sabato 15 maggio 2010

Berlusconi: "nessuna impunità per chi ha sbagliato". Sia coerente e si dimetta.

E’ politicamente responsabile degli atti gravissimi commessi dai suoi uomini di governo.
.
La “banda del fare” messa insieme dal Cavalier giulivo della Val Padana è giunta ormai al capolinea. L’era dell’ottimismo berlusconiano finisce qui, in una cloaca immonda che sta screditando l’Italia nel mondo intero. E la teoria del complotto delle toghe rosse non regge più. E’ lo stesso premier a prenderne atto: "nessuna impunità per chi ha sbagliato" – tuona Berlusconi. Sia coerente, ne tragga le ovvie conseguenze e si dimetta. Il ridente Cavaliere di Arcore è stato il padre-padrone di questo governo. E' lui che ha scelto gli uomini che oggi infangano l’onore del nostro Paese, garantendo in prima persona sulla loro onestà e competenza. In realtà, all'ombra delle sue ali protettrici, e, vogliamo credere, a sua "insaputa", si sono consumati atti gravissimi. Oggi non basta prendere le distanze da coloro che hanno "tradito" il Paese, ma, almeno sul piano politico, è necessario che il premier si assuma le responsabilità che gli competono. E' lui che ha scelto gli uomini di governo, è lui che non ha vigilato sul loro operato: è politicamente responsabile dello sconcerto che oggi attraversa il Paese. Quella delle dimissioni del premier è una scelta doverosa, una strada obbligata per restituire onore e dignità all'Italia. Ma, ne siamo certi, il senso dell'onore del Cavaliere non coincide più con quello dei cittadini onesti di questo Paese.

Domenico Condito

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...