(ASCA) - CATANZARO - "Non è più possibile rinviare oltre le operazioni di bonifica dell'area dell'ex Pertusola e di tutti i siti contaminati dalle scorie inquinate dell'ex petrolchimico. Affinchè il 2009 sia veramente un Buon Anno per Crotone e i suoi abitanti, chiediamo alle Istituzioni di non rinviare ancora e di accordarsi, finalmente, sui modi e i tempi di realizzazione della bonifica''. Questa la richiesta è l'augurio di Legambiente per il futuro della cittadina calabrese, gravemente danneggiata dalle sporche operazioni di riciclaggio dei rifiuti dell'impianto industriale - spiega una nota - che, come dimostrato anche dalle recenti indagini, hanno contaminato l'ambiente e messo in pericolo la salute dei crotonesi.
''Bisogna intervenire subito - ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente - per scongiurare ulteriori aggravamenti delle situazioni di inquinamento ambientale e sanitario e permettere ai cittadini di questa città di vivere serenamente senza dover temere costantemente per la propria salute, messa a rischio dalle scorie contaminate utilizzate per le infrastrutture locali.
Speriamo veramente che il 2009 sia il periodo decisivo per la definitiva risoluzione di questa annosa e devastante situazione. E che sia veramente un Buon Anno per quest'angolo di Belpaese ricco di storia, archeologia e paesaggi meravigliosi''.
Il mare di Crotone
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