Chaos at the Heart of Orion
(Fonte imagine: NASA)
(Fonte imagine: NASA)
I telescopi spaziali Spitzer e Hubble collaborano per presentare il caos che stanno creando stelle nascenti (si calcola oltre 1000) nella nebulosa di Orione.La composizione di luce infrarossa e luce visibile indica che le quattro enormi stelle del Trapezio al centro della nebulosa sono le maggiori colpevoli nella nota costellazione di Orione. Il gruppo appare nella macchia gialla al centro dell’immagine. Nella luce visibile e ultravioletta, i vortici di verde indicano idrogeno e gas sulfureo riscaldati e ionizzati dalla intensa radiazione ultravioletta delle stelle del Trapezio. Contemporaneamente l’immagine in infrarosso dello Spitzer evidenzia molecole di carbonio nella forma di idrocarburi aromatici policiclici. Queste molecole organiche sono illuminate dalle stelle del Trapezio e appaiono come ciuffi rossi e arancio.Sulla terra gli idrocarburi aromatici policiclici si trovano nei residui bruciacchiati e negli scarichi delle auto.Insieme, i due telescopi mostrano le stelle in Orione come un arcobaleno di punti disseminati nell’intera immagine. I punti giallo-arancio ripresi da Spitzer sono stelle nascenti immerse in bozzoli di polvere e gas. Hubble mostra stelle con poco bozzolo come macchie di verde, e le stelle in primo piano come macchie blu.I venti stellari dagli ammassi di stelle giovani disseminate nella nebulosa incidono increspature e vuoti in Orione. Il grosso vuoto nella destra dell’immagine è stato molto probabilmente causato dai venti provenienti dalle stelle del Trapezio. (Testo dalla NASA, 7 nov. 2006 - Traduzione: GAE - Gruppo Astrofili Eporediesi - "G.B. Beccaria").
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