lunedì 5 luglio 2010

Lamezia Terme, Galleria Pramantha Arte - IMAGOMUNDI (Scorci terrestri) di Brunivo Buttarelli

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Con l’inaugurazione della mostra IMAGOMUNDI (Scorci terrestri) di Brunivo Buttarelli il 6 luglio alle ore 18.30 in Via San Giovanni 1, prende il via Lamezia Terme. Contemporary art 2010.

Un programma espositivo dal sapore europeo, promosso e organizzato dalla galleria Pramantha Arte, che coinvolgerà la città rendendola protagonista del contemporaneo con una doppia/parallela rassegna di mostre ed eventi dal 6 luglio al 15 ottobre 2010, sotto la direzione artistica di Maria Rosaria Gallo.
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IMAGOCRAZIA. Effetti collaterali è la categoria centrale dell’esplorazione. La supremazia e il potere della/e immagine/i nella vita contemporanea è passata a rassegna nei suoi molteplici e contraddittori aspetti registrati come Effetti collaterali e declinati in altrettante personali.

Con Brunivo Buttarrelli l’approccio all’IMAGOCRAZIA è forte e provocatorio. Quasi antibiotico. Contro l’immagine predominante di un mondo virtuale - sempre meno esperibile eppure sempre più inglobante - IMAGOMUNDI (Scorci terrestri) restituisce al mondo l’immagine di pianeta, rivendicandone autenticità e vita, spazialità e materia, e svelandone il vero dominatore: il tempo.

La mostra racconta i temi più cari all’artista, in un percorso dinamico tra pittura e scultura.

Paesaggi vivi e cangianti, impressi nel fluire del divenire; campi selvaggi e curati; strutture spaziali narrate e prodotte; borghi, templi e città; stratificazioni di spazi e di tempi, sono gli scorci terrestri visibili di un mondo che - nel racconto dell’artista - insegue la pura illusione di costruire se stesso sotto la perpetua e inesorabile regia di Kronos.

Legno, ferro, marmo e carta. Brunivo Buttarelli attinge dal mondo, dalla natura e dal divenire i suoi materiali; la forza corrosiva del tempo che passa ed agisce è il suo strumento; l’evidente inconsistenza dell’umano svincolato dal mondo-natura è la sua certezza; la capacità di giocare col tempo seguendone i flussi è il suo genio.

Con nove appuntamenti tra pittura, scultura, fotografia, arte digitale, video arte, poesia audio visuale, performance e con autori di svariata provenienza - dall’Italia e dall’Europa - Lamezia Terme. Contemporary art 2010 spalanca uno scenario artistico variegato nei linguaggi e nelle dimensioni percettive e culturali, con l’intento di intercettare e mettere insieme le voci e le visioni più significative e circolanti del panorama attuale, in una logica di confronto/raffronto tra differenti creatività e forme.

Dal 6 al 20 luglio, Brunivo Buttarelli con IMAGOMUNDI (Scorci terrestri); dal 22 luglio al 14 agosto Amélie Waldberg con IMAGOPATIA (Barbie Turick. Des seins inanimés); il 17 agosto è la volta degli AVaspo - Audio Visual Asp of Poetry con IMAGOCRAZYA (Nera Okeano/Non c’è Oceano). Dal 20 agosto al 4 settembre, Edita Voveryte con IMAGONIA (Secret & surroundings); dal 10 al 24 settembre Kristina Kurilionok con IMAGOMANIA (Mind in the mirror) e infine dal 1 al 15 ottobre Margheria Ragno con IMAGOPHOBIA (Reality Visions) - presso lo spazio della galleria Pramantha Arte in Via San Giovanni 1.

