ESCLUSIVA REGIONALE FESTIVART
8 ottobre 2009 – ore 20.45
Rende (CS), Ptu Piccolo Teatro Unical
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“Recitar suonando”
8 ottobre 2009 – ore 20.45
Rende (CS), Ptu Piccolo Teatro Unical
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“Recitar suonando”
ciclo a cura del Conservatorio di Cosenza
UN PARADISO ABITATO DA DIAVOLI
Musica nella Napoli del Gran Tour
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UN PARADISO ABITATO DA DIAVOLI
Musica nella Napoli del Gran Tour
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Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza
Maria Luisa Bigai voce recitante
Letture scelte da Tommaso Rossi
Musiche di Scarlatti, Piccinni, Jommelli, Mancini, Matteis
Testi di Goethe, Burney, Daniello, Striano
.Maria Luisa Bigai voce recitante
Letture scelte da Tommaso Rossi
Musiche di Scarlatti, Piccinni, Jommelli, Mancini, Matteis
Testi di Goethe, Burney, Daniello, Striano
Festivart, la rassegna di musica, teatro, cinema e arti visive organizzata dall’Università della Calabria, prosegue le sue attività proponendo una manifestazione che è musicale e storico-letteraria insieme. Un paradiso abitato da diavoli, sotto titolo Musica nella Napoli del Gran Tour, presenta brani musicali alternati a letture. Il filo conduttore è costituito dai due miti, di uguale forza ma di segno contrario, che hanno avuto come oggetto da una parte la bellezza straordinaria della città, dall’altra i suoi abitanti, descritti, nel corso dei secoli, come scarsamente civilizzati.
Un paradiso abitato da diavoli, antica espressione proverbiale ripresa da Benedetto Croce, sintetizza efficacemente la dicotomia inferno-paradiso che tuttora accompagna la storia della città, quasi come un biglietto da visita.
«Napoli si mostra ai viaggiatori della fine del Settecento come una città a due facce- sottolinea il flautista Tommaso Rossi, che ha curato la selezione dei testi- un’incredibile ricchezza artistica e culturale convive con la più nera miseria, una profonda dottrina con la più cupa e disperata ignoranza». Ed è proprio la musica, prosegue Rossi «a Napoli, a rappresentare quasi il luogo eletto dove le due facce- il sacro e il profano, il paradiso e l’inferno- si sono incontrate e hanno giocato tra loro, producendo seducenti impasti e originalissime alchimie».
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L’Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza, undici specialisti che usano strumenti antichi, e l’attrice Maria Luisa Bigai (nella foto a lato), realizzano un’alternanza tra suoni e parole capace di restituire lo spirito e gli umori di un’epoca.
Vengono eseguiti alcuni capolavori della musica strumentale del primo Settecento (i concerti per flauto di Scarlatti e di Mancini appartengono a una famosa raccolta di musica strumentale conservata nella Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella) e due raffinati brani della seconda parte del XVIII secolo ovvero il Trio di Jommelli e la Sonata per Cembalo di Niccolò Piccinni, esempi brillanti di uno stile ormai definitivamente internazionale. La composizione risale al periodo in cui Piccinni come clavicembalista, maestro di canto e maestro di cembalo ebbe fra i suoi allievi la Regina Maria Antonietta e operò a Parigi introducendo presso l'aristocrazia la sua esperienza operistica e la mutevolezza espressiva dello stile napoletano.
La serata è incentrata sui racconti di due grandi intellettuali europei, ovvero il grande poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe e il musicologo inglese Charles Burney, che a distanza di quindici anni l’uno dall’altro visitarono la città alla fine del Settecento riportandone il primo un’impressione di sbigottito fascino, l’altro di incuriosito e acuto stupore. Essi furono colpiti e a tratti sconvolti dalle differenze profonde tra la vita dei napoletani e quella degli abitanti dei loro paesi, furono attratti e ipnotizzati dalle bellezze della natura, dalla selvaggia e grandiosa potenza del vulcano, dalla numerosissima e caotica popolazione, ma anche dalle bellezze artistiche, dal profluvio di concerti, esecuzioni musicali private, messe cantate che si tenevano a ogni ora del giorno e della notte nelle case dei nobili, nelle chiese, nei teatri.
Un paradiso abitato da diavoli fa parte del progetto “Recitar suonando” realizzato dal Conservatorio di Cosenza per Festivart: tre serate con differenti organici, generi e stili, ma accomunate dalla presenza della voce recitante.
