Soverato – I poeti Fulvio Castellani (nella foto a lato) di Enemonzo (Udine), con la lirica “Paese dimenticato”, per la sezione libera, e Francesco Zaccone di Girifalco (Catanzaro), per la sezione riservata a pazienti e dipendenti di Csm o Reparti di Psichiatria, sono i vincitori della prima edizione del Premio “Alda Merini” promosso e organizzato dall’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, con la collaborazione delle Edizioni Ursini e l’adesione dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dell’Istituto Professionale Alberghiero di Soverato diretto da Paolo Riverso.
“Nonostante il poeta si riferisca a un borgo del Settentrione, - sottolinea la motivazione della giuria - nella lirica di Fulvio Castellani è possibile vedere come la forza della poesia rompa i legami fra Nord e Sud, in quanto il fenomeno dell’emigrazione, per chi parte da qualsiasi luogo, reca con sé disperazione e dolore ed è un dramma non dipeso dalla distanza in se stessa, ma dal distacco della coscienza più autentica e viva”.
“Una poesia, - quella invece di Francesco Zaccone (nella foto a lato) - dall’orizzonte ampio e che denota una grande capacità di lettura del proprio io”.
“Nonostante il poeta si riferisca a un borgo del Settentrione, - sottolinea la motivazione della giuria - nella lirica di Fulvio Castellani è possibile vedere come la forza della poesia rompa i legami fra Nord e Sud, in quanto il fenomeno dell’emigrazione, per chi parte da qualsiasi luogo, reca con sé disperazione e dolore ed è un dramma non dipeso dalla distanza in se stessa, ma dal distacco della coscienza più autentica e viva”.
“Una poesia, - quella invece di Francesco Zaccone (nella foto a lato) - dall’orizzonte ampio e che denota una grande capacità di lettura del proprio io”.
La giuria, presieduta da G. Battista Scalise e composta da Mario D. Cosco, dirigente scolastico dell’ITC di Soverato, Antonio Maduri, docente negli Istituti Superiori, Mauro Rechichi, medico-scrittore, e Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi, ha inoltre assegnato un premio speciale a Maria Pia Furina (nella foto a lato) per una interessante intervista al Maestro Giovanni Nuti sugli ultimi anni di Alda Merini, pubblicata nell’antologia “Cara Alda, ti scrivo….”, e a Maria Bertilla Franchetti (nella foto in basso) per la migliore lirica dedicata alla poetessa milanese.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 18 dicembre a Soverato, con inizio alle ore 16, nella Sala dell’IPSSEOA di Via Leopardi. Le opere premiate saranno lette dall’attrice Adele Fulciniti, mentre Nazzareno Bosco, medico e saggista, sintetizzerà gli aspetti salienti della poesia di Alda Merini. Concluderà Mario D. Cosco.
Nella prima sezione, al secondo posto si sono classificati ex-aequo Ninnj Di Stefano Busà di Milano con “Storia di rimandi” e Marilena Viola di Catanzaro con L’ultimo treno”. Terzi classificati sono stati i poeti Adolfo Nicola Abate di Foggia, con la lirica “Gridano i poveri” e Dalia Pelaggi di Lamezia Terme con “Mistero, notte di Natale”.
Per la sezione riservata a pazienti e operatori di Csm, al 2° e 3° posto sono stati classificati rispettivamente Evelina Bramante del Csm di Messina Nord e Rino Bertoni del Csm, Distretto Levante, di Piacenza.
Con targa di argento sono inoltre stati segnalati dieci poeti finalisti e cioè: Carlo Camerani di Ravenna, Maria Cianflone di Lamezia Terme, Mery Florio di Roma, Antonio Frangipane di Soverato, Nuccia Fratto Parrello di Catanzaro, Carmela Giacobbe di Gioia Tauro, Daniela Leonardi di Catania, Pasquale Montalto di Cosenza, Raggioluminoso (pseudonimo) di Cordenons, Caterina Tagliani di Sellia.
La giuria ha assegnato anche delle targhe di merito ad altri poeti ritenuti meritevoli di particolare segnalazione.
“Al concorso - ha dichiarato Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi - sono stati accettati 1.134 lavori e precisamente: 1.012 per la sezione libera e 122 per la sezione riservata ai pazienti e agli operatori dei Centri di salute mentale.
“Siamo in presenza – ha aggiunto - di un evento letterario straordinario che sin dalla prima edizione ha superato ogni più rosea aspettativa. Colgo quindi l’occasione per ringraziare il presidente dell’Amministrazione provinciale, Wanda Ferro, per il patrocinio concessoci e il dirigente dell’IPSSEOA di Soverato, Paolo Riverso, per aver accolto la nostra proposta di tenere nei locali dell’Istituto la cerimonia di premiazione: una bella sinergia tra la nostra associazione, l’Amministrazione provinciale e le Istituzioni scolastiche che fa ben sperare e che certamente avrà altri importanti sviluppi”.
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