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BRUNIVO BUTTARELLI
Nasce nel 1946 a Casalmaggiore, in provincia di Cremona dove vive e lavora.
Si diploma all’Istituto d’Arte “P. Toschi” di Parma nel 1968 dove, dal 1971 al 1990, è chiamato ad occupare la cattedra di Tecniche Pittoriche Murali. In questo periodo l’artista lavora anche come restauratore, prevalentemente di pitture murali e affreschi, ma impegna molto del suo tempo nella sua grande passione: l’archeologia. Fonda a Casalmaggiore il C.C.S.P. (Centro Casalasco di Studi Paletnologici). Effettua numerose ricerche e pubblicazioni sul territorio. Collabora con il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, realizzando stratigrafie, planimetrie e disegni in molti scavi in Italia Settentrionale.
L’archeologia è un amore che porterà sempre al suo fianco.
Nel 1986 inizia l’attività di pittore e scultore scenografo al Teatro Regio di Parma, incarico che si protrarrà fino al 1991. L’artista sostiene sempre con convinzione che è in questo periodo che subisce profondamente il fascino dei materiali. Nel 1990 interrompe l’attività didattica per dedicarsi completamente alla propria ricerca scultorea.
Riaffiorano così tutte le esperienze fatte nel campo del restauro, i materiali lignei e le sue patine, le pietre, i marmi e le cere si assemblano in fantasie paletnologiche e la mitologia con la forza e la coinvolgenza del teatro. Insieme ai vecchi ferri, resine, carta e altri materiali appaiono sulla scena in una fusione senza fine esibendosi nel suo fascinoso mondo.
Con uno stile unico l’organico e l’inorganico attingono al classico per aprirsi al contemporaneo, concretizzato da ampie conoscenze tecniche e indubbie capacità realizzative.
Esordisce con una personale nel 1991 a Basilicanova (Parma). Da allora è intenso e continuativo il suo percorso espositivo in diverse sedi nazionali ed estere: Bologna, Carrara, Mantova, Milano, Roma, Nonantola, Molfetta, Revere, Levico Terme; ordina la personale nel palazzo Datini a Prato nel 1994 e una ampia antologica presso il Forte Spagnolo a L’Aquila, nel 1998 a Casalmaggiore e nel 2006, con il Patrocinio della “Provincia di Cremona” e della “Regione Lombardia”, nel Palazzo Stanga di Cremona, fino alla più recente antologica, del 2007, nella Galleria Comunale S. Ludovico di Parma con la mostra “Sorvolo”. Con il Patrocinio dell’Istituto di Cultura Italiana di Tokio, dell’Alitalia e della Sekigahara Seisakusyo, realizza nel 1999 alcune personali in Giappone - a Tokio e Minokamo - dove, invitato, fanno seguito alcune collettive e una personale nel 2006 a Saitama. Sempre nel 2006 è a Saragozza (Spagna) e a Leoben (Austria).Tra le oltre cento esposizioni collettive si segnalano: 1993 Castello di Pergine, III Biennale d’Arte Sacra - Cremona, XXXXIV premio Suzzara, IV Biennale d’Arte - Cremona, XVI Biennale Internaz. del Bronzetto - Padova, XXXV Biennale “Aldo Roncaglia” S. Felice S. Panaro, XXVII Premio Sulmona, I Biennale Finale Emilia. Nel 1995 espone a Gent (Belgio), a Amberg (Germania), nel 1998 “Umanesimo Fantastico” Galleria d’Arte Contempor. Di Pavullo, “ART Expo 98” Barcellona (Spagna), “Solitari Cantori d’Utopia” Lamezia Terme, 2005 “Metafore di Paesaggio” Maccagno ( Varese).
Nel 2006 vince il primo premio di Scultura alla XXIII Rassegna “Giovanni Segantini” a Nova Milanese. 2007 “Generazione Anni ‘40”, quindi “Dall’Ideale All’Arte Contemporanea” Palazzo Ducale Sabbioneta (Mantova), “TIMELESS” Omaggio a Leon B. Alberti Archivio Centrale dello Stato - Roma “Mai Dire Mao” servire il Pop, Mercanteinfiera - Parma, “Biblia Pauperum” - IV Rasseg. di Arte Sacra, Museo Dioces. di Jesi, Palazzo della Signoria, Jesi ( Ancona).
Partecipa a numerosi convegni e simposi nazionali e internazionali, tra i quali: XXIII Premio Internazionale “Valle Roveto” (L’Aquila) 1996. Invitato, partecipa nel 1999 ad un importante Simposio Internazionale di Scultura a PUYO’; ( Corea del Sud).
Nel 2008 “Internationales Maler Bildhauersymposium, Schloss Gabelhofen, Kunstlerbrunch (Austria).
15th Ludwig International Symposium, Nagykanizsa, Kendlimajor (Ungheria). “European Artistze V, Art 20, Berlin (Germania).
Del 2008 è anche la personale “Itinerari tra Materia e Natura” c/o Istituto Italiano di Cultura, Praga (Rep. Ceca). La Rassegna “ TEMENOS” a Palazzo Chigi di San Quirico d’Orcia, (Siena) e la Mostra sul 60° della Costituzione nell’ambito delle iniziative del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, REPUBBLICA E COSTITUZIONE, a cura di M. Domenicucci, F. Nudi C. Mosillo, F. Papale, Archivio Centrale dello Stato, Roma.


Per maggiori info e aggiornamenti :
www.brunivobuttarelli.com

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