea di intervento 5.2.2.4 del POR FESR 2007/2013 – Azioni per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria.

SCARICA IL BANDO 

Giuseppe Lo Schiavo, I Stay Here, 2012
cm 40x 65, fine art print

MACA (Museo Arte Contemporanea Acri
Piazza Falcone 1, 87041 Acri (Cs)
Tel. 0119422568
www.museomaca.it
info@museomaca.it
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