Si bagnarono in queste acque / i suoi occhi fanciulli, / si aprirono a questo sole; / voce di mare e vento / fu il suo canto / nel volo dei gabbiani / la sua mente / trovò appigli di luce / e d'infinito. / Lanciò da questi scogli / di terra arida / e uomini adombrati / traiettorie di pensiero fecondante / verso lidi lontani / e altri scogli. / Ascoltò le parole del tempo / e all'ombra del silenzio / sulla tela della solitudine / tramò disegni d'amore, / annodò fili d'amicizia che perdura. / La sua vela di sogni e di speranza / veleggia ancora per aperte onde. /
GIOVANNI CHIELLINO
(Torino)
Estratto da: Nicola Silvi, La misura della vita, a cura di Giovanni Amodio, Schena Editore, Fasano (BR) 1995, p. 29.
Il mare di Caminia a Stalettì (Catanzaro)
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