lunedì 12 gennaio 2009

Raffaele Lombardo attacca il Governo: “Residuale l’interesse di Silvio Berlusconi per il Sud”

di Domenico Condito

Sì, è proprio vero, Raffaele Lombardo, eletto Presidente della Regione Sicilia con il sostegno di Silvio Berlusconi e della maggioranza di centro-destra, ha mosso un duro attacco al Governo nazionale e al Presidente del Consiglio, definendo “residuale” la sua attenzione per il Sud. E’ successo ieri a Catania, nella sede del Movimento per L’Autonomia (MpA), dove Lombardo s’era recato per ufficializzare l’ingresso della formazione liberalsocialista dei Democratici autonomisti nel Movimento da lui stesso fondato nel 2005.
“Mi sarei aspettato, ad esempio – ha dichiarato il governatore siciliano Raffaele Lombardo - che venissero ripristinati i fondi per la viabilità provinciale. E invece niente, se non in parte. Mi riferisco al miliardo e mezzo per la Sicilia, ai 450 milioni per la Calabria, che erano stati stanziati nel novembre 2007 da Prodi dopo la nostra manifestazione di protesta a Roma e, poi, stornati da questo esecutivo, per la copertura del taglio dell’Ici“.
“I fatti, al di là della buona volontà – ha continuato Lombardo - parlano purtroppo di politiche dei vari ministri e dei settori dell’azione di governo che si muovono esclusivamente nel senso di un Nord che raggiunge meglio gli obiettivi che non il Sud. Adesso, non so che faremo. Deciderà il gruppo parlamentare di Mpa. Purtroppo, non abbiamo i numeri della Lega Nord perché allora avremmo fatto sentire in ben altro modo la nostra voce”.
Eppure, in campagna elettorale, il Presidente del Consiglio si era prodigato in sperticate promesse ai siciliani, indirizzando una vasta parte dell’elettorato verso il governatore designato Lombardo. Ma, come si dice da queste parti, “passata la festa, gabbato lu santu”.
Certo che ci vuole “faccia”…, ma il Cavaliere di Arcore ne ha proprio tante…


Sui tagli del Governo al Sud leggi anche:
La Calabria immolata alla "devolution" del volgar Senatur "padano"
I tagli del governo Berlusconi e il federalismo fiscale affosseranno la regione, con il tacito assenso dei calabresi e dei politici che li rappresentano.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...