martedì 6 luglio 2010

Grave intimidazione al vicesindaco di Isola Capo Rizzuto

L'Amministrazione comunale collabora con l'associazione Libera per la gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata.
.
"Le mafie hanno paura della libertà, della freschezza e fanno tutto per dividerci dalla verità. Il lavoro positivo che si sta svolgendo su quel territorio da parte del prefetto, delle forze di Polizia, di una coraggiosa sindaco e della sua giunta, delle associazioni di volontariato e di categoria disturba. E allora non esprimiamo solidarietà a chi riceve minacce, noi esprimiamo corresponsabilità". Lo rileva don Lugi Ciotti (Libera) intervenendo dopo l'atto intimidatorio subito dal vice sindaco di Isola Capo Rizzuto (Crotone), Anselmo Rizzo, a cui è stata incendiata l'auto. Il presidente di Libera è intervenuto in diretta, nei giorni scorsi, alla trasmissione Quelli di Caterpillar in diretta su Rai Tre dalla spiaggia di Senigallia dove era in corso il Caterraduno, l'appuntamento fisso dei radioascoltatori di Caterpillar. Nel suo intervento, Don Luigi Ciotti nell'esprimere corresponsabilità al vicensidaco e all'amministrazione di Isola Capo Rizzuto ha ricordato "tutte gli uomini delle forze dell'ordine, della magistratura uccisi dalla criminalità organizzata per aver difeso la democrazia, la giustizia e la legalità nel nostro paese".
L'intimidazione ad Anselmo Rizzo è avvenuta appena ventiquattr'ore dopo quella subita dal responsabile dell'ufficio tecnico urbanistico del comune di Isola Capo Rizzuto Agostino Biondi, al quale, nella notte di venerdì, è stata incendiata da ignoti un'autovettura. "L'atto intimidatorio non è un fatto isolato - si legge in una nota dell'Amministrazione diramata dopo l'intimidazione a Biondi -, ma l'ultimo di una serie di campanelli d'allarme, che hanno creato un pericoloso clima di tensione all'interno del territorio di Isola Capo Rizzuto. All'interno dell'ente, molte volte, si respira un clima particolare che mette a rischio l'incolumità di chi ha deciso di voler avviare la stagione delle regole". Il riferimento è all'impegno che l'Amministrazione comunale sta mettendo in campo per il ripristino della legalità e in particolare nel contrasto all'abusivismo edilizio; tra i programmi che la giunta Girasole conta di mettere in atto a breve, infatti, c'è anche quello di una serie di demolizioni di costruzioni abusive lungo la costa. Senza contare la collaborazione avviata dall'amministrazione con l'associazione Libera per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
"Noi continueremo in quel territorio - ha proseguito Don Luigi Ciotti - a coltivare la speranza, la freschezza di prospettive fondata su lavoro vero, tenace e concreto. Coltivare e produrre sui terreni confiscati ai mafiosi e creare lavoro libero dalle mafie - ha concluso don Luigi Ciotti - rappresenta il più grande schiaffo alla criminalità organizzata e a chi la copre."
.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...