giovedì 8 settembre 2011

Conservatorio di Cosenza - Si conclude Intensive Programme Erasmus “Art of Sound Sound of Art”

concerto
MENTE
(Musica Elettronica e Nuove Tecnologie Ensemble)
del Conservatorio di Cosenza
Casa della Musica
Giovedì 8 settembre 2011 - ore 21

performance
KAUNAS GROUP
dell’Università di Kaunas
DJ/VJ
evening
Galleria Nazionale, Palazzo Arnone
COSENZA
Venerdì 9 settembre 2011 - ore 21

Ingresso libero

Si avvia a conclusione la manifestazione internazionale Intensive Programme Erasmus “Art of Sound Sound of Art”, che vede capofila il Conservatorio di Cosenza a coordinare istituzioni (Università e Conservatori) di Belgio, Danimarca, Finlandia, Lituania, Portogallo e Spagna, insieme agli italiani dell’Università di Genova e del Conservatorio di Napoli.
Diverse le attività -didattica, laboratori, performance multimediali, installazioni, concerti- che si succedono dal 31 agosto nelle due sedi, Casa della Musica e Galleria di Palazzo Arnone, con la partecipazione di docenti e studenti.
Giovedì 8 settembre alle ore 21 alla Casa della Musica terrà un concerto il gruppo MENTE (Musica Elettronica e Nuove Tecnologie Ensemble) del Conservatorio di Cosenza. Saranno eseguiti brani di: Tommaso Muto, che prevede una perfomance di teatro-danza; Costantino Rizzuti, audiovisivo in tempo reale; Massimo Palermo e Stefano Amato, brano per violoncello ed elettronica dal vivo.
L’IP Intensive Programme si concluderà venerdì 9 settembre con un party (offerto dal Conservatorio di Cosenza) nel cortile di Palazzo Arnone. La serata dal titolo “DJ-VJ evening” è stata preparata dai musicisti lituani, provenienti dalla Kauno Technologijos Universitetas di Kaunas, che proporranno musica elettronica dal vivo e video giochi fino a notte fonda.
L’ingresso è libero.

Segue programma dettagliato del concerto:

MENTE
(Musica Elettronica e Nuove Tecnologie Ensemble)
del Conservatorio di Cosenza
Casa della Musica
Cosenza
8 settembre 2011 ore 21

Tommaso Muto, Elastic Reality (2011)
Costantino Rizzuti, Euristica (2011)
Massimo Palermo, Stefano Amato, Apoptosis (2011)

regia del suono: Tommaso Muto, Costantino Rizzuti
elettronica dal vivo: Massimo Palermo
violoncello: Stefano Amato
coreografia: Paola Daniele
coro Sinenomine: Alessandra Rossitto, Andrea Graziano, Fabrizio Marsico, 
Francesca Gerbasi, Luca Sposato, Serena Bozzo

Elastic Reality
Monologo danzato tra intimità ed esposizione. Tra fondotinta e rossetto. Corpo involucro deteriorabile. Contenitore biodegradabile di sensi. Il mondo è diventato effigie. L’immagine ha preso il posto della parola. Ma la propria immagine fisica può diventare elemento determinante di identità? Cosa rappresenta un corpo? Come lo manipoliamo? Secondo il filosofo Gilles Deleuze, il grande artista Francis Bacon grida : “Pietà per la carne” perché “un uomo che soffre è carne”.
E’ proprio la sofferenza che la carne rappresenta che ci fa paura. “Noi siamo della carne” diceva Bacon, “siamo delle carcasse in potenza”. In realtà noi vorremmo essere delle ossa, solo ossa. Deleuze spiega la visione di Bacon: “ il corpo si rivela quando smette di essere sostenuto dalle ossa, quando la pelle cessa di ricoprire le ossa, separati carne ed ossa; le ossa come struttura materiale del corpo, la carne come materiale corporale della figura”. La visione contemporanea del corpo è un ossario. Nel supermarket virtuale delle apparenze, la seduzione si digitalizza, tanto da ispirare artisti ed esteti al gioco del vero-falso suggerendo presenze post-umane.
Vestito di nudo il corpo si sottomette alle trasformazioni dell’intelligenza artificiale, una realtà elastica, tra banalizzazione e voyeurismo, tirannizzato da fondotinta e rossetto.
Sul ring un antagonista che si lascia stupire dalla sua carne, che lotta per vivere, e per vivere bisogna imparare a soffrire ed a morire. Un guerriero in abito da sposa lotta per affermare la sua identità, liberarsi dall’ossessione, il naso nella carne con entusiasmo e compassione.

Euristica 
Euristica è un lavoro per elettronica audio/visuale in tempo reale. Si articola come un “percorso” attraverso diversi comportamenti del materiale sonoro e visuale. Il percorso, non univocamente determinato a priori, emerge grazie alle scelte e alle azioni dell'esecutore. Euristica è costituita da una successione di stati, caratterizzati da materiale sonoro e visuale di diversa natura, tra i quali l'esecutore può realizzare delle transizioni continue. Il fine di questo percorso consiste nell'esplorare i possibili mutamenti tra diversi comportamenti dinamici e vari gradi di addensamento della materia sonora e visiva.

Apoptois
Apoptosis, per violoncello e live electronics è un lavoro scritto a quattro mani. Il suono del violoncello viene utilizzato come elemento generatore di nuovi gesti sonori. Un sezionamento casuale del suono determina una proliferazione di ammassi di lunghezza e densità varia che vengono espansi o compressi nello spettro tramite semplici tecniche di pitch-shifting. Al processamento del segnale in real-time si affianca l’utilizzo di una macchina di sintesi (additiva) utilizzata per esplorare le zone estreme dello spettro.

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