lunedì 21 settembre 2009

Festivart 2009: SynagoSyty - Storia di un italiano

.
.
ESCLUSIVA REGIONALE FESTIVART
Piccolo Teatro Unical
22 settembre - ore 20,45

.
SynagoSyty
Storia di un italiano
di Aram Kian e Gabriele Vacis
con Aram Kian, Francesca Porrini
Regia di Gabriele Vacis
Scenofonia di Roberto Tarasco - Scene di Lucio Diana
Produzione: Teatro Stabile di Torino/ Teatro Regionale Alessandrino
Durata: 90’
.
La storia di un (nuovo) italiano
al Piccolo Teatro dell’Unical
.
Festivart ricomincia le attività dopo la pausa estiva. La rassegna di teatro, musica, cinema e arti visive organizzata dall’Università della Calabria riprende la programmazione, avviata lo scorso 19 maggio, con “SynagoSyty”, che Festivart propone in esclusiva regionale. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile di Torino/ Teatro Regionale Alessandrino per la regia di Gabriele Vacis. Andrà in scena martedì 22 settembre alle ore 20,45 al Ptu Piccolo Teatro Unical di Rende (CS).
Gli interpreti sono Aram Kian e Francesca Porrini. I due attori si alternano “sulla scena e nella narrazione con l’obiettivo di ritrovare il Teatro nella sua funzione di narratore del presente” scrive il rgista.
“SynagoSyty”, che Vacis ha scritto a quattro mani con il protagonista della pièce, tratta un tema di scottante attualità in modo deliberatamente leggero. Aram vive con la famiglia nella periferia di una grande città del Nord. Di padre iraniano e madre italiana, Aram racconta con ironia, talvolta con rabbia, le sue sventure in una società multietnica che deve ancora imparare ad esserlo. È nato in Italia, ma la sua identità è problematica, sofferta fra integrazione e pregiudizi. Le barriere ci sono, eccome, anche quando sono invisibili.
Festivart non si limita a organizzare spettacoli, sebbene sempre di accreditata qualità, ma contribuisce alla formazione dei futuri operatori del settore associando ai concerti e alle rappresentazioni diverse occasioni di incontro con gli artisti. Laboratori, master class, work shop sono riservati agli studenti delle Università e dei Conservatori calabresi, ai quali Festivart offre stimolanti opportunità di approfondimento e di conoscenza “dal di dentro” delle manifestazioni artistiche con i suoi protagonisti.
Il giorno seguente la messinscena di “Sinagocity” partirà il laboratorio “Schiera” condotto da Gabriele Vacis, che vedrà coinvolti gli studenti in un lavoro corale di partecipazione attiva sulla scena (laboratorio-spettacolo) e per la scena (edizione video).
L’ingresso al Ptu ha come al solito un costo ridotto. Biglietto 5 euro, tessera abbonamento maggio-novembre 20 euro. Studenti e personale di Unical e Conservatorio, altri studenti biglietto 1 euro, tessera abbonamento 10 euro.
Prevendita:
inprimafila, tel. 0984. 795699,
.
Pia Tucci
Ufficio Stampa Festivart
338.5048865
festivart.unical@gmail.com
.
LO SPETTACOLO
.
SynagoSyty è la storia dei nuovi italiani. Quelli che hanno genitori stranieri.
Il padre di Aram, il protagonista di “SynagoSyty”, è iraniano.
SynagoSyty è la periferia di una grande città del nord in cui il padre di Aram è stato catapultato e in cui Aram è nato. Lo spettacolo racconta l’infanzia e la giovinezza dei nuovi italiani, sempre in bilico tra incanto, ironia e tragedia.
Questo nuovo lavoro teatrale con la regia di Gabriele Vacis, ha le sue radici nel teatro di narrazione di Teatro Settimo, movendosi però in una dimensione che, pur mantenendone l’epica, ne sviluppa gli aspetti corali. Saranno due attori ad alternarsi nella scena e nella narrazione, con l’obiettivo di ritrovare il Teatro nella sua funzione di narratore del presente.

Gabriele Vacis
.

.
IL LABORATORIO

Con lo spettacolo teatrale “Sinagocity”, per la regia di Gabriele Vacis, si inaugura il laboratorio/spettacolo Schiera condotto da Gabriele Vacis, aperto agli studenti dell’Unical. Proprio per ritrovare il “teatro nella sua funzione di narratore del presente”, il laboratorio vedrà coinvolti gli studenti in un lavoro corale di partecipazione attiva sulla scena (laboratorio-spettacolo) e per la scena (edizione video).
Schiera è sinonimo di respiro comune per una creazione collettiva di situazioni e immagini sceniche. L’esercizio creativo coinvolge il gruppo in un lavoro di costruzione della presenza scenica attraverso il confronto, la percezione e la sperimentazione di elementi di spazio-tempo-corpo, fondamenti del linguaggio teatrale. La metodologia si avvale di tecniche e tecnologie dell’audiovisivo, nella prospettiva di un lavoro interdisciplinare, che comprenda molteplici forme espressive. Una comunicazione in forma di spettacolo e una produzione audiovisiva delle diverse fasi del lavoro costituiranno il prodotto finale del laboratorio.
Daniele Vianello (docente Unical)
Marisa Pizza (studiosa di teatro)

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...