Nel corso della cerimonia di premiazione, la grande attrice ha recitato alcuni brani de "La lunga notte di Medea", opera dello scrittore calabrese Corrado Alvaro.
.
ROMA (20 febbraio) - La Medea di Euripide e quella del poeta calabrese Corrado Alvaro: le ha recitate Irene Papas nel corso della cerimonia con la quale la Biennale di Venezia (la sezione Teatro, diretta da Maurizio Scaparro) le ha assegnato il Leone d’Oro alla Carriera per il suo essere «portavoce e simbolo della cultura mediterranea e incarnazione della forza tragica greca».
Di Euripide, la Papas ha recitato il frammento del discorso alle donne di Corinto: «Donne di Corinto, ecco, sono uscita perchè non abbiate da ridire. La sciagura mi ha colpito all’improvviso, mi ha spezzato il cuore. E’ finita, ho perduto la gioia di vivere. Voglio solo morire. Lui che era tutto per me, si è rivelato il peggiore degli uomini... Il mio uomo ora mi oltraggia, non ho un madre, un fratello, dei parenti dove trovare rifugio in questa mia sciagura». A firma Alvaro, invece, la Medea che uccide i figli per salvarli dalla furia omicida dei Corinzi.
Durante la cerimonia, al Teatro Piccolo Arsenale, è stata proiettata anche una scena da Ifigenia (Grecia, 1976) di Michael Cacoyannis, con Irene Papas tra i protagonisti. L’attrice, che oggi lavora soprattutto in Portogallo, ha diretto tra l’altro nel 2005 l'Antigone di Sofocle al Teatro di Siracusa. (Fonte: ilMessaggero.it)
Irene Papas
Nessun commento:
Posta un commento