Si è conclusa in questi giorni a Madrid, presso le sale espositive dell’Istituto Italiano di Cultura, Geométrica continuidad, una mostra dell’artista calabrese Giovanni Ferraro (Praia a Mare, prov. di Cosenza, 1955). Le opere esposte hanno presentato un rigoroso lavoro di smaterializzazione della forma, testimonianza di una profonda riflessione geometrica che ha il fine di cercare l’ordine e raggiungere la perfezione. Ferraro ha voluto farci contemplare una forma priva di contaminazioni, perturbazioni e alterazioni. Piani e linee alternati con quadrati, triangoli, rettangoli o rombi, tutti percepiti come forme reali o possibili. L’esposizione era costituita da varie opere in cartone e compensato, oltre ad una istallazione di cartone e piombo che rappresentava il centro dello spazio espositivo. Un ambiente creato dall’artista per sommergere i visitatori in un mondo bello e perfetto, facendoci dimenticare il caos della vita quotidiana grazie alla perfezione di queste figure limpide e rigorose.
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Una delle opere di Giovanni Ferraro esposte a MadridDal taccuino di "Utopie calabresi"...
Segnaliamo l’artista Giovanni Ferraro, più conosciuto all’estero che nella sua terra d’origine, nel momento in cui “Utopie calabresi” va maturando la prospettiva d’una presenza più incisiva in Calabria, convinti come siamo che soltanto un profondo rinnovamento culturale della società calabrese sarà capace di determinare il riscatto etico e civile della nostra regione. Promuovere la cultura e l’arte in ogni loro espressione, e la riappropriazione della memoria storica collettiva, sarà la strada che percorreremo per favorire il risveglio delle coscienze... Un recupero d’identità, un progetto di rinascita per non rinunciare a un futuro di civiltà per le nuove generazioni.
Per saperne di più e contribuire alla realizzazione del progetto, scriveteci:
Segnaliamo l’artista Giovanni Ferraro, più conosciuto all’estero che nella sua terra d’origine, nel momento in cui “Utopie calabresi” va maturando la prospettiva d’una presenza più incisiva in Calabria, convinti come siamo che soltanto un profondo rinnovamento culturale della società calabrese sarà capace di determinare il riscatto etico e civile della nostra regione. Promuovere la cultura e l’arte in ogni loro espressione, e la riappropriazione della memoria storica collettiva, sarà la strada che percorreremo per favorire il risveglio delle coscienze... Un recupero d’identità, un progetto di rinascita per non rinunciare a un futuro di civiltà per le nuove generazioni.
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...pensieri in "movimento".
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