La luce e la materia entrano nella scuola
Venti anni di lavoro partecipati e assorbiti avidamente dagli
Allievi del corso serale dell’Istituto “L. Einaudi”
“Stupore…Angoscia…Viaggio in sé e nel mondo…Dubbi…Meraviglia…Voglia di «entrare»…Interrogativi…”
EMOZIONI: Questo il leit-motiv scaturito dalle teste pensanti e dai cuori viaggianti degli Allievi del corso serale dell’Istituto Professionale “L. EINAUDI” di Lamezia Terme il 10 ottobre u.s., in occasione dell’inaugurazione di Luce & Materia 1988-2008, l’antologica ventennale del Maestro Pino Pingitore, occorsa nei locali della galleria di “Pramantha Arte”, sita in v. Pirandello, nel quartiere di Sambiase, ancora fruibile sino all’8 novembre.
Gli Allievi hanno intrapreso un “viaggio” nella pittura ma soprattutto nell’arte contemporanea, che ha loro spalancato le porte di un mondo sinora sconosciuto, dove la fantasia ha potuto trovare una giusta collocazione e rivitalizzarsi, trovando nuovi impulsi insieme alle opere e alla diretta interlocuzione col Maestro Pingitore, grazie alla fusione tra “Luce e Materia”, elementi fondamentali della vita e del cosmo.
Le grate (gabbie mentali, pregiudizi, ipocrisie) che lasciano solo intravedere gli specchi (la luce salvifica, la speranza) –negli Scrigni-, la sofferenza insieme muta e urlante –ne Lo stupro -, la vita straripante ma senza futuro – nei ragazzi privi dell’anima e dell’identità -, e ancora le stupefacenti nuances dei colori, le pietre, i tessuti, aprono uno scrigno capace di contenere e lasciar fluire le Emozioni.
Gli Alunni hanno così confermato le intuizioni della loro insegnante di diritto, Gianfranca Bevilacqua – “E’ sufficiente socchiudere uno spiraglio…” - che, avendoli resi partecipi di un avvenimento così coinvolgente, - grazie alla sensibilità del D.S. Franco Cappelli, sempre pronto a cogliere le opportunità culturali -, ha appena innaffiato un bocciolo di “curiosità” già in procinto di esplodere.
Pertanto gli Allievi invitano tutta la comunità a visitare questa mostra, che definiscono “emozionante e insieme riflessiva”, estendendo tale invito anche a chi, come loro, credeva di non amare l’Arte.
Gli Allievi hanno intrapreso un “viaggio” nella pittura ma soprattutto nell’arte contemporanea, che ha loro spalancato le porte di un mondo sinora sconosciuto, dove la fantasia ha potuto trovare una giusta collocazione e rivitalizzarsi, trovando nuovi impulsi insieme alle opere e alla diretta interlocuzione col Maestro Pingitore, grazie alla fusione tra “Luce e Materia”, elementi fondamentali della vita e del cosmo.
Le grate (gabbie mentali, pregiudizi, ipocrisie) che lasciano solo intravedere gli specchi (la luce salvifica, la speranza) –negli Scrigni-, la sofferenza insieme muta e urlante –ne Lo stupro -, la vita straripante ma senza futuro – nei ragazzi privi dell’anima e dell’identità -, e ancora le stupefacenti nuances dei colori, le pietre, i tessuti, aprono uno scrigno capace di contenere e lasciar fluire le Emozioni.
Gli Alunni hanno così confermato le intuizioni della loro insegnante di diritto, Gianfranca Bevilacqua – “E’ sufficiente socchiudere uno spiraglio…” - che, avendoli resi partecipi di un avvenimento così coinvolgente, - grazie alla sensibilità del D.S. Franco Cappelli, sempre pronto a cogliere le opportunità culturali -, ha appena innaffiato un bocciolo di “curiosità” già in procinto di esplodere.
Pertanto gli Allievi invitano tutta la comunità a visitare questa mostra, che definiscono “emozionante e insieme riflessiva”, estendendo tale invito anche a chi, come loro, credeva di non amare l’Arte.
Gli Allievi dell'Istituto "L. Einaudi"
all'inaugurazione di Luce e Materia 1988-2008
all'inaugurazione di Luce e Materia 1988-2008
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