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Lettera di Guido Rhodio, Sindaco di Squillace, a:
On. AGAZIO LOIERO
Presidente Regione Calabria - Viale De Filippis
On. Prof. SILVIO GRECO
Assessore regionale all' Ambiente
On. FRANCESCO SULLA
Assessore regionale alle Attività Produttive
e, per conoscenza:
dr.ssa WANDA FERRO
Presidente Amministrazione Provinciale di Catanzaro
Sigg. SINDACI dei COMUNI di
STALETTÌ, GASPERINA, MONTAURO, MONTEPAONE,
PALERMITI, VALLEFIORITA, AMARONI E BORGIA
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L'Associazione, in corso di formale costituzione, tra i Comuni di Squillace (Capofila), Stalettì, Gasperina, Montauro, Montepaone, Palermiti, Valleflorita, Amaroni e Borgia, sottopone alle SS.LL. l’allegata proposta di “PROGETTO CALABRIE”, relativo all’attività di ricerca e sviluppo tecnologico di un Polo di Gestione di Rifiuti e di Sottoprodotti Agricoli per la Produzione Energetica per le attività produttive della Calabria.
In estrema sintesi il progetto, già in corso di sperimentazioni in altre Regioni italiane ed Europee, è finalizzato alla realizzazione di un sistema - denominato THOR (tecnologia Consiglio Nazionale Ricerche) – che consiste in un impianto pilota - a beneficio dei Comuni dell’Associazione, in cui verranno conferiti TUTTI i rifiuti ed attraverso i quali si produrrà un CDR (combustibile da rifiuti) di ottima qualità.
Il CDR può essere utilizzato in loco per la produzione di energia elettrica e di acqua calda (con un impianto termodinamico), oppure venduto sul mercato poiché il suo costo è concorrenziale anche con il carbone (beneficiari soprattutto cementifici, fornaci, ecc.) od anche sotto forma di pellet. L’obiettivo finale è quello della realizzazione di un sistema di n. 5 impiantì che potrebbero servire l'intera regione Calabria, risolvendo in via definitiva il problema del conferimento e dello smaltimento dei rifiuti, nel contemporaneo rispetto dell'ambiente, poiché la stesso sistema non è per nulla inquinante.
Lo stesso sistema è in fase di realizzazione sia in Piemonte che in Valle d'Aosta.
In linea di massima la prima fase del progetto, studio e realizzazione dell’impianto pilota, necessita di una condivisione di codesta Regione e di un finanziamento di circa 2 milioni di Euro, mentre la realizzazione dei 5 impianti, a partire di quello pilota, deve trovare spazio e finanziamento nella programmazione dei fondi europei, statali e regionali.
Riteniamo i Sindaci che mi onoro di rappresentare, riuniti in più occasioni preparatorie presso questo Municipio, che il progetto-proposta sia in perfetta armonia con la linea politica e gestionale e con gli interventi programmati o proposta dall’attuale Presidenza e Giunta Regionale della Calabria, per cui si auspica che, sia l'iniziativa in questione che la concreta possibilità di finanziamento della stessa, possa essere condivisa e sostenuta anche attingendo da subito ai fondi POR 2007/2013.
Per l'importanza dei progetto, confidiamo nella favorevole considerazione delle SS.LL. e chiediamo un celere incontro, cui potrebbero partecipare anche i tecnici del CNR per l'illustrazione della proposta progettuale.
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In estrema sintesi il progetto, già in corso di sperimentazioni in altre Regioni italiane ed Europee, è finalizzato alla realizzazione di un sistema - denominato THOR (tecnologia Consiglio Nazionale Ricerche) – che consiste in un impianto pilota - a beneficio dei Comuni dell’Associazione, in cui verranno conferiti TUTTI i rifiuti ed attraverso i quali si produrrà un CDR (combustibile da rifiuti) di ottima qualità.
Il CDR può essere utilizzato in loco per la produzione di energia elettrica e di acqua calda (con un impianto termodinamico), oppure venduto sul mercato poiché il suo costo è concorrenziale anche con il carbone (beneficiari soprattutto cementifici, fornaci, ecc.) od anche sotto forma di pellet. L’obiettivo finale è quello della realizzazione di un sistema di n. 5 impiantì che potrebbero servire l'intera regione Calabria, risolvendo in via definitiva il problema del conferimento e dello smaltimento dei rifiuti, nel contemporaneo rispetto dell'ambiente, poiché la stesso sistema non è per nulla inquinante.
Lo stesso sistema è in fase di realizzazione sia in Piemonte che in Valle d'Aosta.
In linea di massima la prima fase del progetto, studio e realizzazione dell’impianto pilota, necessita di una condivisione di codesta Regione e di un finanziamento di circa 2 milioni di Euro, mentre la realizzazione dei 5 impianti, a partire di quello pilota, deve trovare spazio e finanziamento nella programmazione dei fondi europei, statali e regionali.
Riteniamo i Sindaci che mi onoro di rappresentare, riuniti in più occasioni preparatorie presso questo Municipio, che il progetto-proposta sia in perfetta armonia con la linea politica e gestionale e con gli interventi programmati o proposta dall’attuale Presidenza e Giunta Regionale della Calabria, per cui si auspica che, sia l'iniziativa in questione che la concreta possibilità di finanziamento della stessa, possa essere condivisa e sostenuta anche attingendo da subito ai fondi POR 2007/2013.
Per l'importanza dei progetto, confidiamo nella favorevole considerazione delle SS.LL. e chiediamo un celere incontro, cui potrebbero partecipare anche i tecnici del CNR per l'illustrazione della proposta progettuale.
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On. Dr. GUIDO RHODIO
Sindaco di Squillace
Sindaco di Squillace
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