di Domenico Condito
La politica ridacciana di Berlusconi non sembra riscuotere grande successo nel mondo, dove infuriano le polemiche per la frase pronunciata ieri a Mosca sul nuovo presidente americano: “Obama è bello, giovane e abbronzato''. Quindi, aveva aggiunto il Presidente-battutista, “ha tutte le qualità per andare d'accordo con il Presidente russo Dmitri Medvedev”.
L’interpretazione in chiave “macchiettistica” delle relazioni diplomatiche è stata immediatamente rilanciata sui siti internet dei principali quotidiani internazionali: dai britannici Guardian e Times al tedesco Spiegel, fino agli spagnoli El Mundo e El Pais. Il sito di Herald Tribune definisce quantomeno ''non convenzionale'' lo stile politico di Berlusconi che ''non sarebbe nuovo a confondere l'ironia con la diplomazia''.
Particolarmente dura la reazione di Walter Veltroni, segretario del Pd: ''Le espressioni di Berlusconi colpiscono gravemente l'immagine e la dignità del nostro paese sulla scena internazionale. Un uomo di Stato non può consentirsi, con battute da cabaret, questa mancanza di rispetto''.
L'allegro Presidente, beato lui, ha tenuto a precisare che la sua voleva solo essere una “carineria” nei confronti di Obama. Peccato che il resto del mondo non l’abbia capito!
Il commento finale dell’Homo ridens è stato: “Dio ci salvi dagli imbecilli”.
Che avrà voluto dire?
Il commento finale dell’Homo ridens è stato: “Dio ci salvi dagli imbecilli”.
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