La premiazione si terrà al Benny Hotel di Catanzaro giovedì 28 luglio.
Catanzaro - “A giudicare dai risultati della 3ª edizione del Premio “Vivarium”, possiamo certamente affermare che la poesia femminile è in pole position e che le donne, in questo settore, continuano a prevalere sui loro colleghi maschi, per qualità e numero di adesioni”.
E’ il commento a caldo di Vincenzo Ursini, presidente dell’“Accademia dei Bronzi”, associazione che ha ideato e organizzato il Premio di poesia dedicato a Giovanni Paolo II, giunto alla terza edizione, la cui consegna si terrà nella sala del Benny Hotel di Catanzaro, giovedì 28 luglio, a partire dalle ore 17,30.
A questa terza edizione che si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica e del Presidente dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, erano arrivate 1.140 poesie. Nei giorni scorsi, la giuria, presieduta da G. Battista Scalise, dirigente scolastico e saggista, e composta da Mario D. Cosco, saggista, Mauro Rechichi, medico-scrittore, Fulvio Castellani, giornalista-poeta, e Vincenzo Ursini, ha selezionato una rosa di venti poeti e redatto la classifica di merito.
Per la sezione riservata alle poesie inedite a tema libero, il 1° premio (targa di argento e pubblicazione gratuita di un volume) è stato assegnato a Nuccia Fratto Parrello per l’opera “Solstizio d’inverno” nella quale la poetessa, “si ritrova, con un cuore bambino e con la gioia che morde il silenzio, a parlare dell’ultima fase della vita di ciascuno di noi: la vecchiaia”. Ai posti d’onore sono stati classificati, nell’ordine, Ida Annamaria Rotella con la lirica “Il silenzio di Dio”, Ernesto Maffei con la lirica “Oltre la pietra…” e Maria Grazia Bajoni con la lirica “La morte è venuta”.
Gli altri poeti premiati di questa sezione, classificati tutti ex-aequo, sono: Tina D’Agostino, con la lirica “Madre”, Daniela Ferraro con “Meriggio estivo”, Franco Guidoni con “Risposte del cuore”, Sandro Rippa con “Rivedo sfuggita” e Pino Veltri (aveva vinto la scorsa edizione del “Vivarium”) con “Dalla tua finestra”.
Segnalazioni di merito sono state, inoltre, assegnate a Nonio Baeri (Intenso il dormiveglia), Roberto Gennaro (Il teatro dei miei non sensi), Emanuela Riva (Schiavi dell’abitudine), Caterina Tagliani (Vengo da Te) e Rosa Tuccio (Su questa terra calda).
Sempre per questa sezione, la giuria ha conferito targhe e menzioni d’onore a numerosi altri poeti in rappresentanza delle varie regioni italiane e nazioni europee.
Per la Sezione riservata alle poesie inedite sulla figura e l’opera di Giovanni Paolo II, il 1° premio (medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) è stato assegnato alla poetessa Maria Pia Furina, per la lirica “Donaci la mano ancora, Padre Santo” nella quale la poetessa “respira l’alito della speranza e della fede attraverso un intimo conversare con Karol Wojtyla”.
Ai posti d’onore si sono classificati: Maria Bertilla Franchetti con la lirica “Cometa dell’Amore”, Gioia Lomasti con la lirica “Santità”, Rocco Pedatella (secondo lo scorso anno nella sezione narrativa inedita con il romanzo “Puzzle”) con la lirica “Tre immagini” e Ilaria Celestini con la lirica “A Te”.
Infine, il premio per la migliore poesia a tema sociale è stato assegnato alla lirica “A mia sorella” di Francesca Bosco. “Un atto d’amore della poetessa nei confronti della sorella disabile - scrive la Giuria - che testimonia un affetto solare, scavalca ogni confine e si confonde con l’immensa profondità dell’infinito”.
Le poesie di Nuccia Fratto Parrello, Maria Pia Furina e Francesca Bosco saranno interpretate dall’attrice Adele Fulciniti, prima classificata, lo scorso anno, nella sezione saggistica, unitamente a Brunella Perri, con un volume su Franco Zeffirelli, edito ora da Ursini.
Nel corso della premiazione, i Maestri Luigi Cimino, Maggiorino Colosimo e Mario Capellupo eseguiranno alcuni brani ispirati al tema del concorso e accompagneranno la lettura delle tre poesie premiate.
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