Opera prima del poeta toscano Emiliano Mazzoncini
CATANZARO - Presentazione a Prato del volume “L’altro sole” di Emiliano Mazzoncini, pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro. In una sala gremita della Libreria Mondadori il poeta toscano è stato presentato dal critico letterario Martino Baldi che ha analizzato il testo con grande meticolosità e competenza, definendolo “di ottima fattura, specie se si considera che Mazzoncini è alla sua prima pubblicazione”. Una serata diversa, insomma, fatta di momenti magici che solo la poesia, quella vera, può creare.
Non sono mancate le domande, i quesiti rivolti all’autore da parte dei convenuti con interventi diversificati e diretti.
Un’esperienza irripetibile a detta di tanti, anche da chi con la poesia, non hanno molto a che fare. Ma l’intento dell’incontro era proprio questo: far conoscere un giovane autore e, attraverso i suoi testi, suscitare in tutti i presenti vive emozioni; porre domande e riflettere, insomma, sulle tante tematiche affrontate da Mazzoncini con le sue graffianti poesie.
Il poeta colpisce per quel suo premere sull’acceleratore di una visionarietà silenziosa ed essenziale, per quel suo trovare ognora la folgorazione giusta che lo fa dire: sarò un guerriero / un amante silenzioso / un figlio di un altro esserci.
Parole forti, le sue, che fanno il pari con altre parole che coniugano freschezza e tenerezza in un alternarsi di luci, di penombre, di momenti intimamente vissuti e rivissuti sul filo di un dialogare aperto e circoscritto: come si conviene a chi sa, e riesce a guardare al di là del proprio perimetro affettivo con l’intenzione, evidente a nostro avviso, di colpire il bersaglio e di incontrare quell’altro sole a cui tende senza finimenti di sorta e con uno zampillante rigagnolo di piccoli-grandi segreti, di abbandoni, di preziosità intime.
Tutto questo spiega il perché la sua poesia, pur non essendo di immediata comprensione, corre sui binari di un interessante e avvincente continuum espressivo che suscita quella tensione a riflettere che è il segno caratteriale della poesia autentica al di là dell’appartenenza a questa o a quell’altra corrente letteraria.
Martino Baldi e Emiliano Mazzoncini
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