.Un paradiso abitato da diavoli, antica espressione proverbiale ripresa da Benedetto Croce, sintetizza efficacemente la dicotomia inferno-paradiso che tuttora accompagna la storia della città, quasi come un biglietto da visita.
«Napoli si mostra ai viaggiatori della fine del Settecento come una città a due facce- sottolinea il flautista Tommaso Rossi, che ha curato la selezione dei testi- un’incredibile ricchezza artistica e culturale convive con la più nera miseria, una profonda dottrina con la più cupa e disperata ignoranza». Ed è proprio la musica, prosegue Rossi «a Napoli, a rappresentare quasi il luogo eletto dove le due facce- il sacro e il profano, il paradiso e l’inferno- si sono incontrate e hanno giocato tra loro, producendo seducenti impasti e originalissime alchimie».
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L’Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza, undici specialisti che usano strumenti antichi, e l’attrice Maria Luisa Bigai (nella foto a lato), realizzano un’alternanza tra suoni e parole capace di restituire lo spirito e gli umori di un’epoca.
Vengono eseguiti alcuni capolavori della musica strumentale del primo Settecento (i concerti per flauto di Scarlatti e di Mancini appartengono a una famosa raccolta di musica strumentale conservata nella Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella) e due raffinati brani della seconda parte del XVIII secolo ovvero il Trio di Jommelli e la Sonata per Cembalo di Niccolò Piccinni, esempi brillanti di uno stile ormai definitivamente internazionale. La composizione risale al periodo in cui Piccinni come clavicembalista, maestro di canto e maestro di cembalo ebbe fra i suoi allievi la Regina Maria Antonietta e operò a Parigi introducendo presso l'aristocrazia la sua esperienza operistica e la mutevolezza espressiva dello stile napoletano.
La serata è incentrata sui racconti di due grandi intellettuali europei, ovvero il grande poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe e il musicologo inglese Charles Burney, che a distanza di quindici anni l’uno dall’altro visitarono la città alla fine del Settecento riportandone il primo un’impressione di sbigottito fascino, l’altro di incuriosito e acuto stupore. Essi furono colpiti e a tratti sconvolti dalle differenze profonde tra la vita dei napoletani e quella degli abitanti dei loro paesi, furono attratti e ipnotizzati dalle bellezze della natura, dalla selvaggia e grandiosa potenza del vulcano, dalla numerosissima e caotica popolazione, ma anche dalle bellezze artistiche, dal profluvio di concerti, esecuzioni musicali private, messe cantate che si tenevano a ogni ora del giorno e della notte nelle case dei nobili, nelle chiese, nei teatri.
Un paradiso abitato da diavoli fa parte del progetto “Recitar suonando” realizzato dal Conservatorio di Cosenza per Festivart: tre serate con differenti organici, generi e stili, ma accomunate dalla presenza della voce recitante.
Biglietto 5 euro, tessera abbonamento maggio-novembre 20 euro.
Studenti e personale di Unical e Conservatorio, studenti in genere: biglietto 1 euro, tessera abbonamento 10 euro.
I biglietti saranno in vendita sino alle ore 20.30.
Prevendita: inprimafila, tel. 0984. 795699, www.inprimafila.net
A spettacolo iniziato, sarà consentito l’ingresso in sala solo al termine del primo brano.
Studenti e personale di Unical e Conservatorio, studenti in genere: biglietto 1 euro, tessera abbonamento 10 euro.
I biglietti saranno in vendita sino alle ore 20.30.
Prevendita: inprimafila, tel. 0984. 795699, www.inprimafila.net
A spettacolo iniziato, sarà consentito l’ingresso in sala solo al termine del primo brano.
