giovedì 24 settembre 2009

Catanzaro: “Così vestivano” – La moda del Rinascimento in mostra al San Giovanni

25 settembre - 4 ottobre
.
Il Complesso del San Giovanni di Catanzaro offre uno spaccato del Rinascimento attraverso i costumi. Si chiama, infatti, "Così vestivano" la mostra allestita dall'Associazione Culturale "Rinascimento" di Cosenza, in collaborazione con la Regione Calabria e voluta dal sindaco Olivo e dall'Assessorato alla Cultura retto da Antonio Argirò. Catanzaro è la prima tappa della mostra itinerante che toccherà altri luoghi storici in Calabria, ma anche altre regioni italiane e alcuni Paesi europei.
E' una galleria di costumi del '500 realizzati in esclusiva dalla costumista acrese Maria Capalbo per l'Associazione Rinascimento, che ne è proprietaria, e che ha inserito l'iniziativa in un progetto più vasto di conoscenza dell'epoca più proficua, brillante e feconda della nostra storia: il Rinascimento, appunto.
L'Assessore alla Cultura, Antonio Argirò e il Presidente dell'Associazione, il giornalista Rai Gennaro Cosentino, d'accordo con la Presidenza della Regione, hanno concordato la presenza dell'allestimento nella città capoluogo in un periodo nel quale ricade anche la "Notte piccante" che attira migliaia di visitatori. Momenti di svago ma anche offerta culturale per una fruizione completa della città.
Visitatori e curiosi potranno avere la possibilità di tuffarsi nel '500, attraverso il modo di vestire di dame e cavalieri, re e regine, cardinali, bambini, popolani e don
ne di corte, verificando la scelta di materiali, di stili, accessori, trine, pizzi e ampie gorgiere, con una curiosità storica: molti costumi sono stati ripresi dai dipinti relativi ad avvenimenti storici importanti, appartenenti a personaggi studiati sui libri di scuola o nella storia ufficiale. Abito da cerimonia di Carlo IX, tratto da un dipinto di Clovet; di Isabella di Portogallo, dai quadri del Vecellio; il vestito indossato dalla dama nell’opera del Parmigianino: “Dama con tre figli”; Maria de’ Medici in compagnia di Ferdinando I di Toscana; Maria de’ Medici il giorno delle nozze con Enrico IV; Elisabetta di Francia; Eleonora di Toledo, duchessa di Firenze; ma anche l’abito maestoso, in velluto nero, ispirato al film “Shakespeare in Love” di Jonn Madden.
Data la breve durata della mostra (25 settembre – 4 ottobre) è proprio il caso di seguire il percorso delle sale del San Giovanni che sembra volerci accompagnare indietro di cinque secoli e dare l'idea identificativa di un periodo, come solo il vestire sa fare. La vanità, la femminilità ma anche le nuove relazioni del Rinascimento, si colgono attraverso i vestiti, così diversi da quelli del più statico Medioevo. Un cambiamento radicale della società che si rispecchia nella Moda del Cinquecento influenzata dall’arrivo di merci dal Nuovo Mondo, dalla Riforma Protestante, dai rapporti più dinamici, commerciali, politici e sociali, tra la nobiltà dell’epoca e i diversi strati sociali.
.

1 commento:

Ana Tapadas ha detto...

Ah, se eu pudesse voltava já a Itália! Que país o teu...mas a minha carteira de portuguesa não aguentaria.
beijo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...