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SQUILLACE - Dopo l’incontro tenutosi nelle settimane scorse presso il Compartimento Anas di Catanzaro per definire la ripresa dei lavori dell’importante canalone che deve consentire la raccolta delle acque piovane che si accumulano al quadrivio di Squillace Lido per immetterle nel torrente Alessi, si è tenuta presso la Provincia di Catanzaro l’annunciata riunione per affrontare il problema più complessivo della regimentazione delle acque che, dal torrente Rosarello e fino all’innesto della statale 106, provocano durante le stagioni piovose difficoltà e allarmi non solo nell’importante nodo stradale, ma addirittura all’interno del popoloso quartiere di Squillace Lido.
All’incontro richiesto dal sindaco di Squillace, Guido Rhodio, erano presenti il presidente della Provincia Wanda Ferro, il dirigente tecnico dello stesso Ente Floriano Siniscalco, il capo del Compartimento Anas Giovanni Laganà con i tecnici Tripodi e Zaccanelli; della delegazione comunale facevano parte anche il vicesindaco Luca Occhionorelli, l’assessore Vittorio Froio, il delegato ai Lavori pubblici Antonio Macaluso e il consigliere per la Sicurezza Berenice Brutto.
Durante l’incontro, sono stati esaminati e valutati tutti gli aspetti tecnici e funzionali che creano ricorrenti difficoltà al traffico intenso che si svolge lungo le direttrici viarie che si incrociano a Squillace Lido e soprattutto comportano problemi vistosi in termini anche di sicurezza, con allagamenti intensi, alle abitazioni e alle strutture pubbliche commerciali di Squillace Lido.
All’incontro richiesto dal sindaco di Squillace, Guido Rhodio, erano presenti il presidente della Provincia Wanda Ferro, il dirigente tecnico dello stesso Ente Floriano Siniscalco, il capo del Compartimento Anas Giovanni Laganà con i tecnici Tripodi e Zaccanelli; della delegazione comunale facevano parte anche il vicesindaco Luca Occhionorelli, l’assessore Vittorio Froio, il delegato ai Lavori pubblici Antonio Macaluso e il consigliere per la Sicurezza Berenice Brutto.
Durante l’incontro, sono stati esaminati e valutati tutti gli aspetti tecnici e funzionali che creano ricorrenti difficoltà al traffico intenso che si svolge lungo le direttrici viarie che si incrociano a Squillace Lido e soprattutto comportano problemi vistosi in termini anche di sicurezza, con allagamenti intensi, alle abitazioni e alle strutture pubbliche commerciali di Squillace Lido.
Al termine delle valutazioni e delle ipotesi risolutive di carattere tecnico, che hanno registrato il contributi di tutti gli intervenuti, il presidente Ferro, il dirigente Laganà e il sindaco Rhodio hanno convenuto non solo di attivare iniziative mirate di propria competenza, ma anche di promuovere tempestivamente una conferenza dei servizi, nella quale, oltre agli Enti da loro rappresentati, intervenga l’Autorità di Bacino regionale per le misure appropriate di carattere idrogeologico, peraltro da inglobare nel contesto più ampio degli interventi di prossima attuazione sul tronco terminale del torrente Alessi, a cura dei Comuni di Stalettì e Squillace, e del nuovo assetto viario e logistico che l’ultimazione dei lavori, lo svincolo della nuova strada statale 106 nonché lo sbocco del costruendo cavalcavia imprimeranno al territorio interessato.
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