domenica 22 marzo 2009

Lo scrittore calabrese Saverio Strati sarà omaggiato del Mantello di San Francesco di Paola

Allo scrittore reggino, la città di Paola dedicherà il premio unendosi alla mobilitazione della Calabria sollecitata da "Il Quotidiano della Calabria". Anche Catanzaro si attiva.
ilquotidiano.it
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21/03/2009 - Anche Paola si unisce alla grande mobilitazione della Calabria sollecitata da "Il Quotidiano della Calabria" per aiutare lo scrittore Saverio Strati (nella foto a sinistra). Così, quest'anno il “mantello di Frate Francesco” sarà idealmente dedicato allo scrittore di Sant’Agata del Bianco. Lo annuncia l'assessore Franco Perrotta. Il comitato organizzatore della manifestazione, presieduta dal sindaco di Paola Roberto Perrotta, ed il presidente della giuria Roberto Losso, infatti, hanno accolto gli inviti del mondo della cultura, del volontariato e della società civile. «D'altra parte - dice Perrotta - la scelta è coerente con la volontà di assumere il valore della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani quale tema centrale della quinta edizione del premio con cui Paola offre il suo contributoper la diffusione del messaggio riformatore del suo Santo».«Strati - prosegue l'assessore - è l'espressione vivente più alta e profonda della letteratura calabrese e rappresenta un punto di riferimento nella ricercadell'identità morale e culturale della nostra regione. Eppure, oggi vive neldisagio economico ed esistenziale. La sua vicenda umana è la rappresentazioneconcreta dei guasti che possono derivare quando alle persone viene sottratto il proprio passato ed i meriti che hanno acquisito, spendendo la vita per le cose in cui credono. Anche l'indifferenza è una sottrazione di diritti umani e civili, perché condanna chi la subisce a rinchiudersi nel proprio orgoglio e nella propria dignità. Anche quando, farlo, significa affrontare privazioni». Lo scrittore Roberto Losso, presidente della giuria, spiega poi i motivi dell'omaggio a Strati e dell'adesione alla campagna del Quotidiano: «A questocalabrese illustre - dice Losso - la società civile e istituzionale ha negato il libero esercizio dei suoi diritti umani e civili. È giusto e comprensibile, quindi, che la quinta edizione del premio "Il Mantello di Frate Francesco", proprio perché rivolta diffondere e promuovere questi valori, sia idealmente dedicato alla sua persona ed alla sua prodigiosa capacità di produrre arte e cultura, mantenendo sempre incontaminate le radici della sua calabresità. Credo che, assumendo la figura di Saverio Strati quale simbolo e testimonianza dell'edizione 2009, appariranno ancor più appropriate le qualità dei premiati e lemotivazioni con cui i vari riconoscimenti sono stati assegnati». E a quando sembra gli organizzatori dell’evento stanno cambiando in corso d'opera la "scaletta" della serata per adeguarla alla scelta di dedicarla a Saverio Strati. Secondo alcune indiscrezioni il sindaco Roberto Perrotta ed il presidente della giuria Roberto Losso si starebbero muovendo per far presenziare lo stesso scrittore alla cerimonia. L’autore, però, vive con grande riservatezza il clamore che la sua condizione sta suscitando e potrebbe, quindi, declinare l'invito. L'appuntamento, in ogni caso, è fissato per venerdì 27 marzo alle 20.30, quando al Teatro Odeon di Paola inizierà la cerimonia di consegna dei prestigiosi riconoscimenti. Anche se Saverio Strati non dovesse esserci, sarà lui ad aprire la manifestazione. Probabilmente attraverso la proiezione di un video che ripercorrerà le tappe essenziali della sua vita e del suo percorso artistico.
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Facciata dell'ingresso principale
del Santuario di San francesco di Paola
Paola (Cosenza)
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Affresco del chiostro del Santuario
raffigurante San Francesco

che attraversa le acque dello Stretto di Messina
sopra un mantello
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ADESIONI ALLA MOBILITAZIONE
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«La città di Catanzaro non può restare insensibile davanti alla richiesta di applicare allo scrittore Saverio Strati i benefici della legge Bacchelli riservata agli esponenti della cultura e dell’arte che versano in condizioni di particolare disagio economico». È quanto affermano, in una nota congiunta, il sindaco del capoluogo, Rosario Olivo, e l’assessore alla Cultura, Antonio Argirò. Nella nota, Olivo e Argirò, sottolineano «lo straordinario legame di Strati con la città di Catanzaro, sancito dal solenne conferimento della cittadinanza onoraria avvenuto il 23 marzo del 1985. Una cittadinanza onoraria non casuale, ma che trovava la sua motivazione nel fatto che Saverio Strati, nei difficili anni del Dopoguerra, trovò la forza di conseguire la maturità liceale al Liceo Galluppi di Catanzaro, già all’epoca ritenuto un’alta istituzione degli studi umanistici». «E proprio a Catanzaro, Saverio Strati – proseguono Olivo e Argirò – ha ambientato uno dei suoi romanzi più famosi, "E' il nostro turno", pubblicato nel marzo del 1975». Argirò ha avviato contatti con la casa editrice Rubbettino per una ristampa speciale proprio di questo romanzo.
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Non sarà un Paese civile il nostro
finchè scrittori, poeti, artisti e intellettuali
soffriranno la triste condizione di Saverio Strati.
Un paese che non ha a cuore la propria cultura
e la sorte di coloro che ne sono i principali artefici
fa scempio della propria anima,
la sola ricchezza
capace di innalzarlo sopra la barbarie.
La solidarietà verso lo scrittore calabrese
è un doveroso atto di civiltà verso l'uomo,
un gesto d'amore verso il nostro Paese.
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(Utopie calabresi)
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