1968-2008. ANTOLOGICA DI PITTURA
www.undo.net - Tonina Garofalo e' una delle piu' autonome espressioni della pittura in Calabria, con diretti e consapevoli rapporti nel mondo dell'arte internazionale. La sua formazione è romana, negli anni piu' intensi dell'Accademia di Belle Arti, dopo le innovazioni seguite ai movimenti del '68. All'Accademia ha avuto tra i docenti, che la seguiranno nelle successive mostre, tra il 1974 ed il 1977, maestri quali Franco Gentilini e Luigi Montanarini. Questi ne rilevo', a parte la maestria del mestiere, "le conoscenze artistiche attuali", riferendosi all'inserimento della pittrice nelle correnti piu' avanzate della ricerca, specie compositiva.
Primo a segnalare la Garofalo era, in tale linea, Cesare Vivaldi registrando l'approdo "a modi non lontani da quelli di tendenze attualissime come la transavanguardia". La pittura della Garofalo si sviluppa in un incontro tra figurazione e astrazione, che anticipa momenti d'oggi, contrastando figure e paesaggio "con forme astratte scagliate veementemente nello spazio".
Si interessano di lei, prima del rientro nella terra nativa (dov'è anche docente di Figura disegnata al Liceo Artistico di Cosenza), Filiberto Menna, Franco Miele, Toni Bonavita. La ricerca culturale prosegue in Calabria, dove intanto è sposa e madre, con residenza a Fiumefreddo Bruzio, alta sul Tirreno. Le mostre romane, dai fratelli Russo e al Palazzo delle Esposizioni, sono un momento intermedio, sino a una ripresa espositiva in atto. Dopo una mostra-incontro al "Quadrato di Idea" (Roma 1989, presentata da Luigi Tallarico e Giuseppe Selvaggi), seguono mostre in gallerie meridionali.
Primo a segnalare la Garofalo era, in tale linea, Cesare Vivaldi registrando l'approdo "a modi non lontani da quelli di tendenze attualissime come la transavanguardia". La pittura della Garofalo si sviluppa in un incontro tra figurazione e astrazione, che anticipa momenti d'oggi, contrastando figure e paesaggio "con forme astratte scagliate veementemente nello spazio".
Si interessano di lei, prima del rientro nella terra nativa (dov'è anche docente di Figura disegnata al Liceo Artistico di Cosenza), Filiberto Menna, Franco Miele, Toni Bonavita. La ricerca culturale prosegue in Calabria, dove intanto è sposa e madre, con residenza a Fiumefreddo Bruzio, alta sul Tirreno. Le mostre romane, dai fratelli Russo e al Palazzo delle Esposizioni, sono un momento intermedio, sino a una ripresa espositiva in atto. Dopo una mostra-incontro al "Quadrato di Idea" (Roma 1989, presentata da Luigi Tallarico e Giuseppe Selvaggi), seguono mostre in gallerie meridionali.
(dal Catalogo XXII Premio Sulmona, a cura di Giuseppe Selvaggi)
Inaugurazione 26 luglio alle 19:30
Studio Arte, sito nella parte antica del paese tirrenico, Fiumefreddo Bruzio (CS)
Fino ai primi di settembre - Ingresso libero
Opera di Tonina Garofalo
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