CITTA' DEL VATICANO, 21 gen. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha usato ''bombe al fosforo che hanno causato orribili bruciature, in particolare modo ai civili''. La denuncia viene dal parroco di Gaza, padre Manuel Musallam che, in una nota inviata al Sir, l'agenzia stampa della Cei, racconta quanto accaduto nella Striscia nei giorni della guerra. ''Il nostro popolo - afferma il parroco - ha sopportato i bombardamenti delle case, molti hanno perso tutto e non hanno più un tetto. Abbiamo anche sofferto bombe al fosforo che hanno causato orribili bruciature, specie ai civili''.
Musallam parla di ''incalcolabili traumi psicologici nella popolazione che avrà bisogno di sostegno per gli anni a venire. Servono scuole e centri per feriti e disabili, scuole speciali per bambini traumatizzati ed orfani''. ''La guerra deve finire subito - ribadisce il sacerdote - il mondo deve trovare una soluzione per il popolo palestinese, i confini con Israele devono essere ridisegnati e l'occupazione deve finire''.
Musallam parla di ''incalcolabili traumi psicologici nella popolazione che avrà bisogno di sostegno per gli anni a venire. Servono scuole e centri per feriti e disabili, scuole speciali per bambini traumatizzati ed orfani''. ''La guerra deve finire subito - ribadisce il sacerdote - il mondo deve trovare una soluzione per il popolo palestinese, i confini con Israele devono essere ridisegnati e l'occupazione deve finire''.
''Lo status dei rifugiati palestinesi - conclude - deve essere risolto attraverso il diritto al ritorno e Gerusalemme est deve essere la capitale palestinese. Il muro di separazione deve essere raso al suolo, i valichi di frontiera riaperti, liberati i detenuti palestinesi e rimossi gli insediamenti israeliani affinchè la terra ritorni agli originali proprietari palestinesi. Se il mondo garantirà al popolo palestinese i suoi diritti ci sarà sicuramente la pace in Medio Oriente''.
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