giovedì 28 agosto 2008

A cercar lumi... con Nicola Silvi

Quindici anni fa, il 28 agosto 1993, la scomparsa di Nicola Silvi. Il ricordo dell'amico Antonio Froio.

INSIEME A CERCAR LUMI (in memoria di Nicola Silvi)

Dalla piazza battuta dal sole,
crogiolo dei rossi pesci muti,
lungo la traccia del percorso antico
giù insieme, andammo
a cercar lumi
sopra le pietre che ti videro infante.

Un’ombra stagna logorava il tuo corpo;
ma tu, dall’arco granitico
ai bassi tetti strachi,
dai secolari ulivi
e dalle ginestre in fiore,
nuova linfa traevi.

Poi l’affanno
o l’incanto dell’omerico golfo
ti piegarono sul pietroso giaciglio
dell’amata quercia
e il tuo canto si levò sull’aerea collina
a cogliere la verità estrema.

Invano hai aspettato
quella risposta senza tempo né spazio.
Ti sei fermato;
e sulla via diruta ancora da esplorare
i tuoi progetti
hai seminato al vento.

Ora, sul tremulo sfondo marino
baluginante al diadema di Hera,
il grande albero
avvolge di silenzio il mio pensiero:
ricordi di te;
amico per sempre.


ANTONIO FROIO

A. Froio, Insieme a cercar lumi, in Verso Fine Millennio (la poesia in antologia), a cura di Giovanni Amodio, Progetto Letterario nell’ambito delle celebrazioni “Taranto 1996” - Anno della Magna Grecia, Lisi Editore, p. 36.

Antonio Froio con l’amico Nicola Silvi
“lungo la traccia del percorso antico”,
l’antica Via Grande di Stalettì

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nicola Silvi non è stato dimenticato.. ho sempre sognato, quando vado ancora a trovare le sue spoglie, un giorno di vedere una lapide con i suoi versi dedicati al Mio Piccolo Cimitero Stalettese. Sarebbe un segno di riconoscimento per lui, e un dono per tutti i nostri cari che lì riposano. Perchè le parole della sua poesia cantino al vento che soffia sulla collina che Nicola guardava dal suo terrazzo...
GESSICA IANNONE

Domenico Condito ha detto...

Grazie, Gessica, per il tuo ricordo toccante e colmo di affetto... Mi ricordo di te bambina in casa di Nicola con il tuo "grande" papà... Condivido pienamente il tuo sogno, spero si avveri presto! Io lo sosterrò, e sono certo che saremo in tanti a farlo... Grazie ancora!
Un saluto commosso.
DOMENICO CONDITO

Anonimo ha detto...

Scrivo per rendere grazie di un entusiasmo e di un'accoglienza che non mi aspettavo essere tali
per la mia visita a questo blog. Scrivo anche per precisare che non era mio intento far passare un sogno per una proposta concreta da rispedire -me ne guardo bene- all'Amministrazione Comunale.
Non vorrei pesare in nessun modo sulle casse del mio paese, che piange lavori pubblici di ben altra urgenza. Una volta che l'idea è partita, però, non posso più farla ritornare a me.
Le idee sono di tutti, e quindi vi regalo volentieri questa mia per farla vostra, perchè non mi apparterrà più se la coglieranno le orecchie sbagliate.
Nicola Silvi era un po' come il violista pazzo di Pessoa (che con piacere trovo qui citato)... per essere commemorato in modo autonomo e appropriato dalle Istituzioni dovrà giungere un periodo di consapevolezza critica e auto-critica secondo me ancora lontano.
Grazie ancora per ricordare con affetto Nicola, e anche me.

Domenico Condito ha detto...

Nicola Silvi mi ha insegnato a credere nella “forza delle idee”, e tu, Gessica, hai espresso un’idea importante, che merita la massima attenzione di tutti, Amministrazione Comunale compresa. Se pensi che io abbia forzato il senso del tuo “sogno” trasformandolo in una proposta concreta, me ne dispiace, e bene hai fatto a precisare il senso delle tue parole. A spingermi in tal senso sono stati la commozione e l’entusiamo suscitati in me dalla bellezza del tuo “sogno”…, in una giornata vissuta intensamente sull’onda del ricordo affettuoso e della nostalgia… Nicola Silvi è stata una delle persone più importanti della mia vita… Se poi le Istituzioni coglieranno l’occasione di commemorare Nicola come merita, non potremo che esserne felici. Se, invece, ciò non dovesse avvenire, non ci daremo per vinti: custodiremo con cura il tuo “sogno” in attesa di tempi più propizi!
Sappi, inoltre, che sarai sempre la benvenuta su questo blog. Consideralo pure uno spazio di libera espressione, da utilizzare, se ritieni, a tua discrezione, senza limite alcuno… Come avrai notato, non sono il solo a scrivere su “Utopie Calabresi”, e stanno maturando importanti collaborazioni, sempre all’insegna del “libero pensiero”…
Condivido la citazione di Pessoa, e me ne compiaccio. E’ uno scrittore che amo molto, e pensa che per un momento la sua storia si è incrociata con quella di Stalettì!!! L’ho appreso durante il mio soggiorno-studio a Lisbona dalla direttrice del Museu de São Roque, che mi ha messo a disposizione un importante documento d’archivio che riferisce ciò… Ma di questo ne parleremo in un’altra occasione… questo è il giorno di Nicola…
Grazie ancora.
DOMENICO CONDITO

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