Belem
27 gennaio - 1 febbraio
Al via il World Social Forum in Amazzonia, per cambiare il mondo
L'Unità
Ha preso il via con una grande celebrazione indigena e una marcia per le strade della città di Belem la nona edizione del World Social Forum (Fsm), in Amazzonia. L'evento si è aperto con un "pasto sacro" in omaggio ai popoli africani che hanno ospitato l'ultima edizione del Forum a Nairobi (Kenya).
L'Unità
Ha preso il via con una grande celebrazione indigena e una marcia per le strade della città di Belem la nona edizione del World Social Forum (Fsm), in Amazzonia. L'evento si è aperto con un "pasto sacro" in omaggio ai popoli africani che hanno ospitato l'ultima edizione del Forum a Nairobi (Kenya).
Gli indigeni hanno preso la testa del corteo invitando gli almeno 100mila partecipanti al Forum, e insieme a essi tutta la città di Belem, a camminare insieme portando bandiere, striscioni e simboli delle proprie lotte. Un colorato corteo ha percorso Avenida Presidente Vargas, Avenida Nazarè, Admirante Barroso, Praca do Operario dove un palco ha ospitato altre cerimonie dei popoli indigeni provenienti da ogni parte del pianeta.
La giornata di mercoledì sarà dedicata ai 500 anni di resistenza, conquiste e prospettive delle popolazioni indigene. Gli eventi principali si svolgeranno su tre palchi distribuiti tra i campus che verteranno principalmente su: cambiamenti climatici e giustizia ambientale, diritti umani, lavoro, migrazioni, fine della criminalizzazione dei movimenti sociali, terra, territorio, identità, sovranità alimentare.
Centomila persone e 5.680 organizzazioni partecipano al Fsm 2009, che andrà avanti fino al primo febbraio a Belem, nello stato brasiliano di Parà. La società civile organizzata, movimenti sociali, popoli indigeni, ong, sindacati e gruppi religiosi provenienti da più di 150 Paesi si incontrano per celebrare la nona edizione del più importante appuntamento 'altermondialistà, che torna in Brasile dopo tre anni. Tra i principali temi dei dibattiti ci saranno la crisi economica mondiale, i cambiamenti climatici e le alternative al modello di sviluppo.
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