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.Un Paradiso abitato da diavoli
Musica nella Napoli del Gran Tour
Musica nella Napoli del Gran Tour
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Lettura : Bernardino Daniello
Dalla Lettera ad Alessandro Corvino (1589)
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Nicola Matteis (sec. XVII)
dalle "Ayrs for the Violin, first part (1685)" per violino e basso continuo
Preludio in fantasia, Allegro, Aria malinconica, Giga, Sarabanda con affetti
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Lettura: Johann Wolfgang Goethe
Da Viaggio in Italia
“Il popolo di Napoli”
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Francesco Mancini (1672 - 1737)
Concerto in re minore per flauto dolce, 2 violini e basso continuo
Amoroso – Allegro –Largo -Allegro
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Lettura: Johann Wolfgang Goethe
Da Viaggio in Italia
“Il Vesuvio”
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Niccolò Iommelli (1714 – 1774)
Trio in sol magg per 2 traversieri e basso continuo
Largo – Allegro –Minuetto
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Lettura: Charles Burney
Da Viaggio musicale in Italia
“Visita a un Conservatorio” (31 ottobre 1770)
“Jommelli “(26 ottobre 1770)
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Alessandro Scarlatti (1660 -1725)
Concerto in re maggiore per traversiere, 2 violini e basso continuo
Allegro –Adagio – Fuga – Largo – Allegro
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Lettura: Charles Burney
Da Viaggio musicale in Italia
“Piccinni” (17 ottobre 1770)
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Niccolò Piccinni (1728 -1800)
Sonata per cembalo
Andante – Allegro – Allegro Assai
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Lettura: Enzo Striano
Da “Il resto di niente” (1986)
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Alessandro Scarlatti (1660 - 1725)
Sinfonia di concerto grosso n. 5 in re minore per 2 flauti, archi e basso
continuo
Spiritoso e staccato – Adagio – Allegro – Adagio – Allegro Assai
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Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza
Laura Pontecorvo - Traversiere e Flauto dolce
Tommaso Rossi - Flauto dolce e Traversiere
Alessandro Ciccolini - Violino solista
Matteo Saccà - Violino solista
Cristiano Brunella - Violino
Antonella Curcio - Violino
Rossella Pugliano - Violino
Rosario Di Meglio - Viola
Sandro Meo - Violoncello
Giovanni Battista Graziadio - Fagotto
Rosanna Posarelli - Clavicembalo
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Voce recitante: Maria Luisa Bigai
Letture scelte da Tommaso Rossi
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Lettura : Bernardino Daniello
Dalla Lettera ad Alessandro Corvino (1589)
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Nicola Matteis (sec. XVII)
dalle "Ayrs for the Violin, first part (1685)" per violino e basso continuo
Preludio in fantasia, Allegro, Aria malinconica, Giga, Sarabanda con affetti
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Lettura: Johann Wolfgang Goethe
Da Viaggio in Italia
“Il popolo di Napoli”
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Francesco Mancini (1672 - 1737)
Concerto in re minore per flauto dolce, 2 violini e basso continuo
Amoroso – Allegro –Largo -Allegro
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Lettura: Johann Wolfgang Goethe
Da Viaggio in Italia
“Il Vesuvio”
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Niccolò Iommelli (1714 – 1774)
Trio in sol magg per 2 traversieri e basso continuo
Largo – Allegro –Minuetto
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Lettura: Charles Burney
Da Viaggio musicale in Italia
“Visita a un Conservatorio” (31 ottobre 1770)
“Jommelli “(26 ottobre 1770)
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Alessandro Scarlatti (1660 -1725)
Concerto in re maggiore per traversiere, 2 violini e basso continuo
Allegro –Adagio – Fuga – Largo – Allegro
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Lettura: Charles Burney
Da Viaggio musicale in Italia
“Piccinni” (17 ottobre 1770)
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Niccolò Piccinni (1728 -1800)
Sonata per cembalo
Andante – Allegro – Allegro Assai
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Lettura: Enzo Striano
Da “Il resto di niente” (1986)
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Alessandro Scarlatti (1660 - 1725)
Sinfonia di concerto grosso n. 5 in re minore per 2 flauti, archi e basso
continuo
Spiritoso e staccato – Adagio – Allegro – Adagio – Allegro Assai
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Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza
Laura Pontecorvo - Traversiere e Flauto dolce
Tommaso Rossi - Flauto dolce e Traversiere
Alessandro Ciccolini - Violino solista
Matteo Saccà - Violino solista
Cristiano Brunella - Violino
Antonella Curcio - Violino
Rossella Pugliano - Violino
Rosario Di Meglio - Viola
Sandro Meo - Violoncello
Giovanni Battista Graziadio - Fagotto
Rosanna Posarelli - Clavicembalo
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Voce recitante: Maria Luisa Bigai
Letture scelte da Tommaso Rossi
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Pia Tucci
Ufficio Stampa Festivart Università della Calabria
3385048865
Ufficio Stampa Festivart Università della Calabria
3385048865
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1 commento:
Gostei de ler e ...recordei B. Croce.
Já lhe mandei o convite de colaborador.
Beijo
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