“Ammazzateci tutti”, il movimento anti-'ndrangheta sorto su iniziativa spontanea dei giovani a Locri (RC) negli ultimi mesi del 2005, ossia all'indomani dell'omicidio del vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Fortugno, rischia di chiudere entro un mese. NON PERMETTIAMOLO: SAREBBE UNA GRAVE SCONFITTA PER TUTTA LA CALABRIA!
di Domenico Condito
Giusto ieri “Utopie Calabresi” ha lanciato un grido di allarme: “Ammazzatecitutti” rischia di chiudere entro un mese”. Su queste pagine è stata pubblicata, ripresa da www.ammazzatecitutti.org, la LETTERA APERTA A CHI CI VUOLE BENE, a firma di Aldo Pecora e Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonio Scopelliti assassinato nel ‘91. Nella lettera vengono denunciati i gravi attacchi e gli atti intimidatori contro il Movimento dei Ragazzi di Locri, con la richiesta di aiuto per far fronte alle difficoltà economiche che affliggono il Movimento. Oggi “Ammazzatecitutti” rischia di morire per mancanza di fondi e i debiti contratti per sostenere una battaglia di civiltà e di libertà che riguarda non solo Locri, ma tutta la Calabria: il riscatto della nostra regione dalle mafie, dalla politica corrotta e collusa, dalla barbarie, dall’omertà, dalla sfiducia e dalla rassegnazione. L’iniziativa di “Utopie Calabresi”, che ha deciso di sostenere “Ammazzatecitutti”, ha suscitato un vivace tam-tam telematico che sta producendo i primi risultati positivi. Da questo blog la LETTERA APERTA del Movimento di Locri è rimbalzata su Salviamo Italia, la Redazione Calabria di Salviamo Italia, Salviamo Carrara, Osservatori Romani , picnicconlefragole, la piazza di delphine, due parole due pensieri quattro passi, la nostra Africa, breakthemafia.it e tanti altri siti e blog con i quali abbiamo cominciato ad interagire, e che hanno già avviato campagne di sottoscrizione a favore di “Ammazzatecitutti”. Quasi tutti i siti web citati sono del centro-nord. Registriamo, invece, una “risposta più lenta” nella nostra regione, e vogliamo sperare che ciò non sia dovuto a una minore sensibilità civile dei calabresi. La fine di “Ammazzatecitutti” sarebbe una grave sconfitta per tutta la regione, il segnale più inquietante di un declino che non vogliamo ancora definire irreversibile. A proposito dei Ragazzi di Locri, il prof. Umberto Galimberti afferma che “c’è una profonda, inevitabile dignità a dichiarare ad alta voce la complicità tra la dimensione mafiosa e la dimensione politica, perché è assolutamente impossibile che la mafia possa muoversi con quella capacità in cui si muove, senza l’appoggio politico e, finché la politica non interromperà questa relazione perversa con il mondo mafioso, allora la mafia non potrà che continuare ad esserci, per cui lo striscione di quei ragazzi non è “estetica della disperazione” ma un atto d’accusa non solo nei confronti della mafia ma anche nei confronti della politica che non disdegna di approfittare anche di questo fenomeno. E’ una provocazione, se non volete che ci ammazziamo tutti, intervenite e fate qualcosa”.
INTERVENIAMO!
Informazioni per sostenere "Ammazzateci Tutti" su:www.ammazzatecitutti.org
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